Site icon End Of a Century

Le migliori uscite della settimana (8 marzo)

Dai ritorni di Ariana Grande e Olly fino ai nuovi album di BigMama e Rose Villain: ecco le migliori uscite della settimana!

Ariana Grande – “Eternal Sunshine”

A cinque anni da “Positions”, Ariana Grande torna con il nuovo album “Eternal Sunshine”. L’uscita è accompagnata dal nuovo singolo “we can’t be friends (wait for your love)”, una ballad electro-pop in cui il tono vulnerabile e malinconico di Ariana si unisce a un beat dance.

Nick Cave & The Bad Seeds – “Wild God”

Nick Cave & The Bad Seeds tornano con il nuovo album “Wild God”. Il 18esimo album in studio uscirà il 30 agosto, il primo singolo è la title track “Wild God”. Racconta Nick Cave: “Spero che l’album abbia sugli ascoltatori l’effetto che ha avuto su di me. Esplode dall’altoparlante e io ne vengo travolto. È un disco complicato, ma anche profondamente e gioiosamente contagioso. Non c’è mai un piano generale quando facciamo un disco. I dischi riflettono piuttosto lo stato emotivo degli autori e dei musicisti che li hanno suonati. Ascoltando questo, non so, sembra che siamo felici”.

Kamasi Washington – “Prologue”

Kamasi Washington conferma che il suo nuovo album, “Fearless Movement”, è pronto per essere pubblicato il 3 maggio, anticipato da “Prologue”. Washington definisce “Fearless Movement” il suo album dance. Racconta l’artista: “Non è letterale. Il ballo è movimento ed espressione, ed in un certo senso è la stessa cosa della musica: permette di esprimere lo spirito attraverso il corpo. Ecco lo scopo di questo album.”

Angus & Julia Stone – “Cape Forestier”

Angus & Julia Stone pubblicano “Cape Forestier” che anticipa il loro sesto album in studio dallo stesso titolo in uscita il 10 maggio. Il brano è accompagnato da un video composto da filmati inediti di quando Angus e Julia hanno iniziato a fare musica insieme. È particolarmente adatto a un brano così personale, come hanno confermato gli stessi autori.

Conan Gray – “Alley Rose”

“Alley Rose” è il nuovo singolo di Conan Gray, cantautore multiplatino e icona della GenZ che anticipa “Found Heaven” fuori da venerdì 5 aprile. Il giovane artista torna con nuova musica dopo l’uscita dell’ultimo brano “Lonely Dancers”, traccia che i fan potranno trovare nel nuovo progetto discografico insieme al nuovo singolo “Alley Rose” e alle già popolari “Killing me”, “Winner” e “Never Ending Song”, pubblicate nel 2023.

Two Door Cinema Club – “Happy customers”

I Two Door Cinema Club pubblicano il loro nuovo singolo “Happy Customers”. Il nuovo gioioso brano è guidato da un’essenza di nostalgia solare che riporta ai primi paesaggi sonori della band. La voce del cantante Alex Trimble assume una gamma vocale da mezzosoprano, che esplode in un coro immediatamente riconoscibile.

Rose Villain – “Radio Sakura”

"Radio Sakura" copertina album Rose Villain

In “Radio Gotham” ci ha raccontato le sue ombre, con “Click Boom!” ci ha mostrato che è possibile vivere un amore anche se imperfetto. Ora, con il secondo disco “Radio Sakura”, Rose Villain è pronta a fiorire. Madame, Ernia, Bresh, thasup e Guè sono le collaborazioni scelte per questo nuovo viaggio.   

BigMama – “Sangue”

Dopo il successo de “La Rabbia non ti basta” presentato sul palco di Sanremo 2024, BigMama pubblica il suo album d’esordio “Sangue” composto da brani introspettivi esinceri.

