
“All’inizio della mia carriera non mi sentivo meritevole né supportata, mi autogiudicavo e mi autoboicottavo, pensavo di non meritare la bellezza che mi è successa ma non sono mai riuscita a godermi appieno. Ora ho smesso di fare la guerra con me stessa e abbraccio il lato oscuro”. Con un nuovo album appena uscito, “Io non sarei”, e dopo 16 anni di carriera Alessandra Amoroso sente di voler cambiare e fare quel passo che prima non era riuscita a fare: “Mi affascina l’idea di scrivere, è più facile cantare e raccontare ciò che si vive. Finora nelle canzoni ero immersa nelle emozioni di altri”.
“Io non sarei” “rappresenta la completezza come donna, ho mia figlia con me. Non c’è ancora ma c’è, e questo mi dà un senso di benessere. Vivo e sento qualcosa è finalmente cambiato dentro di me”.

La consapevolezza di Alessandra Amoroso
Usa sempre il termine “consapevolezza” per indicare le sue scelte lavorative. Per Alessandra Amoroso “Io non sarei” è diventato “quello che sono oggi con le mie scelte anche quando non ero completamente consapevole di chi fossi, diamo importanza al presente e basta”. Un disco che racconta “tante altre sfaccettature” della cantante. “Sono stata onorata e grata di aver vissuto quelle due ore e mezza insieme a una parte di pubblico che è stato sempre fedele: mamme, nonne, ragazze che hanno iniziato insieme a me e ora hanno la loro vita. Alcune hanno anche dei figli”.
Le difficoltà di mettere al mondo un figlio
Le donne, dice Alessandra Amoroso, “sono tutelate fino a un certo punto. Mettere al mondo dei figli è una scelta importante ma ha tante difficoltà. La gravidanza è vista come un rischio nel lavoro, il non poter dare una qualità. E questo allarma”. Per l’artista di Galatina “bisognerebbe supportare e dare modo a queste donne di poterci essere, non facendole sentire declassate. Io vengo da una situazione privilegiata, entro nell’ottavo mese e sgambetto sul palco come una matta”.
Il blocco della creatività
“A questo disco lavoro da due anni, a un certo punto mi si era bloccata la creatività, sono andata in crisi, poi ho ripreso il mio tempo, mi sono ascoltata. Ho deciso di aver Zef come produttore, avevo bisogno di qualcuno che avesse una visione, ho iniziato a fidarmi e affidarmi”. In “Io Non Sarei” Amoroso non si è lasciata scappare le penne di Federica Abbate, Davide ‘Tropico’ Petrella, Jacopo Ettorre.
Però, rivela, “nella mia testa ho il desiderio di fare un disco tutto gospel un giorno”. Ora rispetto al passato Alessandra Amoroso vuole “abbracciare se stessa con i miei difetti e difficoltà senza voler imitare nessuno, solo ascoltare e ascoltarsi”.

Il tour
“Con la gioia nel cuore ho detto ‘Ci voglio provare’, per vedere la gioia negli occhi dei miei fan”. Alessandra Amoroso ammette di aver cambiato il suo modo di cantare e poter reggere anche alti ritmi: “Sto facendo un lavoro non di sforzo con le corde vocali ma con la cassa armonica per essere più morbida sugli acuti”.
Dopo la prima data a Caracalla, il tour proseguirà per tutta Italia. Ecco le date:
26 giugno 2025 – FERRARA – “Ferrara Summer Festival”, Piazza Ariostea
3 luglio 2025 – MAROSTICA (VI) – “Marostica Summer Festival Volksbank”
5 luglio 2025 – TRENTO – “Trento Live Fest”, Trentino Music Arena
12 luglio 2025 – TAORMINA (ME) – “Sotto Il Vulcano Fest”, Teatro Antico
18 luglio 2025 – ASTI – Astimusica, Piazza Alfieri
20 luglio 2025 – CERNOBBIO (CO) – “Lake Sound Park”, Villa Erba (Ex Galoppatoio)
23 luglio 2025 – CODROIPO (UD) – Villa Manin
26 luglio 2025 – MARSCIANO (PG) – Musica Per I Borghi
2 agosto 2025 – FORTE DEI MARMI (LU) – Villa Bertelli
5 agosto 2025 – LANCIANO (CH) – Parco Villa Delle Rose
7 agosto 2025 – LECCE – “Oversound Music Festival”, Cave Del Duca

Il concerto su Canale 5 in autunno
Il primo sintomo del ‘cambiamento’ di Alessandra Amoroso si è avvertito mercoledì 11 giugno quando per la prima volta l’artista salentina è salita sul palco delle Terme di Caracalla per abbracciare il suo pubblico e regalare alla sua piccola Penelope il suo primo concerto da protagonista. “Questo show andrà in onda su Canale 5”, ammette Amoroso mentre alle sue spalle si stagliano le immagini del proiettore nell’antico sito romano. Atteso per l’autunno 2025, quando lei avrà già partorito, la serata ha visto salire sul palco tanti ospiti.
Prima Gigi D’Alessio su “Un cuore malato” poi BigMama con “Mezzo rotto”. Giorgio Panariello con un suo monologo dedicato alle donne anticipa le altre esibizioni: “In viaggio” con Fiorella Mannoia, “Serenata” con Serena Brancale e “Comunque andare” con Annalisa. Proprio le ultime due artiste, con cui condivide rispettivamente la Regione e la scuola di appartenenza, descrivono Amoroso come una “sorella” e una “anima bella”.
La scaletta del concerto a Caracalla di Alessandra Amoroso
- La stessa
- Camera 209
- Forza e coraggio
- Tutte le volte
- Notti Blu
- Cose stupide
- Fidati ancora di me
- Avrò cura di tutto
- Stupendo fino a qui
- Stupida / Estranei a partire da ieri / Senza nuvole
- Ciao / Prenditi cura di me
- Amore puro / Stella incantevole
- Ti aspetto / È vero che vuoi restare
- Segreto / Dalla tua parte
- Urlo e non mi senti / Niente
- Fino a qui
- Un cuore malato (con Gigi D’Alessio)
- Si mette male
- Mezzo rotto (con BigMama)
- Monologo Panariello
- In viaggio (con Fiorella Mannoia)
- Sul ciglio senza far rumore
- Io non sarei
- Serenata (con Serena Brancale)
- Rimani Rimani Rimani
- Sorriso Grande
- Comunque andare (con Annalisa)
- Vivere a colori
- Immobile
