Dai nuovi album di Lazza e Katy Perry fino ai singoli di Brunori Sas e Achille Lauro: ecco le migliori uscite della settimana!
Katy Perry – “143”

“143” è il sesto album in studio di Katy Perry. Nell’affrontare il progetto, Katy ha immaginato un album dance-pop audace, esuberante e celebrativo, con il simbolico 143, espressione numerica dell’amore, come messaggio principale. Il risultato è un ritorno alla forma sexy e senza paura per la poliedrica musicista. Ricco di inni pop potenzianti, sexy e provocatori che i fan hanno imparato ad amare, “143” è un album con molto cuore e molti BPM.
The Darkness – “The longest kiss”

The Darkness annunciano il loro ritorno con “Dreams On Toast”, l’ottavo album di studio in arrivo a marzo 2025 ed anticipato dall’irresistibile singolo “The Longest Kiss”, un brano dalle atmosfere euforiche che riporta al pop anni ’70, tra un pianoforte sbarazzino ed energici inni.
Manu Chao- “Viva tu”

Esce il nuovo album di Manu Chao, “Viva Tu”. Opera d’arte multilingue e unificante, l’album fonde diversi generi in una vibrante collezione di cartoline colorate e commoventi che mettono l’essere umano al centro di tutto.
Mogwai – “God gets you back”

I Mogwai tornano con il nuovo singolo “God Gets You Back” e annunciano un tour mondiale nel 2025. Segue l’annuncio e la prima di “Mogwai: If The Stars Had A Sound”, il primo documentario sulla band diretto dal collaboratore di lunga data Antony Crook, e il sold-out del Big City, il primo festival curato dalla band che si è svolto quest’estate nella loro città natale, Glasgow. “God Gets You Back” è accompagnato da un video diretto e creato da Hand Held Cine Club (Justin e James Lockey).
Jamie XX – “In waves”

Jamie xx pubblica il suo attesissimo secondo album “In Waves” che arriva a nove anni di distanza dall’album di debutto “In Colour”, nominato ai GRAMMY, ai BRIT, all’Ivor Novello e al Mercury Music Prize. Jamie ricrea i crescendi emotivi e l’eccitante volatilità di una notte quasi mistica. Creato in un periodo di quattro anni, inaugurato dal suo amatissimo Essential Mix del 2020 e costellato da periodi di auto-riflessione, una pandemia globale, il riemergere della luce stroboscopica e un nuovo amore per il surf come fuga, “In Waves” è un album destinato a eclissare le vette del suo predecessore acclamato in tutto il mondo.
Joe Jonas – “Music for people who believe in Dnce”

Esce l’EP di Joe Jonas con i DNCE “Music For People Who Believe in DNCE”, che si apre con un remix di “Work It Out”, l’ultimo singolo dell’artista che anticipa il nuovo album solista “Music For People Who Believe In Love”, disponibile dal 18 ottobre. L’EP arriva a meno di un mese dall’uscita del nuovo progetto solista di Joe Jonas, riprendendo al contempo successi pop realizzati insieme al gruppo DNCE, un tuffo nel passato prima di intraprendere un percorso inedito con “Music For People Who Believe In Love”, un album introspettivo che vuole raccontare la consapevolezza interiore dell’artista maturata negli anni.
Jelly Roll – “Get by”

“Get By” è il nuovo singolo di Jelly Roll, pluripremiato fenomeno multigenere. Il brano, già sulle piattaforme streaming da venerdì 23 agosto, è la terza anticipazione del nuovo album “Beautifully Broken”, in uscita l’11 ottobre.
Jeremy Engel – “Escape game”

Il cantautore e musicista di Lussemburgo Jeremy Engel pubblica il suo nuovo singolo “Escape Game”. La traccia si muove su melodie in equilibrio tra desolazione e bellezza. È caratterizzata da una profonda riflessione riguardo dinamiche di vita in cui tutti prima o poi si imbattono. Mettersi in gioco e arrivare a accettare che alcune partite sono inevitabilmente perse: questo è il nodo narrativo della traccia, che immagina protagonisti intrappolati in circoli viziosi difficili da interrompere. La trama è vivida: un mondo si autodistrugge continuamente, così come continuo è il tentativo dei relativi abitanti di edificarlo ancora, anche se su regole spesso insignificanti. L’immaginario è melanconico, la sfida di chi ascolta è scoprire come andrà a finire la storia raccontata da questa traccia.
Lazza – “Locura”

