Le migliori uscite della settimana (1 marzo)

Dai nuovi singoli di Kid Laroi e Lazza, fino ai ritorni di Tre Allegri Ragazzi Morti e Motta: ecco le migliori uscite della settimana!

Kid Laroi – “Still yours”

“Still yours” è il nuovo brano dell’hitmaker australiano Kid Laroi. Inoltre è online anche il trailer del documentario “Kids are growing up” , che racconta la vita e il viaggio musicale di Laroi, dalla sua infanzia alla sua ascesa globale. Kid Laroi si esibirà il 27 aprile al Fabrique di Milano.

St. Vincent – “Broken man”

St. Vincent svela i dettagli del suo settimo album in studio “All Born Screaming” in arrivo il 26 aprile e anticipato dal singolo “Broken man”. Il brano arriva come una valanga pronta ad abbattersi su aspettative e preconcetti e presenta l’album con una furia indiscutibile, accompagnato anche dal video girato a Philadelphia a gennaio e diretto da Alex Da Corte, i cui visual completano l’estetica del nuovo lavoro.

St. Vincent - Broken Man (Official)

Eels – “Time”

Il celebre gruppo rock Eels ha annunciato il 15° album in studio intitolato “Eels time!”, in uscita il 7 giugno, anticipato dal primo singolo acustico “Time”, risultato della loro prima sessione di registrazione in presenza dall’inizio della pandemia.

EELS - Time (official audio) - from EELS TIME! - Out Now

Albin Lee Meldau – “Elvis, I love you”

Il cantautore Albin Lee Meldau pubblica il nuovo singolo “Elvis, I love you”. La canzone è caratterizzata da un irresistibile calore e da una sezione fiati coinvolgente, dai toni motown, da una voce cruda e profondamente soul estremamente toccante e ci racconta di un uomo  che cerca disperatamente di aggrapparsi alle sue ultime speranze di successo. “Elvis, I Love You” ci porta alla memoria il bivio a cui Albin si è trovato circa cinque anni fa: la sua carriera solista stava vivendo un bellissimo momento – un ruolo da protagonista al SXSW, una notevole sessione Tiny Desk per NPR e due EP acclamati – ma una battaglia con l’alcol lo ha costretto a una scelta netta, andare in riabilitazione o vedere la sua carriera svanire nel buio. Cinque anni dopo, Albin, è ancora sobrio.

Sarasara – “Elixir”

Artista avant-garde, performer e songwriter francese, Sarasara torna con il terzo album “Elixir”. Un manifesto sonoro per gli arrabbiati e gli emarginati, il nuovo lavoro è feroce, onesto e combattivo. L’artista racconta sul disco: “Contiene ingredienti diversi, un po’ di magia oscura ed alchimia, un po’ di anarchisom, un paio di gocce di essenza dei film horror indie degli anni ’70, molto femminismo, un po’ di punk e rock, alcune vibrazioni da suffragette, un po’ di pelle nera, molta rabbia e rivolta, un po’ di attivismo, e, come sempre, tanto tempo per l’autoanalisi e la riflessione”.

Lazza – “100 messaggi”

Presentato in anteprima, con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Aleksander Zielinski, nella serata finale di Sanremo 2024, Lazza pubblica “100 messaggi”, prodotta dallo stesso Lazza, Drillionaire e Miles. Le barre del brano si snodano intense e cariche di tensione emotiva, intrecciandosi a una base dove il pianoforte regna sovrano nell’intro per poi esplodere in un ritornello emotivo che accompagnano la fine di un rapporto.

Vasco Brondi – “Illumina tutto”

Nell’attesa del nuovo disco “Un segno di vita”, fuori il 15 marzo, e del tour nei club, Vasco Brondi pubblica il singolo “Illumina tutto” che vive di umanità ed empatia. La canzone segue il fil rouge del disco, nel quale un elemento ricorrente è il fuoco, che brucia, ma può anche fare luce e illuminare soprattutto i tempi bui. Racconta il cantautore: “Illumina tutto è un credo, uno strano credo, ma ognuno ha il suo. È la storia di qualcuno che parte con tutti pronostici contro e un fuoco dentro che brucia ma illumina tutto. Di qualcuno che grida “Arrivano i nostri” anche se poi non arrivano i nostri. C’è il mondo al di là degli schermi, la vita e la morte dei santi, il risveglio improvviso dei vulcani. La fame e la sete di vita. L’amore, gli archi e le chitarre distorte”.

