Dai nuovi album de Il Volo, Rhove e Sum 41 fino ai singoli di Boomdabash e Giuse The Lizia: ecco le migliori uscite della settimana!
Enrique Iglesias – “Final (Vol. 2)”
“Final (Vol. 2)” è il nuovo attesissimo album di Enrique Iglesias, uno straordinario esempio di contaminazione di generi musicali fondendo brillantemente elementi di pop, cumbia, bachata, ska, dembow e country in 10 brani. L’album include collaborazioni con artisti del calibro di Miranda Lambert, Maria Becerra, Yotuel, Belinda ed El Alfa, che testimoniano la duratura influenza e il rispetto di Enrique Iglesias nel panorama musicale, capace di unire talenti di generi e culture diverse.
Sum 41 – “Heaven :x: Hell”
“Heaven :x: Hell” è l’ultimo album dei Sum 41 prima del loro addio alle scene musicali. A proposito del nuovo album, il cantante Deryck Whibley afferma: “Una volta ascoltata la musica, ero abbastanza sicuro di me da dire: ‘Questo è il disco con cui vorrei uscire’. Abbiamo fatto un doppio album di pop punk e metal. Ci è voluto molto tempo per spianarci questa strada, ma ci siamo riusciti, ed è unica per noi”.
Maximo Park – “Favourite songs”
I Maximo Park presentano il nuovo singolo “Favourite Songs”, il saluto della band alla potenza della musica pop nella sua capacità di fornire conforto nei momenti di bisogno e un luogo in cui ritirarsi con le stesse menti. Riff nervosi, synth scintillanti e un ritornello trascinante spingono “Favourite Songs” verso un luogo di gioia collettiva, mentre le rassicurazioni del cantante Paul Smith sul fatto che “all of our troubles will fade away” risuonano con euforia.
John Cale – “How we see the light”
John Cale annuncia il suo nuovo album “POPtical Illusion” in uscita il 14 giugno e anticipato dal nuovo singolo e video “How We See The Light”. Cale rimane arrabbiato ed indignato per la consapevole distruzione che capitalisti senza scrupoli e truffatori hanno inflitto alle meraviglie di questo mondo e alla bontà della sua gente. In “POPtical Illusion”, Cale si addentra da solo in labirinti di sintetizzatori e campionamenti, organi e pianoforti, con parole di speranza e una saggia insistenza sul fatto che il cambiamento sia ancora possibile.
Arab Strap – “Strawberry moon”
Gli Arab Strap pubblicano il nuovo brano “Strawberry Moon”, secondo singolo tratto dal loro prossimo album “I’m totally fine with it 👍 don’t give a fuck anymore 👍” fuori il 10 maggio. Racconta Aidan Moffat: “È forse la canzone più personale dell’album. Parla di un periodo in cui non stavo molto bene, sia mentalmente che fisicamente. Camminavo con un bastone e soffrivo per la maggior parte del tempo, e annegavo anche i miei dispiaceri, intrappolato a casa a guardare le fasi lunari attraverso la finestra”.
St. Vincent – “Flea”
St. Vincent pubblica “Flea”, la seconda anticipazione del settimo album in studio “All Born Screaming”, in uscita il 26 aprile. “Flea” è un desiderio crudo che si manifesta su una base di groove fragorosi e figure di chitarra brucianti. Accompagnata da un lyric video che mostra il dietro le quinte delle sessioni di “All Born Screaming”, “Flea” svela un’altra dimensione del lato emotivamente apocalittico dell’album, sulla scia del “thrilling industrial sound”.
Tyla – “Tyla”
La superstar africana Tyla pubblica il suo omonimo album di debutto che vanta collaborazioni con nomi importanti del panorama musicale mondiale tra cui Travis Scott, Tems, Gunna, Becky G, Skillibeng e Kelvin Momo.
Rosa Linn – “Universe (Tra Marte e Venere)” feat. Alfa
“Universe (Tra Marte e Venere)” è il nuovo singolo della talentuosa cantautrice armena Rosa Linn in collaborazione con Alfa. Un brano che parla di nostalgia e del desiderio di creare un universo in cui tutte le stelle e i pianeti siano perfettamente allineati, così da poter raggiungere finalmente ciò che rende una persona completa.
