
Il minimalismo musicale e l’elettronica all’inaugurazione della 39esima edizione del Romaeuropa Festival. Per la prima volta al Teatro Costanzi, grazie alla co-realizzazione con Teatro dell’Opera di Roma, il 4 e il 5 settembre arriva il prestigioso Ballet de l’Opéra de Lyon diretto da Cédric Andrieux. Un doppio programma che affianca “Biped” del padre della modern dance americana Merce Cunningham sull’omonima composizione di Gavin Bryars a “Mycelium” del coreografo greco Christos Papadopoulos sul tappeto sonoro di Coti K.
Saranno 26 i danzatori e 5 i musicisti impegnati nell’esecuzione delle due coreografie. “Il Ballet de l’Opéra de Lyon è sempre stato, nel suo stesso DNA, un ponte tra l’eredità dei grandi nomi della storia della danza e le nuove voci della coreografia contemporanea – racconta Cédric Andrieux, direttore del prestigioso Balletto – I danzatori che si uniscono al Ballet cercano una radice classica nell’approccio al movimento e allo stesso tempo la possibilità di scoprire i nuovi talenti coreografici”.
Tutto il programma del REF2024 su romaeuropa.net
Al Romaeuropa Festival l’attenzione condivisa delle arti
Afferma il Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Francesco Giambrone: “Esprimo grande soddisfazione per questa collaborazione con il Romaeuropa Festival, che allarga la nostra rete di partnership istituzionali e arricchisce il progetto artistico della nostra Fondazione. L’inaugurazione del Romaeuropa Festival con “BIPED” e “Mycelium” al Teatro Costanzi, e successivamente la collaborazione per la prima mondiale al Teatro Nazionale della nuova opera di Silvia Colasanti “L’ultimo viaggio di Sindbad”, rafforza un percorso che intendiamo proseguire anche in futuro. La sinergia artistica tra noi e il Romaeuropa Festival, che si basa sull’attenzione condivisa ai linguaggi della danza, delle arti performative e della musica di oggi, ci permette di fondere visioni progettuali importanti per i nostri pubblici, contribuendo a offrire alla città di Roma proposte di grande qualità ed eccellenza e delineando una scena artistica dinamica e attenta al contemporaneo”.
Prosegue il Direttore Generale e Artistico della Fondazione Romaeuropa Fabrizio Grifasi: “È per noi un onore poter inaugurare la trentanovesima edizione del nostro Festival con il Teatro dell’Opera di Roma e speriamo questa collaborazione possa continuare in futuro. Si tratta di un dialogo per noi importante che contribuisce a rafforzare la rete di collaborazioni all’interno della città di Roma e a sottolineare la ricchezza della storia della creazione contemporanea e le sue connessioni con il panorama artistico del presente”.