Caffellatte – “Amore dinamite”

“Amore dinamite” è il primo album di Caffellatte. I brani rappresentano allo stesso tempo un significativo punto di arrivo e un nuovo inizio nel percorso dell’artista, tra ritmi dance pop carichi di immagini evocative e flashback. Racconta l’artista: “Amore dinamite è il concentrato di quello che ho vissuto l’ultimo anno della mia vita, con una buona dose di flashback, ripensamenti, ossessioni, fragilità e mental breakdown. Non avevo mai pensato prima di poter avere la necessità di raccogliere tanti frammenti diversi sotto un unico titolo, eppure Amore Dinamite è sicuramente il riassunto di tutto ciò che ho voglia di rappresentare, al di là del singolo brano: è un flusso di coscienza in cui parlo con me stessa, con i miei vecchi amori, e con il presente soprattutto. In tutto ciò, la dinamite sono io.”

Denise Faro – “Libera e se mi va”

Denise Faro pubblica il suo nuovo singolo “Libera e se mi va” scritto da Vasco Rossi, un omaggio alle donne che devono essere libere di dire no. Molto più che una dedica. Tra le righe si leggono l’ironia e la provocazione rivolta agli uomini, devono imparare a essere empatici, mettersi, cioè, nei panni degli altri e accettare la loro volontà. Una donna deve sentirsi libera e essere rispettata. Sempre, quando dice no e… anche quando dice sì. 

Emis Killa – “Butterfly” feat. Simba La Rue

“Butterfly” è il nuovo singolo di Emis Killa feat. Simba La Rue. Il brano mette insieme l’immaginario di due elementi opposti e conviventi nell’animo umano: la forza e la fragilità, che caratterizzano la vita dei protagonisti, così come sono raffigurati metaforicamente anche nell’artwork del singolo. La grafica, infatti, rappresenta i due contrasti giocando sull’omonimia tra uno degli animali più caduchi in natura e una delle armi bianche più pericolose al mondo.

Chadia – “Filo Spinato – La Superbia”

Chadia "Filo Spinato - La Superbia" copertina singolo

“Filo spinato – La Superbia” è il nuovo singolo di Chadia, il secondo di una serie di brani associati ai sette peccati capitali. Il video ritrae la cantante appesa a un’imbracatura che la tiene sospesa nel vuoto, quasi inerme, un’immobilità estremamente simbolica nello storytelling del brano, che racconta le sensazioni di una donna che ha subito violenza e percepisce “il futuro come imprigionato dietro a un muro con il filo spinato”. “Filo spinato – La Superbia” è un pezzo dedicato a tutte quelle donne che ogni giorno lottano contro i fantasmi di un passato che ritorna e che si insinua sottopelle come inchiostro, che affrontano un percorso di guarigione, sia del corpo che dell’anima.

Olly – “Devastante”

“Devastante” è il nuovo singolo di Olly. Nel video, Olly ha coinvolto direttamente i fan. Per un’iniziativa dell’artista, alcuni hanno potuto ascoltare in anteprima il brano dalle loro camerette. Quando Olly appare a sorpresa accanto a loro, l’emozione esplode e la musica crea un rapporto ancora più intimo e corale. Afferma l’artista: “Con “Devastante” cerco qualcosa in grado di “rompermi” continuamente, di farmi ripartire ogni volta come fosse la prima. Non importa se è l’amore di un attimo o di una vita intera, auguro a tutti e a me stesso qualcosa di devastante, per lasciarsi amare senza far vincere la paura di perdere. È proprio il rischio di romperci che ci permette di amare davvero”.

Lolloflow – “Dejavu”

“Dejavu” è l’EP d’esordio del producer multiplatino Lolloflow, contenente “Foglie D’autunno” di Matteo Paolillo contenuto nella serie tv Mare Fuori. “Dejavu” è un lavoro introspettivo in cui Lorenzo Gennaro analizza se stesso e i suoi rapporti di coppia e d’amicizia che sono sempre messi a rischio da una società che sembra andare troppo veloce. Racconta Lolloflow: “Tutti sbagliamo, e talvolta si sbaglia anche quando si avverte il sentore di commettere errori “dannato dejavu”. È la vita stessa che ci espone all’errore. È facile cadere quando si è in bilico, ed è altrettanto facile ferirsi e ferire “anime in bilico sopra i rasoi”. Ma le persone che commettono errori inevitabilmente se ne pentono o se ne vergognano e, al tempo stesso, si perdonano, comprendendo che sbagliare è umano e fa parte del “gioco della vita”. Nel mio EP racconto proprio l’amore, le paure e gli errori ricorrenti che talvolta possono minare la serenità. Perdersi per poi ritrovarsi, sbagliare per poi ritornare sui propri passi, prendersi una pausa per allontanarsi da tutto ciò che è tossico e, in un modo o nell’altro, ci fa stare male.”