“Locura” è il nuovo lavoro di Lazza, un disco nato da due anni di intenso lavoro che, dopo l’escalation dell’album dei record 9 volte Disco di Platino “Sirio”, ha portato il rapper a confrontarsi con il lato oscuro e meno patinato del successo. Un tema che lo ha accompagnato in un viaggio creativo intenso ed introspettivo in giro per il mondo -tra gli studi di Miami, Los Angeles e Parigi, dove ha collaborato anche con produttori di fama globale del calibro di Foreign Teck.
Brunori Sas – “La ghigliottina”

Con “La ghigliottina” prosegue il sodalizio di Brunori Sas con Riccardo Sinigallia, produttore artistico del brano già al lavoro con Dario su “La vita com’è”: un connubio che promette di riservare nuove sorprese e linfa musicale per un nuovo disco al quale Brunori sta lavorando. Racconta Dario Brunori: “La ghigliottina” è una canzone d’attualità… e l’attualità, si sa, è sempre scivolosa. Per questo, nell’infilarmi in questo ginepraio, ho indossato un po’ i panni del cronista, un po’ quelli dell’autore, alternando frasi captate in giro a roba che mi è passata per la testa. La stesura definitiva è frutto di una sorta di crasi suggeritami da Riccardo Sinigallia, la fusione di due canzoni preesistenti che giravano intorno a temi comuni, ma senza un fuoco particolare… Il mashup invece ha tirato fuori una versione spiazzante, che per certi versi ricorda il flusso schizofrenico di immagini e suoni di uno scrolling sui social. Ci è piaciuta ed eccola qua.”
Ornella Vanoni – “Ti voglio” feat. Elodie e Ditonellapiaga

“Ti voglio”, pubblicato per la prima volta nel 1977 e da sempre brano immancabile nel repertorio live di Ornella, ha più volte conquistato anche gli show sia di Elodie sia di Ditonellapiaga, che ne hanno proposto una loro personalissima versione, omaggio alla signora della musica italiana. Racconta Elodie: “Oltre che essere un’amica, Ornella è tra le più grandi interpreti della musica leggera italiana, ogni possibilità di confronto con lei è sempre fonte di interessanti spunti artistici. È una leggenda”. Ditonellapiaga replica: “Avere la possibilità di cantare con Ornella è uno dei regali più belli che la vita mi potesse fare.”
Achille Lauro – “Amore disperato”

Achille Lauro è tornato con “Amore disperato”, il suo nuovo singolo che racconta una storia d’amore di periferia ambientata a via Tina Pica, nel quartiere romano di Serpentara.
“Fast Animals And Slow Kids -“Festa”

“Festa” è il nuovo singolo dei Fast Animals And Slow Kids, secondo singolo che anticipa il settimo album di studio della band di Perugia dal titolo “Hotel Esistenza” che sarà pubblicato in digitale il 25 ottobre mentre le versioni fisiche saranno disponibili dal 28 ottobre. Dichiara la band: “Le cose che non ti va di fare superano di gran lunga le libertà che sognavi di concederti da ragazzino. Così, come se nulla fosse, ci ritroviamo ancora una volta stanchi alla stessa identica festa, bloccati in conversazioni noiose, indecisi se portarle avanti per inerzia o se cercare le forze per ballare, nel vano tentativo di assomigliare ad una versione di te stesso più piacevole e cordiale.’Festa’ parla proprio di questo; di battute che smettono di esser divertenti nel momento esatto in cui escono dalla tua bocca, di contesti di facciata, di case a Ventotene in cui non andrai mai, e di come la mente tenda a riempirsi di scorpioni quando capisci che stai subendo tutto questo solo per non tornare a casa da solo”.
rovere – “passanti”

“passanti” è il nuovo singolo dei rovere, che anticipa “11 case” il loro prossimo album in uscita l’11 ottobre. Un sound energico si unisce a un’atmosfera on-the-road in un brano che esplora il divario tra le aspettative sviluppate col tempo e la realtà che si presenta a trent’anni. Il testo, sospeso tra disillusione e ironia, invita a riflettere sull’accettazione del tempo che scorre e su come, nel caos della vita quotidiana e nel desiderio di evadere, affiori la paura di affrontare la vita come semplici passanti senza una meta.
svegliaginevra ft. Leo Gassmann – “A cosa serve l’estate”

