Skye Newman, “Lonely girl” è il suo nuovo singolo

“Lonely girl” è il nuovo singolo di Skye Newman, stella nascente del soulful-pop britannico, tra le voci più originali e promettenti del Regno Unito. Un brano potente e diretto che conferma l’impegno di Skye per una scrittura autentica e socialmente consapevole, in cui la narrazione diventa uno strumento di connessione e consapevolezza, mai di confronto. 

Il brano è stato presentato in anteprima durante uno speciale broadcast su Rinse FM, con Skye in conversazione con Maya Jama. Nel corso dell’incontro, Maya ha intervistato l’artista ripercorrendo il suo ultimo anno, le sue principali ispirazioni creative, le esperienze di dolore emotivo e le prospettive future verso il 2026. Per l’occasione Skye Newman si è esibita cantando per la prima volta “Lonely girl”, che ha colpito immediatamente gli ascoltatori, dando vita a un’ondata di supporto online e a numerose richieste per la pubblicazione ufficiale del singolo.

Parlando del significato del brano, Skye Newman spiega: “La canzone parla di uomini che abusano del proprio potere per approfittarsi di ragazze giovani, della loro ingenuità e vulnerabilità. Non credo si parli abbastanza delle relazioni tra studentesse e uomini sui vent’anni, soprattutto perché il divario d’età non sembra così grande: si dice che le donne maturino prima e gli uomini più tardi, quindi dovrebbe andare bene… sbagliato. I giovani hanno bisogno di difensori, ma anche di conoscenza. Bisogna educare le ragazze su quanto il grooming possa sembrare inizialmente piacevole, ed è proprio questo il punto: tenerle intrappolate, per poterle controllare. È abuso. Ed è per questo che questi uomini prendono di mira persone giovani e innocenti. Iniziamo a chiamare le cose con il loro nome. Ogni ragazza che conosco, me compresa, è stata avvicinata da uomini troppo grandi quando eravamo troppo giovani per capirlo davvero. Ho visto le mie amiche cascarci, e non è qualcosa che una ragazza dovrebbe mai dover vivere. Spesso solo crescendo ci si rende conto di quanto in realtà fosse sbagliato. Facciamo in modo che non debbano aspettare di avere trent’anni e portarsi dietro un trauma per capirlo. Se tu o qualcuno che conosci siete in questa situazione, scappate o aiutate a scappare.”