Amalfitano – “Tenerezza” feat. Francesco Bianconi

“Tenerezza” è il singolo di Amalfitano ft. Francesco Bianconi che anticipa il nuovo album in uscita il 22 marzo per Flamingo Management. Cosa ci fa litigare, odiare, dare di matto, dire cattiverie anche se ci si vuole bene? Spesso è qualcosa che va oltre i singoli episodi della vita, qualcosa che non può essere spiegato tramite la psicanalisi, il carattere o l’oroscopo. Qualcosa che non capisci anche se provi a risalire alle cause. Quanta tenerezza fa l’essere umano quando si trova in una situazione del genere? Mentre litiga e odia, con la consapevolezza che – in realtà – ci si vuole bene.

Assurditè – “Centri di anzianità”

“Centri di Anzianità” è il nuovo singolo di Assurditè, una riflessione profonda e autoconsapevole sulla condizione umana e sociale. Il brano si basa su una denuncia, in particolare rivolta a se stessi. Spesso ci ritroviamo a fingere, immobili e inattivi, in una sorta di protesta silenziosa contro una situazione che riteniamo irrisolvibile. Con il termine “Centri di anzianità” l’artista vuole raccontare un mondo, bloccato dalla gestione e dalla leadership di un numero sempre crescente di anziani, invitando la sua generazione a rompere il silenzio e a reclamare il proprio spazio.

2Rari – “Betlemme”

“Betlemme” è il nuovo singolo dei 2rari, giovanissimi artisti di Verona. Dopo i singoli “Moped”, “Verona Est” e “Amore e Odio”, con “Betlemme” i due rapper si mettono in gioco su una produzione in bilico tra banger da club e street anthem. Combinando barre crude e punch line ad un messaggio intrinseco rivolto al mercato musicale attuale, il duo rap dei gemelli veronesi si muovono tra trap, sound elettronici e sperimentazione. 

Nobraino – “Glenn Miller”

I Nobraino presentano il video del loro nuovo brano “Glenn Miller” girato al Cortile Cafè di Bologna. Nel video la band si sta esibendo nel locale in mezzo alla tipica ressa delle situazioni underground, palco e platea si mischiano e il pubblico salta e poga letteralmente col gruppo. Il video di “Glenn Miller” propone una riflessione urgente sui cambiamenti nel settore della musica live: la crescente tendenza del pubblico a gravitare attorno ai grandi eventi, a scapito dei piccoli concerti.

Ivan Granatino – “Bella comme a te”

“Bella comme a te” è il nuovo singolo di Ivan Granatino. Il videoclip, diretto da Marco Cantone, fa parte di una trilogia iniziata con il brano precedente “Malincunia”, il cui video si chiude con Ivan che si sveglia da un incubo e ritrova accanto a sé sua moglie dopo una classica giornata tra le mura domestiche, in compagnia dei figli e della sua compagna di vita. L’artista racconta così il suo universo personale e musicale, riuscendo a tradurre perfettamente in immagini il significato di “Bella comme a te”, pezzo romantico e sincero con cui l’artista celebra la famiglia che il destino gli ha donato. 

Alda – “Stai zitta”

