Quella che si รจ conclusa domenica 22 luglio 2018 รจ senza dubbio una delle edizioni di maggior successo di Umbria Jazz con 1 milione e 450 mila euro di incasso da biglietti e merchandising e circa 35.000 paganti. Un grande risultato e al contempo una conferma per una kermesse che รจ stata recentemente oggetto di una legge che la definisce ‘manifestazione di interesse nazionale’, e, ci permettiamo di aggiungere, internazionale.
Con il coinvolgimento di oltre 500 artisti in 250 eventi, per 10 giorni di grande musica da mezzogiorno a tarda notte, Umbria Jazz รจ un successo che va oltre la musica: la ‘festa’ a Quincy Jones, i Massive Attack che hanno avuto la meglio sul diluvio che si รจ abbattuto sulla cittร e la magia di David Byrne rimarranno nella storia di UJ: in totale sono stati oltre 28.000 i paganti all’Arena. Il Teatro Morlacchi, dedicato al jazz piรน ortodosso, ha totalizzato una presenza di oltre 4.000 spettatori, notevole il successo anche per i concerti alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, come la replica del concerto di Danilo Rea.
Un capitolo importante del lavoro di Umbria Jazz รจ la creazione di opportunitร per i giovani musicisti: parliamo delle Clinics tenute in collaborazione con il Berklee College of Music di Boston e poi l’abbinamento tra musica e cibo al Ristorante dell’Arena, a Umbrรฒ, novitร di questa edizione, alla Bottega del Vino e al Ristorante La Taverna per gli aperitivi, i brunch e le cene. Da segnalare l’apertura del festival con il progetto multimediale “I Caraviaggianti”, mix di musica e immagini sul Caravaggio.
Si conferma laย presenza di Umbria Jazz all’estero,ย con l’intento di promuovere la musica ed i musicisti italiani e nello stesso tempo il turismo e le eccellenze della sua terra di origine: Uj sarร in Cina dal 1 al 7 ottobre e in Brasile ad aprile 2019.
Umbria Jazz รจ, al momento, il terzo festival jazz piรน seguito al mondo in termini di fan sulla pagina ufficiale e per numero di interazioni con i post su Facebook, con un incremento dei fan di 20 mila unitร , mentre nei 10 giorni di festival sulle due piattaforme sono state raggiunte tre milioni di persone (15 milioni dalla presentazione del programma). Oltre 300 mila le interazioni su Facebook e Instagram. Per la prima volta poi sono stati realizzati video a 360 gradi, per gli eventi piรน importanti sono state fatte dirette video e video-racconti delle giornate – come per i Chainsmokers. Le visite, rispetto al 2017, sono aumentate del 65% (tre quarti arrivano da smartphone e tablet). Tremila infine le ore passate sul sito dagli utenti, di cui il 10% sono stranieri.