Rhove – “Popolari”
“Popolari” è l’album di debutto di Rhove che arriva dopo il successo di “Shakerando” e “Pelè”. La voglia di riscatto, una luce in fondo al tunnel, il dimostrare che non è impossibile farcela per cambiare la propria vita: questi sono solo alcuni fra i temi preannunciati nel primo lavoro dell’artista milanese.
Il Volo – “Ad Astra”
“Ad Astra” è il primo album di inediti de Il Volo che festeggia i 15 anni di carriera del trio vocale. Il Volo è in partenza ad aprile per il “World Tour” che li porterà anche in Cina e Giappone e tornerà in Italia a maggio con quattro speciali eventi all’Arena di Verona. Il tour italiano proseguirà fino a settembre con “Tutti Per Uno – Capolavoro”, 20 appuntamenti nelle più suggestive venue d’Italia, mentre ad ottobre Il Volo porterà la sua musica nelle principali capitali europee, tra cui Parigi, Berlino, Praga e molte altre.
Boomdabash – “Tutta un’altra storia”
“Tutta un’altra storia” è il nuovo singolo dei Boomdabash: si tratta di una potente dichiarazione d’amore, dipingendo chiara l’immagine della solidità di un legame che supera ogni ostacolo e incomprensione. L’amore si rafforza attraverso le avversità, trovando, giorno dopo giorno, maggiore sicurezza, qualunque cosa accada. Il videoclip ripercorre attraverso i ricordi dei protagonisti la storia d’amore che li lega, dove ogni oggetto diventa un contenitore di memorie e momenti trascorsi insieme, trasformando il vuoto lasciato dalla perdita della persona amata in un’atmosfera di pura poesia.
Biagio Antonacci – “Lasciati pensare”
“Lasciati pensare” è il nuovo singolo di Biagio Antonacci estratto dall’ultimo disco “L’inizio”. Il brano riporta Antonacci ad una atmosfera più intima e intimista: “Se ti lasci pensare lo farò con consapevolezza maggiore, renderò il pensiero un viaggio distante e mai altrove , sarà come averti qui”.
Cara – “Verso casa”
“Verso Casa” è il nuovo brano della poliedrica cantautrice Cara. Il brano è una lente d’ingrandimento che si posa sulle abitudini e sulla quotidianità di una città pulsante, raccontando storie di amore e dolore. Un richiamo costante che spinge a cercare un rifugio sicuro nelle braccia della propria dimora. Racconta Cara: “‘Verso Casa’ è una corsa serrata, un’incessante battaglia contro il tempo con il respiro che ti sfugge in una Milano che sta impazzendo da una vita è una canzone che ha a che fare con la scomodità, come quando ti siedi sul bracciolo di un divano. È quel momento di attesa, è aspettare la fine per mettersi a ridere”.
Giuse The Lizia – “Solo un’idea”
“Solo un’idea” è il nuovo singolo di Giuse The Lizia. La rappresentazione del sogno di chi, nonostante le insicurezze e la consapevolezza di esser solo all’inizio di una relazione, crede che il proprio amore possa durare per sempre. Racconta il cantautore che sarà in concerto il 25 novembre all’Alcatraz: “‘Solo un’idea’ è una canzone romantica nel senso più totale del termine. C’è molta malinconia ma anche molta speranza, mi suona come una sintesi di quello che si prova nella fase dell’innamoramento, tutta l’incertezza ma anche il brivido di ciò che potrebbe essere”.
Mostro – “Andare via” feat. Shari
Mostro ritorna in grande stile con il nuovo singolo “Andare via” featuring Shari in cui affronta il tema del desiderio di fuga, del sentirsi in gabbia e della necessità di evadere. “Andare via” presenta due anime differenti: una più provocatoria grazie alle rime taglienti del rapper, e una seconda più poetica, accompagnata dal timbro di Shari, dolce ma allo stesso tempo graffiante.
