
Un incendio ha distrutto i suoi sogni di vita ma non lo ha mai allontanato dalla musica. Irbis, nome d’arte di Martino Consigli, artista, autore e produttore della periferia milanese ha visto (letteralmente) incenerirsi i suoi sogni a causa di un incendio che ha distrutto la sua casa insieme a tutti i suoi oggetti, legati alla quotidianità e all’infanzia. Poi, un vagabondare per mesi sui divani di amici e parenti.
Nascono da questo momento di estremo buio le tracce del suo nuovo album “Lacrime e cemento”, anticipato dai singoli “Preghiera” e “Testa matta”. Ceri e Colombre sono i due burattinai, i produttori che hanno aiutato Irbis a dire “cosa volevo davvero dire, accorgendosi quando ciò che scrivevo non era perfettamente allineato alla verità” e a portarlo prima sul palco del Primo Maggio al Circo Massimo di Roma e poi in un tour estivo che partirà ufficialmente il 24 maggio dal Mi Ami Festival di Milano.
Il disco
“Lacrime e cemento” ha origine da questo periodo di “vuoto”, dalla mancanza di struttura e di tutte quelle sicurezze che nella nostra società attribuiamo all’abitazione, al tetto famigliare e siamo da sempre abituati a dare per scontate. Con una gestazione di due anni, il senso di precarietà e sradicamento ha portato a compimento le 10 canzoni del disco, trasformando un’esperienza traumatica in una rinascita senza pari. L’idea del titolo è arrivata dal ritornello della titletrack, la canzone che ha dato il via a questo progetto, un inno dedicato a chi nasce e cresce in città, nella “giungla di cemento” che a volte può trasformarsi in una grande trappola.
La carriera di Irbis
Dopo l’EP d’esordio “Boccadoro” nel 2018, l’anno dopo regala “Schicchere”, che segna l’inizio di un nuovo percorso con l’etichetta Undamento. Nel 2020 esce “Un altro cielo”, il suo album di debutto, mentre Frah Quintale lo ha voluto come unico feat. del suo album “Banzai (Lato blu)” nella traccia “Allucinazioni”. In contemporanea il percorso come autore. Firma i testi per vari artisti italiani, ispira un tatuaggio sulla pancia di Madame e nel 2021 pubblica i singoli “In verticale” e “Ragazzini”. E tre anni dopo rieccolo qui, a rinascere come una Fenice.

