Le migliori uscite della settimana (23 febbraio)

Dai nuovi singoli di Fabri Fibra e Stabber fino ai Jesus and Mary Chain e Beba: ecco le migliori uscite della settimana!

The Snuts – “Millennials”

The Snuts pubblicano il nuovo album di inediti “Millennials”. Il disco è una vera e propria masterclass serrata, tesa, diretta, senza fronzoli, nella scrittura e produzione di brani. Le registrazioni sono state fatte “on the fly” nei pullman del tour, negli spogliatoi, nelle camere d’albergo e in uno studio nelle Highlands scozzesi che costava 300 sterline a settimana.

The Jesus and Mary Chain – “Girl 71”

The Jesus and Mary Chain - Foto di Mel Butler

Un nuovo capitolo nella storia di una tra le band più influenti in circolazione è saldamente avviato. Dopo i precedenti singoli – “jamcod”, e ‘Chemical Animal”, The Jesus and Mary Chain svelano un nuovo singolo tratto dal disco in arrivo il 22 marzo. “Girl 71” si articola tra melodico power-pop carico di hook ed un grintoso tocco garage-rock, regalando un tocco seducente allo spettro sonoro della band. La caratteristica voce solista di Jim Reid è accompagnata dalle armonie di Rachel Conte. Come il resto di “Glasgow Eyes”, “Girl 71” vede i fratelli Reid alla produzione, presso lo studio Castle Doom dei Mogwai a Glasgow.

Fabri Fibra – “In Italia 2024” feat. Emma e Baby Gang

Fabri Fibra - Foto di Enrico Rassu
Fabri Fibra – Foto di Enrico Rassu

“In Italia 2024” è il nuovo singolo di Fabri Fibra insieme a Emma e Baby Gang. Il brano è la nuova versione della traccia del 2008 che vedeva accanto a Fibra la voce di Gianna Nannini. Racconta il rapper: “In italia 2024 è la dimostrazione di come una canzone, a distanza di 17 anni dalla sua pubblicazione, può avere ancora qualcosa da dire tanto da riuscire a farsi strada da sola e far sentire a tutti la necessità di rinascere in una nuova versione, con nuove voci e nuove rime. Anche in un panorama dove il rap è cambiato, per suoni, flow e contenuti, IN ITALIA ha un suono che funziona ancora oggi e le nuove strofe mie e di Baby Gang  raccontano il nostro paese oggi, fotografano un’ Italia ancora più complessa. Per chiudere il brano ci voleva qualcuno che potesse ricantare quel ritornello epico ed Emma è stata all’altezza del ruolo”.

Stabber – “non odiare mai” feat. Coez, Gemitaiz e Noyz Narcos 

Stabber pubblica il nuovo singolo “Non odiare mai” insieme a Coez, Gemitaiz e Noyz Narcos che anticipa il suo primo producer album. Produttore aquilano, StefanoTartaglini ha firmato alcuni dei dischi e dei brani più interessanti pubblicati negli ultimi anni, lavori profondamente diversi gli uni dagli altri ma legati da un’identità consolidata, riconoscibile e riconosciuta nel panorama musicale italiano.

Ron – “Lontano lontano”

Ron regala al pubblico la sua versione di “Lontano Lontano” di Luigi Tenco, con cui il cantautore ha aperto l’ultima edizione del “Premio Tenco ”, quando lo scorso ottobre ha ricevuto il prestigioso ed esclusivo “Premio alla Carriera”. Così Ronsulla nuova canzone: “Quando ascoltai per la prima volta Lontano Lontano di Luigi Tenco, ero solo un ragazzo che faceva i concorsi per voci nuove…nonostante tutto rimasi senza fiato, capii che quella canzone era nata anche per me, mi assomigliava, la sua malinconia e la sua tenerezza arrivava da una persona speciale, senza tempo…parlava di un amore ormai troppo lontano, e che mai avrebbe potuto cancellare. Sono orgoglioso di poterla inserire nel mio repertorio, perché questa canzone mi assomiglia tanto.”

Claudym – “Una settimana da Dio”

Claudym

“Una settimana da Dio” è il nuovo singolo di Claudym: una canzone pop musicalmente up, divertente e ironica. Il brano, il cui titolo si ispira al celebre film con Jim Carrey, racconta di una relazione complicata con “un ragazzo così montato da sentirsi Dio”. In un gioco di richiami e riferimenti liturgici, Claudym gioca con le liriche immaginando lo svolgersi della relazione durante la settimana santa. Nel testo parole e versi diventano una filastrocca in cui il susseguirsi degli eventi procede con il trascorrere dei giorni della settimana: dal lunedì al weekend, dalla passione al ghosting, fino al giorno della resurrezione.