“Stai zitta” di Alda è un brano che racconta la difficoltà di esprimere la propria sensibilità in un mondo che sembra non fare niente per comprenderla e, nel farlo, descrive la quotidianità che troppe donne ancora oggi si trovano a vivere. Racconta Alda: “‘Sono solo parole’ è un’espressione che mi genera malessere fisico, perché è attraverso le parole che generalmente comunichiamo tra di noi. Sottovalutare l’importanza del linguaggio significa non rendersi conto di come questo possa impattare sulle nostre vite e su quelle degli altri”. Alda si augura che “Stai zitta” possa creare un clima in cui denunciare gli abusi diventi la regola e non sia più soltanto l’eccezione. “Dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, la polizia pubblicò un post su Instagram che riprendeva i versi di una poesia di Cristina Torres Caceres: ‘Se domani sono io, se domani non torno, mamma, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima’. Sotto quel post ci furono migliaia di commenti di testimonianze di donne che durante la denuncia raccontano di essere state ignorate e ancora peggio derise. Un commento che ricordo molto bene fu quello di una ragazza che scrisse “Siete il motivo per cui quando sono stata stuprata non sono andata a denunciare”. Archiviarono il post per qualche giorno. Durante lo stesso periodo stavo leggendo “Stai zitta” di Michela Murgia. Rabia Balkhi, poetessa afgana, scrisse ‘Baciami le labbra ma lascia libera la mia lingua’. Questa canzone esiste perché c’è un problema”.

Raffaella Zago – “Zoso”

“Zoso” è il terzo singolo ufficiale della cantautrice urban Raffaella Zago e anticipa l’uscita, prevista per aprile, del primo album dell’artista. “Zoso” è una canzone d’amore nu-soul e il titolo richiama il noto simbolo disegnato da Jimmy Page (Led Zeppelin) perché la persona a cui è dedicato il brano se lo è fatto tatuare sul braccio. Spiega Raffaella Zago: “Zoso è nato durante una session pomeridiana nello studio del mio produttore assieme al mio chitarrista. La canzone è una dedica d’amore al mio ragazzo in cui racconto un po’ la nostra storia e descrivo come mi sento quando sto con lui. La produzione musicale ha delle influenze afro grazie alla presenza delle percussioni ma, più in generale, suona 100% nu-soul, con un cantato molto leggero ma intenso”.

Tuasorellaminore – “Croce”

“Croce” è il nuovo singolo di Tuasorellaminore che oscilla tra elettronica, rap e R&B. Racconta l’artista: “Non sempre l’amore è una benedizione, a volte è una croce che dobbiamo portarci addosso. Prima di riuscire a trovare la mia benedizione sono passata attraverso molte croci. Con questo pezzo ho sdrammatizzato il male che può fare il peso di un amore malato, l’ho fatto con una musica divertente e leggera per chiudere un capitolo invece molto pesante. Il segreto per guarire a volte è riderci su, fregarsene, alleggerirsi.”

Sleap-E – “Poetry”

“Poetry” è il nuovo singolo di Sleap-e, il terzo ad anticipare il disco intitolato “8106” in uscita il 22 marzo. Un brano che racconta di serate passate da Guero a mangiare halloumi fritto, bere Calexico e fare chiacchiere con un amico. “Poetry” parla di quanto siano essenziali gli stimoli e i rapporti umani, del processo di guarigione e del benessere che si prova quando ci si sente più forti e ispirati. Racconta Sleap-E: “Devo ammettere che mi sono divertita molto nel registrarla: volevo ricreare atmosfere cartoonesche alla Scooby-Doo, usando melodie colorate e buffe, tastiere acide e un ritmo cazzuto a sostenere il tutto. Abbiamo giocato con gli strumenti come i bambini giocano col pongo”.

Giorgia Giacometti – “Povero Re”

Giorgia Giacometti torna in radio e nei digital store con “Povero Re”, un inno all’empowerment femminile che sfida coraggiosamente gli stereotipi e i cliché. Il testo del brano, pungente e ricco di provocazioni, è un cammino attraverso la liberazione dalla figura dell’uomo manipolatore, rappresentato come un re deprivato del suo potere di fronte alla donna che, con intelligenza ed erotismo, sa leggere oltre le apparenze e dominare il gioco. I passaggi chiave “Povero te, tutto pieno di sé, le fai piangere tutte quante e poi piangi per me” e “Povero Re, dopo di me non resterà più niente di te”, sottolineano l’ironia di un destino capovolto, dove il manipolatore diventa vittima della propria vanità.

