
“Deadbeat” è il quinto e nuovo album di Tame Impala (Kevin Parker), anticipato dai singoli “Loser”, “End of Summer” e “Dracula” e si apre con il brano “My Old Ways”, di cui è online il video, diretto da Kristofski e contenente filmati di cinema verità girati dal regista durante il processo di realizzazione del disco da parte di Parker in varie località del mondo.
Tame Impala sarà inoltre in tour a partire dal 27 ottobre, con una prima data a New York, e nel 2026 arriverà anche in Italia per due concerti: domenica 12 aprile 2026 a Torino – Inalpi Arena e lunedì 13 aprile 2026 Bologna – Unipol Arena. I biglietti sono disponibili in prevendita.
Il nuovo album di Tame Impala
Nel nuovo album “Deadbeat”, Parker ha racchiuso una serie di esplorazioni club-psych estremamente potenti e alcuni dei suoi testi fino ad oggi più diretti e cerebrali. L’album è profondamente ispirato alla cultura bush doof e alla scena rave dell’Australia Occidentale, trasformando così Tame Impala in una sorta di primitivo atto rave del futuro. Concepito in diverse location nel corso degli ultimi anni, “Deadbeat” è stato soprattutto realizzato tra la città natale di Parker, Fremantle, e il suo studio, Wave House a Injidup, nell’Australia Occidentale, nella prima metà del 2025.
Dal punto di vista dei testi, in “Deadbeat” Parker esprime un senso di delusione senza fine, un ciclo incessante di negatività, come se, nonostante il tempo trascorso, non fosse mai riuscito a rimettersi davvero in carreggiata. Dopo aver ampiamente esplorato il concetto del tempo in “The Slow Rush” (2020), “Deadbeat” si concentra sulle più piccole sfumature delle emozioni quotidiane. Il disco presenta il rave come un’esplorazione interiore, un’automedicazione al posto della cura di sé, e il proseguire della festa come una sorta di beatitudine domestica. Perché la realtà può attendere un altro giorno (o due).