Albe – “Quando ti svolta la giornata”
“quando ti svolta la giornata” è il terzo singolo del nuovo capitolo musicale di Albe, il cantante bresciano uscito da Amici e amato dalla Gen Z. Il brano descrive quella sensazione di fervore e di sollievo che si prova ogni qualvolta succede di scambiare uno sguardo con la persona che si ama. Così Albe descrive il brano: “quando ti svolta la giornata l’ho scritta tempo fa, dopo un lungo momento di riflessione su me stesso. Non riuscivo a raccontarmi a modo mio. Ecco che, in un giorno come gli altri, decisi di parlare di me solo attraverso la musica, senza utilizzare le parole. Quindi abbozzai questa base ricca di alti e bassi, di momenti piatti e altri uptempo, che ad opera compiuta, senza cantato, già mi stava raccontando. Quello che poi ho scritto sopra è nato in modo spontaneo e racchiude completamente la sensazione di quando la giornata prende una svolta inaspettata.”
Basta – “Basta session n.2 remix”
Basta, il nuovo progetto di session musicali, video format ed eventi, pubblica “Basta session n. 2 remix”, tre diversi remix firmati da Plastica, Sick Budd e Whitemary. Dopo l’uscita del primo singolo “Basta session n. 1” che ha visto la partecipazione di Colombre, Disse, Ele A, Ensi e Veezo, la pubblicazione dei remix del brano firmati Bassi Maestro, Crookers, Lvnar e la “Basta session n. 2” con Khaled Levi, Goedi, Drone126, Johnny Marsiglia, Laila Al Habash e Bruno Belissimo, il progetto pubblica i tre remix della seconda release realizzati da tre differenti producer.
Bianca Atzei – “Discoteca”
“Discoteca” è il nuovo singolo di Bianca Atzei che anticipa il nuovo album in studio in uscita a maggio. Il brano, prodotto da Diego Calvetti, ha sonorità anni ’80 ed è un omaggio a hit come “Sweet Dreams” degli Eurythmics. Bianca Atzei racconta: “Prendo fiato, mi allontano. Ho voglia di me, tutto il resto mi stressa… Con Discoteca sono tornata alla spensieratezza delle mie serate trascorse a ballare lontana da ogni tipo di preoccupazione, e mi sono divertita a immaginare di frequentare i club di qualche decennio prima, negli anni 80, che poi sono gli anni in cui io sono nata. La musica di quel periodo mi è entrata dentro sin da bambina, certe canzoni crescono dentro di te, fanno parte di te e le riascolti sempre con piacere e un brivido di nostalgia anche per il resto della tua vita. È da questo mix di nostalgia della mia infanzia e della mia voglia di leggerezza tipica dell’adolescenza che sono nati sia questo brano, sia il mood che accompagnerà anche tutto il disco che sta per arrivare”.
Giulia Mei – “H&M”
Giulia Mei presenta il suo nuovo singolo “H&M”. Un’intensa ballad che l’artista descrive così: “Per quanto possa sembrare assurdo, oggi sento il bisogno anche di una sincera disillusione, di guardare le cose con un filtro più scuro e di guardarle in faccia, di avere il terrore e al tempo stesso una la voglia matta di fallire nella società dei numeri uno, di riconoscere che anche la tristezza è vita vera, e io voglio passarci attraverso. Qualsiasi cosa significhi fallire oggi poi se, ricchi o poveri, siamo un po’ tutti figli della noia, se il benessere ha le occhiaie, se la povertà è glitterata, se la ricchezza è già stata confiscata a monte, se l’omologazione è più forte dell’autodeterminazione, se in quel negozietto di abbigliamento accanto ad H&M alla fine non ci entriamo mai”.
Strikkiboy – “El barrio te mata”
“El Barrio te mata” è il titolo del nuovo singolo dell’MC romano Strikkiboy, prdotto da Dr. Testo. Si tratta di uno spaccato della vita nelle periferie. Proprio in questi contesti abbandonati la rabbia e la voglia di riscatto ti forgiano il corpo e lo spirito, ma al contempo rischiano di metterti con le spalle al muro e imprigionarti nel quartiere stesso. Nelle barre del rap Strikkiboy trova la sua arma, con cui aspira ad una crescita personale attraverso una continua voglia di riscatto.