Emiliano Pepe – “Born Slippy”

“Born Slippy” è la cover di Emiliano Pepe del celebre brano degli Underworld. Il brano è incluso nel nuovo album “Black Capuozzo” uscito l’8 dicembre scorso. Il videoclip è un’animazione di Autoritratto, opera realizzata da Andrea Branzi (padre della Pina, moglie di Emiliano) nel 1968 durante una convalescenza per un intervento ortopedico a Interlaken (Svizzera), su carta da lettere fornita dall’ospedale.

Keyra – “Piccerè”

Keyra, artista campana doc che mescola sonorità urban, dialetto e pop attitude, pubblica il suo nuovo singolo “Piccerè” in cui l’artista si emancipa pubblicamente da una storia clandestina e rimette al centro l’amore per sé stessa. Un messaggio di female empowerment. “Piccerè” è un termine dialettale che significa “piccolina”, un appellativo che Keyra si è sentita dare nei momenti di confronto e chiarimento con il proprio partner in una relazione clandestina, tenuta in segreto per volere altrui.

Greta Grida – “MM.mp3”

La giovanissima e irriverente cantautrice Greta Grida pubblica il nuovo singolo “MM.mp3”. Nel brano racconta la sua essenza: una ragazza che vuole esprimere il suo vero io senza adeguarsi alle aspettative delle persone che la circondano. L’immaginario creato intorno alla sua produzione è quello dei primi anni 2000, di quando la musica viaggiava su file mp3 e richiama fortemente le sonorità di quel periodo. Racconta Greta: “MM.mp3 (Manson & Marilyn) è il brano manifesto della mia personalità e del mio nuovo progetto artistico. Infastidita dalla falsità che si respira in giro, in MM.mp3 ho scelto di mostrarmi così come sono realmente: una ventenne stufa dei filtri che la società mi impone che non ci sta più a doversi adeguare per il solo gusto di venire apprezzata dagli altri. Il mio grido è un invito a sapersi accettare, senza dover nascondere il lato più oscuro e folle presente in ognuno di noi. MM.mp3 è un brano rock audace e forte, un pezzo diretto che arriva a tutti, ricco di teatralità e di enfasi vocale.”

Garelli – “Mezzi, linea uno”

“Mezzi, linea uno” è il nuovo singolo di Garelli che anticipa l’uscita del suo nuovo progetto
discografico e vedrà la luce nei prossimi mesi. Un brano introspettivo in cui Garelli parla del proprio vissuto senza filtri, attraverso rime dirette e sincere. Con sfondo Milano, tra strade e luoghi simbolici, l’artista racconta il suo rapporto con i mezzi di trasporto che hanno condizionato gran parte della sua vita. La traccia è caratterizzata da un sound hip-hop e da beats forti e originali con produzioni ricercate tipiche dell’artista.

Puà – “Magic Dance”

Il duo Puà pubblica il nuovo singolo “Magic Dance”. Un brano dal sapore nostalgico che si apre con un’intro classica per poi lasciarsi andare ad un ritornello sorprendentemente contagioso e ballabile, che rappresenta un inno alla vita in cui è racchiusa anche l’accettazione della morte, contro un pensiero che ci vuole materialisti, spaventati dall’abbandono del corpo e dalle sofferenze: veniamo così risvegliati dal torpore dell’illusione con una “danza magica” liberatoria capace di riavvicinarci alla parte più profonda e vera di noi stessi, aiutandoci a salire sui gradini della consapevolezza svincolati da ogni paura.

Blùnda – “Libera”

“Libera” è il nuovo singolo di Blùnda in cui la giovane cantautrice toscana invita a scavare nella propria interiorità, incoraggiando a trovare in noi stessi un senso conforto e liberazione che permetta di evadere dal caos del mondo esterno. Racconta Blùnda: “Questo pezzo è nato come un’esigenza, quella di entrare in contatto con me stessa; oggi siamo bombardati costantemente da informazioni sempre nuove, che ci distolgono dal contatto che ognuno di noi ha col proprio io. Non si tratta di un inno all’ego, più che altro un invito all’ascolto della propria interiorità, un dare onore a quelle emozioni che ballano dentro di noi, con una musica che le faccia danzare anche all’esterno. Quando ne ho concluso la scrittura non ho avuto dubbi che dovesse essere la mia prossima uscita, perché è il messaggio con cui cerco di affrontare anche il mio percorso artistico: libertà, movimento, ascolto e anche un pizzico di leggerezza.”