Marlene Kuntz – “Fine della danza”

Marlene Kuntz - Foto di Maurizio Greco
Marlene Kuntz – Foto di Maurizio Greco

Mentre continuano i preparativi per il tour nei club per festeggiare i 30 anni dell’album “Catartica”, i Marlene Kuntz hanno pubblicato il 29 febbraio l’inedito “Fine della danza”. Raccontano: “Il 29 febbraio è un giorno in più che ci viene regalato, serve a riallineare la misurazione umana del tempo con il movimento dei pianeti e quel complessissimo meccanismo che è l’universo. Un’anomalia temporale in cui può accadere qualcosa di nuovo, di inedito, in un loop che trasforma il passato in futuro.”

Tre Allegri Ragazzi Morti – “Ho’oponopono”

“Garage Pordenone” è il titolo del nuovo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti, in uscita il prossimo 12 aprile e anticipato dal singolo “Ho’oponopono”. Un brano rock, veloce, che rimette le lancette dell’orologio indietro rispetto alla storia del gruppo. Ma è solo una sensazione. Questa canzone non è nel passato, ma nel futuro. Il sound apparentemente semplice accende una traccia stratificata e potente come mai prima per la band pordenonese. Il trio si esibirà per tre sere di fila al Mi Ami per festeggiare i 30 anni di attività.

Cor Veleno feat. Fabri Fibra – “Pallottole sull’amore”

“Pallottole sull’amore” è il nuovo brano dei Cor Veleno con Fabri Fibra. La canzone rappresenta, nel disco, la sinfonia collettiva del gruppo: un viaggio emozionale guidato da tre menti creative, omaggio al brano di Luca Carboni che ne ha ispirato la composizione. L’idea originale delle “fragole buone” come rifugio interiore nasce dal genio di Primo, che ha plasmato la melodia con la magia della musica. Dalle “scarpe nuove”, simbolo di rinascita, alle complesse sfumature umane nella sezione centrale, “Pallottole sull’amore” è una riflessione sulla gioventù e un ritorno condiviso alle radici: un’esperienza sinergica condotta da Primo in cui ogni rapper ha potuto contribuire con la sua voce unica e il suo tocco originale. 

Motta – “Minotauro” feat. Danno

“Minotauro” è il nuovo singolo di Motta, curato insieme a Danno del Colle der Fomento, che fa parte della colonna sonora di “The cage – Nella gabbia”, opera prima di Massimiliano Zanin. Racconta l’artista: “Questo brano era fermo musicalmente più o meno dal 2017, mentre registravo Vivere o Morire per cui dentro ci sono musicisti pazzeschi che suonarono in quel disco, Mauro Refosco, Bob Angelini, Francesco Pellegrini, Cesare Petulicchio e Stabber che ha poi finalizzato il mix di questo brano. L’incontro con Danno, avvenuto tramite Luca Mezzosangue che ringrazierò per sempre, è stato per me uno degli incontri più belli e importanti che ho fatto, penso che quello che fa sia magico e violentemente poetico. Sono certo che vi piacerà e sono felice di aver avuto la pazienza di aspettare 7 anni, che non sono stati né troppi né troppi pochi, sono stati giusti.”

Morgan e Panella – “Sì, certo l’amore”

“Sì, certo l’amore” è il nuovo EP frutto della collaborazione tra Morgan e Panella. Il disco composto da 8 tracce include il singolo “Si, Certo l’Amore” in attuale rotazione radiofonica, l’inedito “Non + Tu” ed una serie di componimenti, variazioni ed interludi a cavallo tra musica elettronica ed orchestrale sul tema portante di “Si, Certo l’Amore”. Per Morgan l’EP è “un continuo generarsi di canzoni come le piante spuntano dal terreno, in maniera quotidiana spontanea e naturale e con estrema facilità”.