3D – “Experience” feat. Jesto
Il producer e Dj romano 3D pubblica “Experience” feat. Jesto, il primo singolo del suo nuovo progetto. Il viaggio inizia proprio da Roma, con 3D e Jesto che danno vita a un brano costruito come fosse un freestyle: rime tronche e serratissime, una “mega strofa tecnica con il flow che ti spettina”. Un mix di influenze e citazioni, un primo biglietto da visita che lascia presagire che ci troviamo davanti a un progetto che lascerà il segno nel rap italiano.
Michelangelo Vood – “Scemo”
Michelangelo Vood pubblica “Scemo”, il terzo e ultimo singolo che anticipa l’album di esordio in uscita a maggio. Il brano racconta la fine tumultuosa di un rapporto, è la dedica per quella persona di cui vorremmo liberarci per sempre. Racconta Michelangelo Vood: “‘Scemo’ è una canzone che prova a non prendersi troppo sul serio, giocando sull’allontanamento di una presenza tossica dalla propria vita. “Ma mi credi scemo?” è una frase che avrò detto mille volte e che mi andava di urlare in una canzone”.
chiamamifaro – “Tutti contro tutti”
“Tutti contro tutti” è il nuovo singolo di chiamamifaro in cui mostra il suo lato più giocoso, pur affrontando temi profondi: dalla polarizzazione dei social media all’incessante ricerca dell’identità personale in mezzo al caos sociale. chiamamifaro trasmette un messaggio potente che risuona come un coro in uno stadio. L’incalzante “Alè Alè” segna il passaggio tra un tema e l’altro, come se fosse il boato di incitamento dei tifosi ad ogni azione durante una partita di calcio.
piazzabologna – “Municipio V :(“
“Municipio V :(“ è l’EP dei piazzabologna che anticipa l’album d’esordio del collettivo in uscita il 5 aprile. Un’istantanea della generazione universitaria che vive e respira quotidianamente la capitale, una raccolta di racconti di vita e di amore. Un album diviso in due parti ben distinte tra loro, dipinto come due quadri di Roma: vivace e spensierata di giorno e affascinante e malinconica di notte. I temi trattat spaziano a 360°, dalla sfera emotiva personale alla quotidianità dei quasi 3 milioni di abitanti di Roma.
SVD – “Azzardo palace”
“Azzardo palace” è il titolo dell’EP di SVD. Qui la giovane cantautrice romana racchiude tutte le stanze sentimentali varcate negli ultimi anni. È un palazzo costruito su emozioni contrastanti, fatto di passaggi segreti e di ambienti misteriosi che evocano tutti un tema in comune: l’azzardo, il rischio che si nasconde dietro ogni decisione (non) presa. Nella focus track “Due di picche”, SVD decide di mettersi a nudo e rischiare tutto, mostrando tutte le sue fragilità: “’Due di picche’ è la puzza sotto al naso, i conti che non tornano nonostante tutto sembri andare a gonfie vele. È più di una storia, è una sfida autoimposta dal sapore dolce amaro per capire dove sta la vera fregatura.”
Fuera – “Cosa fai stasera?”
“cosa fai stasera?” è il nuovo singolo dei Fuera. Una domanda ricorrente nelle nostre vite, una frase semplice quanto densa di potenziale: ricerca di evasione, noia, un incontro o un senso di inquietudine. Dal primo istante si è catapultati in un’atmosfera misteriosa e avvolgente, che accompagna l’ascoltatore in un crescendo che aspetta solo di risolversi, di ricevere una risposta.
Ciliari – “Basta” feat. VV
Ciliari ci regala una nuova versione di “Basta” con la partecipazione di VV. Il brano è contenuto nell’ultimo disco del cantautore, “Maledetti noi”, ed è un abbraccio alla malinconia. “Basta” è un brano iconico, potente, in cui il romanticismo nostalgico di una storia d’amore prende nuova vita grazie all’intreccio di due voci che combaciano perfettamente.