Jalisse – “Il paradiso è qui”

“Il Paradiso è qui” è il singolo del ritorno dei Jalisse portato sul palco di Una Voce per San Marino. Il duo racconta così il brano: “Il Paradiso è qui parla di sentimenti e della ricerca del proprio Eden. Andiamo con la nostra solita grinta e passione, ma siamo consapevoli che gli artisti in gara si daranno da fare”.

JALISSE - Il Paradiso è qui - Una Voce per San Marino 2024

Beba – “Dentro di me”

Beba "Dentro di me" copertina singolo

Beba pubblica il nuovo singolo e video “Dentro di me”, un pezzo puramente rap con cui l’artista torinese torna alle origini della propria musica. Il brano parla del dualismo che vive dentro di lei, grazie alla metafora della bambina contrapposta alla guerriera e di come queste due “anime” non debbano “lottare”, per stare bene, ma co-esistere. La bambina rappresenta le insicurezze e la vulnerabilità, la guerriera, invece, la grinta, la determinazione e il bisogno di rivalsa. E questi due aspetti sono rappresentati nel video, tra bianco e nero e street style.

Beba - Dentro di me (Official Video)

Niky Savage e Simba La Rue – “Tekken”

“Tekken” è il nuovo singolo e video di Niky Savage insieme a Simba La Rue. Barre sferzanti che arrivano inaspettate come un gancio nello stomaco. I due artisti si uniscono in un pezzo potente pronto a mettere KO chiunque gli si pari davanti. Catapultati dal beat di Blssd in atmosfere da gaming, Niky Savage e Simba La Rue sono pronti per il prossimo round.

Niky Savage - TEKKEN feat. Simba La Rue (Official Video)

Baronetto – “Bounce”

XVI Barone di Brighton and Hove appartenente alla famiglia dei Cardonell-Baxter, portatore dello swærv anglosassone in Italia. Così si presenta sui social Baronetto, nome d’arte di Adriano Moretti, attore, comico e cantante, che pubblica il suo primo singolo ufficiale “Bounce”. L’artista racconta: “Volevo raccontare il passaggio dall’Inghilterra all’Italia, da Brighton a Roma, da una cultura e da uno stile di vita all’altro. Amo entrambi i Paesi e ormai riconosco anche l’Italia come casa mia. Cantare in italiano e non in inglese è una mia sfida personale. Continuo a prendere lezioni di lingua tutti i giorni. Mi sento a mio agio quando canto in italiano, per questo vorrei perfezionare sempre di più il mio accento, per arrivare un giorno a non fare più errori di pronuncia. Spero che il mio progetto possa essere d’ispirazione per tutte le persone benestanti, ricche o nobili perché, nonostante il genere trap spesso viene utilizzato per raccontare la strada, la povertà, il passaggio dal nulla al tutto in termini di ricchezza, anche noi possiamo raccontare la nostra realtà senza doverci vergognare. L’importante è essere sinceri con noi stessi”.

Bernardo Sommani – “Temporale”

“Temporale” di Bernardo Sommani è un brano rock dal sapore anglosassone come quello dei primi album degli Arctic Monkeys in cui la chitarra diventa protagonista con riff incessanti che ricordano la pioggia di un temporale estivo mentre la melodia evoca Battisti.

Cecchy – “Realness”

“Realness” è il nuovo singolo di Cecchy in cui esprime la sua voglia di raccontare la realtà così com’è, cruda e “real”. Nel visual il rapper sventola la bandiera della “realness” per le strade della periferia di Napoli, dove la strada si mescola alle speranze di chi lotta ogni giorno per emergere. Cecchy racconta: “Quando ho iniziato a scrivere mi sono dato un obiettivo, essere il portavoce della mia realtà. Appartengo ad una Napoli di cui non si parla, in cui si è costretti a crescere in fretta, dove fin da bambini si fanno i conti con la miseria e la morte. Non vengo dalla ricchezza, ho sperimentato il dolore, ho guardato il male negli occhi. Non potevo far altro che raccontare il quartiere e tutte le esperienze vissute lì nei miei testi.”

Cecchy - Realness (Prod. Whizy, LilTony, 808s) (Visual Video)

Voina – “Kintsugi”

“Kintsugi” è il nuovo album dei Voina che sarà presentato da marzo in tour nei club. Questo disco è un inno alla disfatta e all’infinita voglia di continuare ostinatamente a risorgere. Un inno alle sfide quotidiane, un inno ai Voina che da più di dieci anni si infrangono contro questo strano mondo e ogni volta rimettono insieme i pezzi sapendo che alla fine sono proprio le crepe a far entrare la luce.