Bugo – “Per fortuna che ci sono io”

“Per fortuna che ci sono io” è come un manifesto, un grido di libertà per Bugo. Attraverso il testo e i riff di chitarra,l’artista fa sapere al mondo chi è veramente e come sempre lo fa nel suo stile, senza filtri e senza compromessi. Racconta Bugo: “Scegliere lo stadio della Juventus per girare il videoclip di “Per fortuna che ci sono io” è stata una decisione del cuore.Un luogo intimo in cui mi sento a casa, perfetto per esprimere le sensazioni che canto. Il brano, infatti è la mia reazione a questi ultimi anni. È la prima canzone nata per questo nuovo album: un inno alla vita, un tributo alla forza dell’animo umano. E continuerò a cantare, a lottare, a vivere ogni istante con tutta l’intensità di cui sono capace. Perché per fortuna che ci sono io, e non smetterò mai di essere me stesso”.

BUGO - PER FORTUNA CHE CI SONO IO (OFFICIAL VIDEO)

Caffellatte – “Zoo”

In attesa di pubblicare il suo album d’esordio “Amore dinamite”, Caffellatte pubblica il nuovo singolo “Zoo” in cui l’artista racconta la spettacolarizzazione del dolore, con una punta acida nel bel mezzo di una valanga di lacrime. Racconta Caffellatte: “Quando ci esponiamo sotto i riflettori per parlare di certe tematiche delicate spesso veniamo mal interpretati, quasi come se avessimo bisogno di attenzioni, quando, invece, parlare di depressione e salute mentale dovrebbe essere uno dei tanti modi, insieme al supporto psicologico, per poter sconfiggere determinati demoni che affliggono moltissime persone, più di quelle che pensiamo. Zoo cerca di estrapolare un concetto incastrato tra i riflettori dei social e una cameretta buia in solitudine.

Federico Baroni – “Cosa ti aspetti da me”

“Cosa ti aspetti da me” è il nuovo singolo di Federico Baroni grazie al quale torna a ciò che più lo rappresenta: il mondo della strada. Racconta il cantautore: “Ho scritto questo brano qualche anno fa, è rimasto nel cassetto per molto tempo per poi riemergere a novembre, in una fase difficile della mia vita e assumere per me un significato ancora più profondo, più vero. Per questo ho deciso di presentare “Cosa ti aspetti da me” nel mio posto, la strada, dove posso essere ciò che sono e sentire il contatto con gli altri e nel quale, il dolore e il pensiero del singolo non rimane isolato, ma assume una forma diversa, attraverso una condivisione sincera e semplice”.

Claver Gold – “Con i miei brothers”

Claver Gold

“Con i miei brothers” è il nuovo singolo di Claver Gold, traccia che arriva dopo un altro nuovo brano pubblicato a gennaio dal titolo “I miei cani” e che fa parte di un rinnovato progetto discografico dal titolo “Questo non è un cane/Domo” fuori il 5 aprile. Racconta sul brano il rapper marchigiano: “Nasce dall’esigenza di voler raccontare in modo sarcastico la vita “dei miei Brothers”, la giornata tipo di chi non sopporta le ostentazioni, l’opulenza e il materialismo che gira intorno a un certo tipo di rap. Il brano ha una duplice faccia: se da una parte è una critica velata verso quella parte del mondo rap dall’altra racconta invece il senso di comunità che si crea con i propri simili. Sentirsi tranquillo soltanto insieme a chi, insieme ai propri brothers”.