UnFauno – “Ilary Blasi”
“Ilary Blasi” è il nuovo singolo di UnFauno: l’artista romano immagina conromantica ironia un ritorno di fiamma della coppia di VIP romani Francesco Totti e Ilary Blasi su sonorità electro-dance e l’inconfondibile produzione di Matteo Gabbianelli (Kutso). Racconta UnFauno: “Un brano agrodolce che parla delle ombre nelle relazioni: tradimenti, insicurezze, abbandoni e altri argomenti sempre ingiustamente esclusi dalla canzone d’autore. Perché ‘certi amori non finiscono’, altri però sì.”
Vinnie Marakas – “Supermarket”
“Supermarket” è il nuovo singolo di Vinnie Marakas e anticipa la pubblicazione del primo album ufficiale dell’artista, previsto per maggio 2024. Un’oasi nel deserto, un tempio aperto 24 ore su 24 dove le persone sono tali solo in quanto clienti, target o addirittura prodotti: super muppets perennemente in coda alle casse, ormai schiavi dell’ultima offerta.
Iron Mais – “Deltacortene blues”
Gli Iron Mais sono tornati con “Deltacortene Blues”, un energico e aggressivo pezzo blues rock raccontato dalla prospettiva di una rockstar in declino. Racconta la band: “Benvenuti nel mondo decadente di una rockstar, ormai sul viale del tramonto senza aver mai visto l’alba. Un racconto di resistenza, dove il barcollare è parte del viaggio senza cedere alla caduta. Dopo i 40, niente droghe sfrenate: solo cortisone e un sorso di bourbon di qualità. Il suono? Un ritmo delta blues, saturato e ad alto dosaggio! La storia di un musicista che brucia lentamente, come una candela che non si spegne mai del tutto. Nonostante il tramonto sulla sua carriera, continua a suonare con l’anima, senza mai arrendersi al crepuscolo. DELTACORTENE blues. 25kg compressi”.
Laurino – “Gravità”
“Gravità” è il nuovo singolo di Laurino. Il brano evoca un’immagine semplice e al contempo paradossale: come sarebbero il mondo e la vita senza la gravità? Uno scenario irrealizzabile, dove il concetto di gravità rappresenta il sentirsi oppressi e schiacciati dalle difficoltà della vita. Racconta Laurino: “È un sogno, una canzone che parla di una cosa irrealizzabile ma che può far intuire che per ‘volare’ a volte bastano delle cose piccole che ci fanno stare un po’ per aria, per riprendere fiato. Ma poi ti svegli.”
Ornella Sara – “Come Sabbie Mobili”
“Come Sabbie Mobili” è il singolo d’esordio di Ornella Sara. Il brano nasce da un’esigenza di esternare i propri conflitti interiori: il paesaggio sonoro risulta volutamente cupo, quasi ansiogeno, per esprimere al meglio la complessità e incomunicabilità del tormento provato dalla giovane cantautrice napoletana. Racconta Ornella Sara: “In ‘Come sabbie mobili’ ritrovo tutta me stessa. Scriverlo è stato sicuramente uno strumento di sfogo, ma essendo il primo brano che abbia mai scritto, lo considero anche uno strumento per vincere i conflitti di cui esso parla. Un modo per mettersi finalmente in gioco.”
M.E.R.L.O.T – “Piccole cose”
M.E.R.L.O.T, l’artista di Ventitrè, conosciuto dal grande pubblico per essere stato uno dei primi due finalisti di Sanremo Giovani nel 2020, è tornato con il nuovo singolo “Piccole cose”. M.E.R.L.OT dichiara: “Bramiamo grandi cose, sogniamo di diventare i numeri uno a qualunque costo togliendo importanza alle cose piccole che, sto imparando ultimamente, sono proprio gli scrigni della felicità. Ho voluto dedicare questa canzone a loro.”