Amalfitano – “E…ancora tu/Quanto dolore ci può servire per smettere d’Amare”

Dopo “Fosforo” feat. Francesco Bianconi, “E…Ancora Tu / Quanto dolore ci servirà per smettere d’Amare” è il doppio singolo di Amalfitano che anticipa il nuovo album in uscita il 22 marzo per Flamingo Management. “E…Ancora tu” parla di come tutto potrebbe essere messo in discussione, tutto potrebbe essere opinabile tranne la bellezza: è come un regalo divino e non appartiene neanche a chi ce l’ha. “Quanto dolore ci servirà per smettere d’Amare” è una domanda scomoda, perché l’amore sa fare male, ma anche ironica, perché dall’amore non si esce ma dal dolore sì.

Zebra Tso – “Bravo ragazzo”

Il singolo d’esordio degli Zebra Tso, “Bravo ragazzo”, è una ribellione sonora contro lo status quo, un’ode ai disadattati e agli scettici, un grido di appello in un mondo afflitto da finzione e pregiudizi. Nel brano il gruppo critica cinicamente le norme sociali e la superficialità che si celano dietro etichette invasive come quella del “bravo ragazzo”.

Gaeb – “Libertà”

“Libertà” è il singolo d’esordio di GAEB che nasce da una sensazione di oppressione, dalla quale l’artista toscano tenta di evadere. L’artista affronta i confini soffocanti del proprio tormento alla continua ricerca della liberazione, che arriva, inaspettata, in un battito di ciglia e racconta: “Il brano è il mio tentativo di fuga dalla concretezza delle mie paranoie, cercando di scappare in un universo utopico dove tutti i problemi e le sensazioni negative scompaiono”.

Postino – “Le cose che amo di te”

“Le cose che amo di te” è il nuovo brano del cantautore fiorentino Postino che lo scorso 1 dicembre ha pubblicato il disco “L’ordine delle cose da dire”. La canzone affronta il tema della deriva di una relazione, un evento tutt’altro che privato ma che, al contrario, può colpire chiunque con la medesima forza distruttiva.

Andrea Missiroli – “Calanchi”

“Calanchi” è il secondo disco del musicista Andrea Missiroli, scritto tra il 2023 e il 2024. Nell’album le storie raccontate trattano di persone, di intere generazioni, dei loro amori e delle loro gesta. Si tratta di una passeggiata in un luogo a cui senti di appartenere: un posto che percepisci nelle ossa, nei piedi e nelle mani. Missiroli, attraverso il suo ultimo lavoro, cerca di racchiudere e riproporre con la musica tutta la meraviglia che si presenta nella semplicità delle piccole cose.

Djomi – “4 sberle”

Djomi, vincitore di Castrocaro e finalista al Premio Lunezia, pubblica il nuovo singolo “4 sberle”. A novembre Djomi era stato invitato a partecipare a un evento nella sua Cervia (RA) in occasione della Giornata Contro La Violenza Sulle Donne. In quell’occasione gli avevano proposto di cantare un altro pezzo, ma il tema della serata lo ha ispirato per la creazione inaspettata di un brano inedito travolgente e intenso. L’artista racconta: “Confrontarmi con un argomento del genere è stato una sfida: nessuno mi ha mai insegnato come si fa a non essere violenti con le donne ma anche in generale a non essere violento, l’ho imparato da solo sin da quando ero piccolo, mi sembra una cosa così semplice, dovremmo averlo già dentro di noi. Quando mi sono messo a lavorare al brano non avevo intenzione di fare una paternale riguardo al fatto che la violenza sia sbagliata, perché è vero, è sbagliata, ma una canzone di questo tipo l’avrebbe scritta chiunque con qualsiasi tipo di approccio musicale e stilistico differente. Ho deciso invece di sfruttare il ragionamento “ogni fune ha due estremità” e invece di raccontare gli effetti del male ho scelto di parlare dell’origine.”

Mezkal – “Più giù”

S’intitola “Più giù” il nuovo singolo di Mezkal, il giovane cantautore romano che ha anche partecipato ad Amici di Maria De Filippi. Si tratta di un brano scanzonato, leggero e divertente, che ricrea un sound volutamente sporco e analogico tipico delle performance live, riportando l’ascoltatore a un immaginario 80’s ricco di chitarre indie rock e melodie orecchiabili. L’incontro tra due amici che troppo amici non sono, uno squallido motel, qualche bicchiere di troppo, e la scia di un ruvido romanticismo.