Disco Club Paradiso – “Tabù”

“Tabù” è il nuovo singolo dei Disco Club Paradiso che anticipa il nuovo album della band in uscita questa primavera. Si rivolge agli studenti universitari, una generazione che sempre più spesso mette in primo piano lo studio e le scadenze scolastiche, dimenticandosi di vivere e inseguire i propri sogni. Sempre più spesso la paura di fallire e l’ansia di soddisfare le aspettative, laureandosi in tempo o ottenendo una media alta, porta lo studente a vivere male il periodo universitario e a non godersi la leggerezza tipica dei ventenni: “ne parleremo domani per adesso tu non pensarci più e non dar quegli esami se è vero che ti buttano giù”.

Elettrica – “Vola”

“Vola” è il nuovo singolo degli Elettrica, un inno all’amore rock, che si addentra nella complessità della passione e del desiderio elettrizzante sul vivido sfondo di un paesaggio urbano notturno. La città di notte diventa il luogo della possibilità, dove i sogni prendono vita e tutto può accadere in modo fugace: per questo è importante saper cogliere l’attimo.
“Non lasciarmi dormire ma lasciami sognare” è il mantra della canzone, un appello a rimanere svegli per sperimentare la magia onirica della notte e le possibilità che essa offre.

Mew – “Posatenebre”

“Posatenebre” è il nuovo singolo di Mew. L’artista si è fatta conoscere al grande pubblico durante la sua partecipazione all’ultima edizione del talent Amici. Un capitolo che si è concluso con un ritiro improvviso e inaspettato, spiegato successivamente dalla stessa Mew con un video postato sui suoi canali social: ”Ho deciso insieme a tutti che è giusto essere sincera, soprattutto con me stessa, e di continuare ad affrontare questo percorso senza indossare maschere. Purtroppo la depressione esce fuori anche nei momenti più belli, ho cercato di non farlo vedere a nessuno ma poi ho capito che si può stare male, si può crollare ma è importante parlarne.”

Joseph – “Sottopelle”

“Sottopelle” è il nuovo singolo di Joseph, una traccia di amore, un viaggio attraverso le sfumature delle relazioni umane. Esprime l’affetto e la gratitudine provata per chi è stato in grado di dare quel brivido “sottopelle” ma è anche un esame di coscienza sugli errori commessi come mezzo per analizzare i propri limiti.

I miei migliori complimenti – “C6”

“C6” è il nuovo singolo de I Miei Migliori Complimenti, estratto dal prossimo disco del progetto. Il brano nasce da una suggestione: una spiaggia desolata in Sudamerica, dopo una devastante guerra nucleare, dove tutta la conoscenza umana è stata cancellata. È in questo scenario che I Miei Migliori Complimenti cercano, con i loro mezzi rudimentali, di ricordare e reinterpretare il vibrante ritmo del samba.

Ilan – “Nove cicatrici”

“Nove cicatrici” è il nuovo singolo di Ilan. Il brano è una narrazione profonda e sincera di chi cresce affrontando le difficoltà, di chi si sente lontano dagli schemi convenzionali ma è capace di accettare se stesso e il proprio passato. “Nove cicatrici” è un atto di coraggio e di rinascita, che celebra la bellezza e la forza di essere autentici. Racconta Ilan: “Quando conosciamo una persona veramente? Quando, in realtà, conosciamo solo quello che lei decide di mostrarci? Nove cicatrici è la storia di chi cresce tra le difficoltà, nel rumore del temporale, sentendosi fuori dagli schemi e con un passato vivo nel presente. Nove cicatrici è anche l’abbandono di ciò che è stato, e l’accettazione di ciò che si è, senza vergogna, senza nascondere le “cicatrici”. Sono anche quelle, e non me ne vergogno più”.