“A cosa serve l’estate” di svegliaginevra è vento, litigi e ricordi di un amore mai dimenticato, che porta a perdersi in un ciclo di errori e riconciliazioni. Una canzone che esplora un’estate diversa da quella a cui siamo abituati, lontana dalla spensieratezza, avvolta in un’emotività più intensa e riflessiva. Anche se la fine di una storia ha reso la stagione più difficile, nuovi inverni e nuove estati arriveranno e per un’estate rovinata, c’è sempre la prossima ancora da scoprire.
Pierdavide Carone – “Hey”

“Hey” di Pierdavide Carone è un brano intenso che esplora la relazione tra due persone legate da un destino comune, ma che cercano di nascondere dietro inutili espedienti per evitare di affrontare la realtà delle loro emozioni. Solo mettendo da parte la ricerca di piaceri fugaci, i due potranno riconoscere, senza illusioni o esitazioni, il legame che li unisce. Anche il finale resta in bilico, si percepisce un crescente riconoscimento della loro reciproca appartenenza.
Fudasca – “Immagina” feat. Tredici Pietro, Francesca Michielin e Mecna

Fudasca, songwriter e producer conosciuto nel mondo, pubblica il nuovo singolo “Immagina” con Tredici Pietro, Francesca Michielin e Mecna. Nel testo si racconta l’amarezza di un amore che si è spento, c’è una tristezza quieta nel riconoscere che il fallimento non è dovuto alla mancanza di amore, ma alla natura stessa della loro relazione. Le rime crude e serrate dei due rapper si alternano al ritornello più dolce e melodico, creando un contrasto che vuole rappresentare un dialogo fra due persone ormai troppo diverse.
ASP126 – “Divisi” feat. Franco126

È online il videoclip di “Divisi”, il nuovo singolo di ASP126, membro storico dell’iconico collettivo di rapper romani Lovegang126. Il brano è impreziosito dal featuring con l’amico e collega Franco126. Un’atmosfera intima e dal sapore retrò è quella che pervade il videoclip, diretto da Beatrice Chima e ambientato all’Alcazar di Roma. ASP126 veste i panni di un giovane e tormentato crooner che, tra le luci soffuse del locale, si affida al microfono per cantare sul palco i sentimenti che nascono da una relazione giunta al termine, lasciandosi andare alla malinconia e al ricordo di momenti condivisi, tensioni e conflitti interiori. Al tavolo di fronte a lui siede Franco126, spettatore misterioso che partecipa al racconto cantando di un distacco inevitabile ma motivato dalla consapevolezza che l’amore è ormai finito. Le inquadrature dei due artisti si alternano ai frame di una videocamera che riprende gli attimi trascorsi con la persona amata, quasi a voler congelare per sempre momenti che sembrano appartenere a un’altra vita.
Jelecrois – “Diamanti persi”

La talentuosa rapper napoletana Jelecrois pubblica il singolo “Diamanti persi”. Il brano segna l’inizio di un nuovo capitolo per la giovane artista, che mostra un lato di sé più musicale e introspettivo e introduce nel suo repertorio parti cantate, alternando italiano e napoletano. La produzione del collettivo Milano Mobster viaggia tra il rap e le sonorità orchestrali, creando un’atmosfera ricca di pathos che accompagna l’interpretazione intensa, emotiva e personale di Jelecrois, che descrive così il brano: “Diamanti persi mette a nudo l’altra faccia musicale che indosso. In questo periodo tendo a dare molta importanza alla musicalità dei brani e a voler trasmettere qualcosa di vero e sentito. Ho sempre portato la mia vita personale all’interno della musica, questa volta un po’ di più; se ti sei sentito perso o hai perso qualcuno di importante nella tua vita ti invito ad ascoltarlo.”
Elito – “Meu cora”

elito torna con il nuovo singolo “Meu Cora” su tutte le principali piattaforme digitali con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. elito, nome d’arte di Samuel Guillermo Meléndez Zepeda, nasce a Tijuana in Messico ma a 21 anni vola oltreoceano e si stabilisce in Spagna e in un secondo momento a Pavia, dove tuttora vive. L’aver vissuto in un meltin-pot culturale come la città messicana, famosa per essere il confine più transitato al mondo, e la vita da expat nel Vecchio Continente, hanno sviluppato in lui un forte senso di multi-culturalità che, insieme al guitalele, inseparabile compagno di viaggio, sono diventati i tratti fondamentali della sua musica. Una musica che unisce l’indie pop di stampo internazionale ai suoni e ritmi latini, e che mescola sapientemente italiano e spagnolo per puntare ad una platea mondiale.
Tancredi – “Peggio di così”