Fiori di Cadillac – “Anime perse”

“Anime perse” è il nuovo singolo dei Fiori di Cadillac. Racconta il duo musicale: “Anime perse ci ricorda una fase della nostra vita in cui eravamo sospesi, confusi. Su di noi gli effetti della noia e dell’insoddisfazione. Cercavamo un metodo per sopravvivere, senza accorgerci che in realtà la strada che stavamo percorrendo era semplicemente la ‘via del niente’. Il testo dice ‘… che sono stanco, ormai non è più importante dove andremo a finire’. Questa condizione diventata amica, ci accompagnava quotidianamente. Il tutto si ripeteva come il ciclico roteare di una giostra, da cui non si scenderebbe mai. Si tratta di quelle condizioni in cui poco importa che ore sono, ciò che fai o con chi sei, conta solo lasciarsi alle spalle i soliti problemi e le preoccupazioni quotidiane. La droga, l’alcol, poi, ti portano oltre, via da qualsiasi cosa, oltrepassi il limite e sei convinto di non poter tornare indietro. Eravamo così, anime perse”.

Alfonso Cheng – “Stavo bene”

“Stavo bene” è il nuovo singolo di Alfonso Cheng, una citazione e un omaggio ai Fine before you came (il cui nome, tradotto in dall’inglese significa “Stavo bene prima che arrivassi”). Il brano vede la collaborazione di Alberi Alti aka Dave Leale: i due artisti fondono le loro idee insieme per dare vita a un sound ibrido, tra post-punk, break-core, hyper lo-fi con sfumature 8bit.

Sklero ft. Rico Mendossa – “No movie”

“No movie” è il nuovo singolo di Sklero che ha come ospite Rico Mendossa. “No movie” parla di veridicità e quindi, di riflesso, anche di credibilità: nel rap ma anche nella quotidianità molte persone hanno pose, fingono di essere qualcuno che non sono, “recitano una parte”, come si dice nel testo, mentre i due artisti piemontesi in questo brano rivendicano quella che negli Stati Uniti si chiama “realness”. Su una produzione musicale dall’atmosfera tesa e oscura, infatti, scorrono versi come “la verità che vorresti è nei nostri testi” o “è tutto reale” e il ritornello riprende il titolo per dire “questa vita non è un movie”.

Cortese – “Lentiggini”

“Lentiggini” è il nuovo singolo di Cortese. Il brano parla di un amore logorato e ormai in dirittura d’arrivo, del momento in cui si prende coscienza della fine e l’ultima scena è quella di lei che esausta fa una doccia prima di andar via come se niente fosse con un sorriso di plastica perché “la vita in fondo va avanti lo stesso” e lui a pezzi dietro quella porta che si è appena chiusa in maniera definitiva.

8blevrai – “Favela”

8blevrai pubblica il nuovo singolo “Favela”. Nel brano il giovane rapper racconta le difficoltà dei contesti popolari e poveri in cui si è costretti a convivere con il male e gli sbagli che sono purtroppo dietro ogni angolo. Il brano descrive ciò che si trova davanti chi assiste alla parte più brutta, ma reale, della vita di questi contesti.

Michelangelo Vood – “Due morsi”

Michelangelo Vood pubblica “Due morsi”, il secondo singolo di anticipazione dell’album di esordio in uscita in primavera. Una canzone intima, sincera e verace, liberatoria per tutti coloro che si sono trovati a fronteggiare delle promesse d’amore puntualmente disattese.

Alessandra Tumolillo – “Si t o ssapesse dicere”

"Si t o ssapesse dicere" copertina singolo Alessandra Tumolillo

“Si t o ssapesse dicere” è il nuovo singolo dell’artista napoletana Alessandra Tumolillo. Una romantica ballad chitarra e voce che restituisce la personale versione in musica dell’artista dell’omonima poesia di Eduardo De Filippo, così come spiega Alessandra Tumolillo: “‘Si t o ssapesse dicere’ è un brano a cui sono molto affezionata, un ricordo indelebile della mia infanzia. Ho conosciuto questa meravigliosa poesia di Eduardo De Filippo grazie a mio padre che, negli anni ’90, partecipò come primo violino allo spettacolo “Penziere mieje” di Luca De Filippo: durante lo spettacolo venivano presentate tutte le poesie di Eduardo musicate da Antonio Sinagra e una di queste era proprio “Si t’o sapesse dicere”. Mamma e papà la ascoltavano così tante volte che era impossibile non innamorarsene. E cantandola oggi la mia mente torna a quei giorni insieme a loro, quando le domeniche andavamo in macchina dai nonni a Portici e la musica risuonava alta nello stereo”.