Masamasa – Il paragone”

“Il paragone” è il nuovo singolo di Masama che racconta una storia d’amore intensa, un’altalena emotiva tra il cercarsi e l’allontanarsi, fotografando il momento in cui si sceglie di svelare la propria vulnerabilità nei confronti dell’altra persona, aspettandola per ore sotto casa. Racconta Masamasa: “Il paragone è la canzone degli amanti: non quelli di sesso, ma quelli di cuore. Non pensavo esistesse una condizione emotiva che avrebbe potuto spingermi sotto casa di qualcuna; soprattutto non pensavo di rimanerci tutta una notte. È un riassunto di tutto quello che mi ha influenzato fino ad ora: ritmiche funk, rap e musica melodica.”

Ele A – “Dafalgan”

Ele A pubblica il nuovo brano “Dafalgan”, la prima uscita discografica che porta la firma di EMI Records Italy/Universal Music Italia. Il brano è prodotto dal fidato Disse che per l’occasione ha scelto di seguire sonorità detroit/electro, che si sposano perfettamente alle inflessioni della voce di Ele A.

S.C.A.R – “Tutto bene”

“Tutto bene” è il primo EP di S.C.A.R, rapper cesenate classe 1995. Le 6 canzoni sono state scritte dall’artista dopo un periodo psicologicamente impegnativo. Dai testi, quindi, emergono vari dubbi esistenziali ma traspaiono anche l’esigenza e la volontà di trovare un equilibrio e stare bene, intenzione da cui deriva il titolo dell’EP. La scrittura è introspettiva, si fanno sentire stati d’animo come malinconia e tristezza, amplificati dal passaggio del tempo, e tutto trova complementarità nelle atmosfere sonore dei brani, malinconiche e fredde. Lo stile delle produzioni musicali oscilla tra sonorità classiche e contemporanee. Il flow, infine, lascia molto respiro ai versi con dei ritornelli cantati che, spesso, hanno venature tendenti al pop.

Foggy Project – “Intendente”

“Intendente” è il titolo del nuovo singolo di Foggy Project, progetto pop-elettronico di Francesco Pintaudi, artista palermitano con base a Lisbona. Il brano, che anticipa l’EP “Night VOL. I”, è un omaggio a Lisbona e a tutto il Portogallo, alla sua evoluzione e multiculturalità. Racconta Foggy Project: “Intendente prende il nome dalla fermata di una linea metro del centro di Lisbona, ma rappresenta anche uno dei quartieri più underground e multiculturali della città. La metro è un po’ uno dei mille volti del nuovo Portogallo, dove vivo da nove anni. Posso dire che essere portoghesi oggi è come essere passeggeri su una metro, si ha la sensazione che il Paese si muova, ma nessuno sa cosa accadrà. Ho voluto aprire questo nuovo capitolo del Foggy Project proprio con questa traccia che è un omaggio a questa città perché tutto è nato qui, così come proprio da qui si creano nuove e interessanti sperimentazioni. Da questa parte d’Europa, negli ultimi mesi, ho ripreso a tessere delle connessioni con l’Italia e sono felice che questo inizio abbia all’interno delle sonorità che vanno dall’oceano Atlantico al mar Mediterraneo”.

Betta Lemme – “Dance til forever”

“Dance Til Forever” è il nuovo singolo di Betta Lemme, la cantautrice italo-canadese che nel 2017 ha conquistato il pubblico internazionale con la hit “Bambola”. Con la sua musica, Betta Lemme si fa promotrice di valori importanti legati all’empowerment femminile e alla giusta lotta per la rivendicazione dei diritti fondamentali di tutti. La musica è per lei uno strumento fondamentale attraverso cui creare consapevolezze e affermare l’importanza della libertà individuale, senza pregiudizi.

Mapuche – “Non chiamarli mostri”

“Non chiamarli mostri” è il nuovo album di Mapuche, musicista e cantautore siciliano attivo dal 2008 che si nasconde sotto al nome di Enrico Lanza. Come suggerisce il titolo, il suo nuovo lavoro si concentra sulla depressione e sulla difficoltà di venirne fuori, sull’alienazione dal mondo circostante, l’incapacità di avere relazioni “normali” e su una costante e costretta fiducia nei “mostri”. 