Vulpier – “Dov’è finito”
“Dov’è finito” è il nuovo brano di Vulpier, in cui mette a confronto passato e presente, la purezza dello sguardo di un bambino e il dolore accumulato con l’esperienza. “Dov’è finito” è un inno alla riscoperta di sé, guidati dallo sguardo sincero del bambino che ancora vive in noi e che dobbiamo solo imparare ad ascoltare di nuovo. Racconta Vulpier: “È un brano a cui sono molto affezionato poiché è il frutto di innumerevoli momenti di riflessione e autocritica sia costruttiva che distruttiva. Sono felice dei progressi che ho avuto nel tempo e degli atteggiamenti infantili che ho abbandonato, ma mi sono reso conto che ci sono anche tanti aspetti positivi che avevo da bambino e che ora non fanno più parte della mia personalità. La cosa che mi rincuora è che basta poco per ritrovarli e metterli in atto, poiché saranno sempre custoditi dal nostro bambino interiore. Il brano è anche un invito a fare questo. E’ sempre una questione di scelta”.
Munendo -“Branko”
Munendo pubblica il nuovo brano “Branko” sul tema del libero arbitrio. Racconta l’artista: “Il libero arbitrio che ci dà quella libertà a volte difficile da gestire, ma da cui siamo dipendenti, pagando spesso il conto delle nostre azioni. Facile cercare la risposta negli astri che ci diranno sempre ciò che siamo già predisposti a sentire. Le giornate no capitano spesso e non ci sono stelle o ascendenti che saranno in grado di farcele evitare. Tanto vale guardare il sole e, con le mani ben ferme su un blocco di ghiaccio, accettare quello che viene ballando il più forte possibile.”
Chesma – “lacrime che”
“lacrime che” è il nuovo singolo di chesma. Una dolce dedica e presa di consapevolezza è il significato più nascosto di “lacrime che”, dove chesma ci racconta della sua storia d’amore e di come veder soffrire l’altra metà è sempre difficile, soprattutto quando non riusciamo a fare niente nel concreto per poter allietare il ‘male’ che soffre chi amiamo con tutto il nostro cuore. In questo racconto dove le lacrime sono come meteore e il bedroom pop ne fa da padrone, chesma ci lascia un suo racconto personale che ci racconta di come la musica può davvero esorcizzare le emozioni più tristi.
Kuni – “Showu”
“Showu” è il nuovo singolo di Kuni, progetto artistico di Eleonora Danese, che torna con un brano delicato e introspettivo che svela un’altra sfumatura del suo carattere, un aspetto più riflessivo e analitico. Racconta Kuni: “Ho scritto questa canzone l’estate scorsa e ho lavorato con Giacomo Greco per renderla il più semplice e pulita possibile. Volevo concentrarmi su quello che la canzone dice. È scattato qualcosa in me quando ho capito che avevo voglia di liberarmi di quello che non mi faceva sentire bene. Ci sono così tante persone che sembra vivano per tirare giù gli altri. È come se avessero il bisogno di farti sentire piccolo e inessenziale, pur non riuscendo a lasciarti andare. È una condizione che può essere davvero logorante e che può lasciare ferite molto profonde. E se è vero che le cose non cambiano in un giorno, è importante lo stesso sbarazzarsi di ciò che è sbagliato per noi e cominciare a prendersi cura di sé. Un buon punto di partenza, a volte, è proprio un “semplice” addio”.
ginevra Lamborghini – “Male (Mare) che è in Me”
“Male Mare che è in Me” è il nuovo EP di ginevra Lamborghini scritto dall’artista in collaborazione con Mida, rondine, Nuvola, Caffellatte, Dalila Bizzini, Leo Bi, prodotto da Gianmarco Grande. “Male Mare che è in Me” racchiude sei canzoni legate dallo stesso fil rouge, attraverso le quali l’artista scandaglia quelle relazioni tossiche che attraverso un’introspezione cosciente ed inevitabile, le permettono di convertire il dolore, in risorsa. “Ira” è la focus track dell’EP: “In Ira svelo il mio alter ego, quello che provoca i miei sbalzi emotivi. Quando non riesco a gestirla, quest’altra me, mi schiaccia, impedendomi di respirare; Ira è un’ombra che cerco di raccontare, per cercare di smettere di mandare tutto all’aria nei momenti di collera, con sbalzi emotivi che sono faticosi ed estremi. L’intero EP indaga su rapporti di questo genere, tutti quelli che vorrei definire non salubri, non positivi. Dopo aver aperto il primo spiraglio su di me con Isola Grattacielo, con Ira e l’intero EP, spalanco il mio cuore e condivido la parte più intima di me.”