Johnny DalBasso – “Micidiale II”

“Micidiale II” è il nuovo brano di Johnny DalBasso e ha una storia travagliata. Usscita in una prima versione nel 2016, suonata interamente da Johnny, prodotta e missata da Giancane e stampata in vinile 45 giri, è stata inserita poi nel disco “Cannonball” del 2019 nella sua versione originale. “Micidiale II” esce nel 2024 per festeggiare i cinque anni dall’uscita del disco “Cannonball” e si presenta più veloce e potente e molto più simile alla versione live che l’artista esegue nei tour insieme al suo power trio; un modo per dare una nuova veste a quello che ormai è un classico e quasi una canzone feticcio nel repertorio di Johnny DalBasso.

Andrea Poggio – “Parole a mezz’aria” feat. Francesco Bianconi

“Parole a mezz’aria” è il brano di Andrea Poggio che vede la partecipazione di Francesco Bianconi dei Baustelle. “Parole a mezz’aria” è stato il primo singolo ad anticipare “Il Futuro”, secondo album di Andrea Poggio pubblicato la scorsa primavera, un disco allo stesso tempo classico e moderno, antico e avanguardistico, in cui l’autore si diverte, quasi si compiace, a giocare coi generi e a mescolarli, come a creare un insolito ponte tra Paolo Conte e i Dirty Projectors, tra Franco Battiato e Chassol. Il vecchio e il nuovo, il classico e il moderno, il passato e il futuro. Ed è proprio sui binari di questa apparente dicotomia che si muove un disco al cui titolo sembra mancare un punto interrogativo finale.

Luca Urbani – “Parlo da solo nei centri commerciali”

Luca Urbani torna con un nuovo disco che parla di solitudine, a partire dal titolo “Parlo da solo nei centri commerciali”. L’ultimo singolo estratto, “La condivisione”, è un elenco malinconico ed elettronico di ciò che condividiamo ogni giorno, un elenco che ci accompagna in una vibrante passeggiata per strade notturne e deserte. Un brano per tutti quelli che si sono innamorati, ma allo stesso tempo si sentono sospesi, apatici davanti alle notizie, all’amore e alla routine in cui siamo intrappolati. Nonostante le farfalle nello stomaco, pensieri osceni e vino rosso, il protagonista di questo brano sembra intrappolato in un loop musicale oscuro ed ipnotico: la solitudine, l’amore.

Il triangolo – “Figli dei nostri genitori”

Il Triangolo pubblica il nuovo singolo “Figli dei nostri genitori” che pone l’unica vera domanda che ci siamo posti tutti, almeno una volta. Che cos’è la vita senza amore? Arriva infatti un momento della vita in cui si smette di essere soltanto figli: solo allora si riesce a perdonare e a diventare adulti, ed è solo grazie all’amore che possiamo varcare questo confine. Questa canzone parla del tempo che passa, della crisi dei rapporti e della loro rinascita, della paura di avere figli e del coraggio di non averne.

Meri Lu Jacket – “Suitcase”

“Suitcase” è il singolo di debutto della songwriter itinerante Meri Lu Jacket. Un brano che è molto più di una semplice canzone, ma un viaggio attraverso il soul indie pop che racconta la storia di un litigio apparentemente banale tra due persone innamorate. Ma sotto la superficie, c’è la profonda sensazione di solitudine e l’inquietudine di sentirsi incompleti senza l’amore dell’altro.

Dada Sutra – “Le cure”

“Le cure” è il nuovo singolo di dada sutra, il progetto «atipico, contorto, stratificato, indefinibile» dell’alterego della cantante e musicista Caterina Dolci (attualmente anche nella formazione de Le Bambole Di Pezza). Si tratta di un brano molto “yang”, veloce ed energico, ma che richiede in realtà una grande dose di “yin”, di lentezza e di vulnerabilità. Un brano dedicato a chi ha dimenticato di aver bisogno di guarire, riposare, respirare, un brano sovversivo e allo stesso tempo delicato dove dada sutra non ha paura di mostrarsi fragile.

TUM – “Emotional gym”

“Emotional Gym” è il nuovo singolo di TUM (voce dei Pocket Chestnut) che anticipa il secondo disco con la band “The Dark Side of Minigolf”. “Emotional Gym” non è una love-song ma una song of love ossia un personalissimo inno all’Amore con la A minuscola (e non a caso esce proprio il giorno di San Valentino). La canzone è un primo assaggio di una nuova autobiografia musicale di un songwriter di stanza a Milano ma con l’anima itinerante.

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