Imber – “Fallen angel”

Il dialogo di un’amicizia appena conclusa, una malinconia che Imber decidere di raccontare nel suo nuovo singolo “Fallen Angel”. La cantante racconta sul brano: “Con questo testo ho deciso di raccontare il momento di vulnerabilità in cui un’amicizia si interrompe. Ritrovo sempre significati nelle metafore e nelle fiabe e mi piace poi riportarli nelle vicende di vita quotidiana. In questo caso il protagonista è un giullare che, finito il suo intrattenimento a corte, viene lasciato da parte. Proprio come quando si cerca di fare di tutto per salvare un rapporto rendendosi conto solo alla fine che non è destinato a durare e per quanto possa far male, le due parti vanno ciascuna per la propria strada, sempre con rispetto reciproco. Con il produttore Pietro Spinelli (Cucina Sonora) abbiamo scelto di partire con un arrangiamento spoglio, che con il progredire della melodia si intensifica sempre di più, per culminare in un sontuoso vortice orchestrale.”

Mercvrio – “Liceali”

L’amore ai tempi del liceo è quel condimento sui ricordi della vita di ognuno di noi: il primo innamoramento, i primi sentimenti, i primi momenti insieme. Ricambiato o no, ognuno di noi ha vissuto quel momento ed è proprio la malinconia e il romanticismo di quegli istanti il cuore  del nuovo singolo di Mercvrio, che lascia i suoi ricordi in “Liceali”, allad dal retrogusto pop rock, interamente suonata e che non ci fa dimenticare il bello delle “prime” volte a suon di campanella.

Sneer – “Flattener”

“Flattener” è il primo singolo del trio Sneer, un brano che racchiude in breve lʼestetica della band: con un tempo serrato a 160 bpm, un sax ripetitivo alla melodia e il basso sintetizzato, il pezzo si evolve in 2 parti principali, presentando la vena compositiva del trio. Pochi riff cantabili e apertura allʼimprovvisazione sorreggono una dose di groove ben dichiarato e martellante, il tutto con unʼattitudine lo-fi.

P L Z – “Cose belle”

I P L Z pubblicano il nuovo singolo “cose belle”. Un nuovo capitolo per il duo senza volto di stanza a Milano: un’anima pulsante techno pop, una creatura luminosa dalle venature cantautorali che, come uno spettro,  vedevamo aggirarsi per la scena musicale già dal 2021, quando uscì l’album di debutto “M E G A”, e che ora (finalmente) è di ritorno.

Scaleno – “Crescere”

“Crescere” è il singolo di debutto del progetto Scaleno, un brano sfacciatamente autobiografico con la complicità dei musicisti Luca Cotroneo alla chitarra e Davide Vaglia alla batteria. “Crescere” parla di quando Scaleno aveva vent’anni: è una canzone che cerca di capire cosa ci serve per uscire dagli schemi di pensiero più tossici della nostra società, che ci legano alla tristezza e alla frustrazione. Per citarlo direttamente, in quel periodo Scaleno era un piccolo maiale, con idee bizzarre, confuse e distorte sulla donna — e, in generale, sulla vita.

RBSN e Marco Castello – “Muro”

"Muro" copertina
“Muro” copertina

“Muro” è il singolo di RBSN insieme a Marco Castello per Odd Clique, giovane collettivo nato a Roma per celebrare e diffondere ovunque la sua ricca scena musicale. Nata tra le interminabili jam di una sessione di registrazione intima e comunitaria in una casa sugli scogli a Scilla, in “Muro” si fondono due mondi creativi unici: l’anima forgiata da un respiro musicale internazionale e anglofono di RBSN – al secolo Alessandro Rebesani –  e il cuore ancorato in Sicilia di Castello.

Pugni – “Orchestra di silenzi”

Pugni - "Orchestra di silenzi"

“Orchestra di silenzi” è il primo singolo di Pugni, al secolo Lorenzo Pagni, cantautore toscano di base a Torino di giorno psicologo e di notte artista, che fa il suo ingresso nel panorama musicale italiano con una canzone profonda e coraggiosa. Forse qualcosa ancora di più: necessaria. “Orchestra di silenzi” infatti affronta di petto una tematica attuale e che tocca tutti da vicino: quella della pressione e i conseguenti rigurgiti della cultura patriarcale nella vita degli uomini. 

Exit mobile version