Mahmood, parte da Bologna il tour nei palasport

Mahmood - Foto di Giulia Bersani
Mahmood – Foto di Giulia Bersani

Mahmood torna a calcare i palchi dei palasport con la seconda parte del suo N.L.D.A. Tour: si parte il 17 maggio dall’Unipol Arena di Bologna per continuare il 20 maggio al Palazzo dello Sport di Roma, il 21 maggio al Palapartenope di Napoli, il 24 maggio all’Inalpi Arena di Torino, per poi concludere il 25 maggio all’Unipol Forum di Milano.

Il concerto è stato concepito come un rave teatrale con diversi quadri estetici a volte sognanti a volte più underground, a sottolineare i molteplici mondi di Mahmood e le sue esperienze. Lo show – che vede Type-Ten alla direzione creativa – è  diviso in tre parti, in cui ogni dettaglio supporta e valorizza il racconto in modo coerente. A livello stilistico la scelta dei visual, delle coreografie, delle luci e degli abiti indossati per ciascuno di questi momenti si amalgama alla storia e ne enfatizza ancora di più le sensazioni. 

Lo show

L’avventura di Mahmood parte nello studio di un dentista dove, a causa dell’anestesia, si addormenta e inizia a sognare, immaginando di intraprendere un viaggio. La prima parte dello spettacolo è un volo verso l’ignoto, una pista di decollo verso qualcosa di sconosciuto. La seconda fase del viaggio rappresenta il tragitto, la parte più onirica e intima del live, che sfocia infine nella terza e ultima parte dello show: l’arrivo, un arrivo sulle nuvole, questo il paesaggio rappresentato anche nei visuals – creati per l’occasione da Tommaso Ottomano -, il raggiungimento di un non-luogo, che in realtà è uno stato d’animo, l’oggi, il presente. Rappresenta l’evoluzione del percorso artistico di Mahmood, che mostra come è cambiato e come sia arrivato fino ad oggi.

Numerosi gli elementi metallo nel live, materiale usato per le colonne elettrichem e il pianoforte in movimento – che si presenta nel momento più intimo dello show -, a richiamare l’atmosfera presa in prestito dall’opera giapponese Ghost in the Shell. A questo vanno ad aggiungersi i richiami alla Piramide, simbologia legata alle origini dell’artista: la scala al centro della scena è piramidale, così come le luci – composte da 300 fari – e laser, con light design a cura di Douglas Green

Lo spettacolo, come un’onda, culla e trascina il pubblico dritto al cuore delle sue hit, alternando momenti profondi e delicati a blocchi adrenalinici, accompagnato da un corpo di ballo, con le coreografie a cura di Carlos Diaz Gandia

Le date del tour di Mahmood

17 maggio 2025 – Bologna, Unipol Arena
20 maggio 2025 – Roma, Palazzo dello Sport
21 maggio 2025 – Napoli, Palapartenope
24 maggio 2025 – Torino, Inalpi Arena 
25 maggio 2025 – Milano, Unipol Forum 

RispondiAnnulla risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.