“Peggio di così” prosegue la nuova direzione artistica di tancredi che torna nelle vesti di producer (con il contributo di Giordano Colombo). La dimensione elettronica del progetto enfatizza nel brano un senso di nichilismo che porta, quando ci si sente ad un punto morto, all’urgenza di rivoluzionare il mondo che ci circonda: prendere decisioni radicali, cambiare città e scappare in un posto lontano, ma anche la ricerca di qualcuno con cui condividere il peso di questo stato emotivo, delle proprie paranoie.
Decrow – “Merry Christmas”

“Merry Christmas” non è una canzone di natale ma un potente grido di ribellione contro la femme fatale più spietata: l’ansia. Decrow la rappresenta come una figura attraente, ma portatrice di sofferenza, con labbra piene di sangue e denti affilati come un vampiro. Decrow non celebra un sentimento, ma sfoga la sua rabbia contro l’ansia, con il motto ironico “Ti odio più del Natale”, una festa che l’artista associa più all’ansia che alla gioia.
Giallo ft. Wilde – “Testa di casse”

Milano corre troppo, e nella sua frenesia è facile sentirsi sopraffatti. Da questa sensazione nasce “Testa di casse” di Giallo. Il brano è un mix esplosivo di rock, dance e rap che suona come uno sfogo e una ribellione, perfetto per chi cerca di ritrovare sé stesso in una città che non si ferma mai.
Rue Diego – “Vien”

Rue Diego, il giovane talento partenopeo del complesso delle Vele di Scampia, pubblica il nuovo singolo “Vien” insieme a Papa V. Nel brano i due riconducono l’ascoltatore in un ambiente di periferia, descrivendone tutte le difficoltà attraverso liriche cupe. Con ritmi accattivanti e barre serrate, i due artisti sono pronti a presentare questa nuova collaborazione, che li vede decisi a lanciare un messaggio diretto e sincero.
Katana Koala Kiwi – “Gagarin”

Fuori su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo dei Katana Koala Kiwi dal titolo “Gagarin”. La band triestina fa ritorno sulla scena musicale con un pezzo pregno di influenze indie-rock che dice definitivamente addio all’estate, dedicato a tutti coloro che, giorno dopo giorno, si fanno strada nella vita alla ricerca della felicità.
GIIN – “Foresta”

Dopo il significativo esordio con “Cuore di plastica” e “Stare male con te”, GIIN torna con il nuovo singolo “Foresta”. Il brano, prodotto da Alessandro Donadei, sarà la traccia di punta del prossimo EP della giovane cantautrice. Con la sua capacità unica di catturare l’essenza delle emozioni umane attraverso la musica, GIIN ci invita in un viaggio introspettivo nel profondo della psiche.
Loris Dalì – “Se citofoni scendo”

Un pezzo impregnato di quella poesia che è possibile trovare soltanto negli attimi più semplici della vita quotidiana, tra una pila di piatti da lavare e un caffè sul fuoco mentre si scrive una canzone. Il videoclip che accompagna il brano fa parte di un reportage del fotografo Paolo Adduce che documenta lo stile di vita dell’artista mettendo in risalto la stagionalità in tutte le sue fasi e sfumature.
Licciardi – “Un metodo”

“Un Metodo” è il nuovo singolo di Licciardi: una summa di tante cose, il capitolo finale di un periodo di scrittura, composizione e lettura interiore. Racconta l’artista: “In questo epilogo mi son ritrovato a fare due conti con me stesso e ho capito finalmente che non esiste ‘un metodo’ per stare bene e per essere felici ma ognuno di noi fa un percorso specifico. Quello che è importante però, è capire che la nostra esistenza non deve essere vissuta per dimostrare niente a nessuno, perché siamo tutti diversi e tutti marinai della propria nave. Non ci sono regole quando si vuol essere felici, non ci sono insegnamenti da seguire, non ci sono partite da giocare. C’è la cura di sé stessi, dei rapporti umani, del tempo e soprattutto la capacità di perdonarsi gli errori”.