Bartolini – “Chicco” feat. Tripolare

Bartolini pubblica il nuovo singolo “Chicco” feat. Tripolare. I due artisti giocano ed esaltano con vivacità ed irrequietezza il bambino interiore che conservano dentro di sé. Un modo per descrivere quell’inevitabile momento di crescita e responsabilizzazione difronte alla vita adulta. Racconta Bartolini: “Ho scritto questa canzone dopo Cimitero, continuando a esplorare il tema dell’inner child ma in una chiave diversa. Stavolta ho deciso infatti di raccontare il conflitto che tutti noi affrontiamo fra la crescita e la necessità di mantenere un contatto con la nostra parte più giocosa e spensierata. Per descrivere questa sensazione, ho voluto rappresentare il contrasto tra la vita adulta razionale e frenetica, densa di preoccupazioni e di un senso di inadeguatezza, e la ricerca di immagini e sensazioni familiari, che culmina nel trovare quella persona che riesce a farmi sentire “piccolo” e finalmente compreso. E in questo ho visto subito in Tripolare un compagno perfetto, in grado di cavalcare perfettamente la vibe del pezzo”.

Conversessions – “Stay”

“Stay” è il nuovo singolo dei Conversessions, vincitori nella categoria Jazzology per LAZIOSound. Il brano è un coinvolgente connubio di influenze jazz rock e pop, nato dalla collaborazione tra Emanuele Righini e Francesco Sacchini durante la pandemia. La traccia esplora il tema della rinascita e della perdita, avvolgendo l’ascoltatore in atmosfere musicali ricche e dinamiche, grazie alle differenti influenze stilistiche di ogni membro del gruppo. Nel cuore del brano c’è spazio anche per la rabbia, che deve essere interpretata come una reazione vigorosa alla perdita, energia salvifica che trasforma il dolore in determinazione.

Marea – “Marmo”

Dopo l’esordio con “Cose che restano”, “Marmo” è il nuovo singolo della band bresciana Marea che vede alla produzione okgiorgio. Racconta la band: “Marmo è il racconto del nostro tempo.Delle domeniche malinconiche e dei futuri incerti. Di quando non riconosci l’immagine che ti guarda allo specchio.”

Darrn – “Moneycam”

“Moneycam” è il nuovo singolo di Darrn. Vorrei imparare a dire basta, inizia così il brano. Cosa vuol dire lasciar andare? È quello che si domanda Darrn lungo tutto il brano, perché di dipendenze, abitudini, rancori e squarci resta sempre la traccia originale. Cosa vuol dire lasciare andare? La risposta è in noi. È nel modo in cui decidiamo di volgere lo sguardo e di affrontare ciò che si aspetta, è nella leggerezza di chi osserva un quadro che – se approfondito – è in grado di rivelare un senso molto più profondo e legato alla nostra esistenza. È in quei treni che non aspetta nessuno ma sono sempre in partenza, mai in sosta.

Comete – “Più”

Più” è il nuovo singolo di Comete che anticipa l’uscita del nuovo album prevista questa primavera. “Se tu mi ami è tutta una cazzata, se noi ci amiamo il resto non conta.”: questo è il messaggio che Comete vuole trasmettere con questo brano. Troppe volte la nostra mente si perde in inutili elucubrazioni e castelli in aria che non ci permettono di cogliere l’unica cosa che conta, il bisogno di essere qualcosa di grande in due, un più. Si parla di amore ma soprattutto di pensieri, di pensieri intrusivi che non ci lasciano mai in pace e a volte ci fanno scordare quello di cui abbiamo veramente bisogno: perdersi in una corsa nel verde, possibilmente sul mare. Questa canzone vuole ricordare, a chi sta dimenticando il suo valore, la forza di un abbraccio.

Kaze – “Panorama”

Kaze

“Panorama” nasce tra le strade affollate e le rotaie dei tram di una Milano caotica e grigia. Un pezzo ritmato con cui Kaze canta il contrasto tra l’amore per il luogo che le fa da dimora e la costante voglia di andare via, muoversi, scoprire. È il sentirsi sempre inadeguati nel posto in cui ci si trova e chiedersi se ne esiste invece uno che ci appartenga davvero. Alla fine di una spasmodica ricerca, l’artista ritorna però sempre alla conclusione che qualunque luogo può essere casa se si è ben ancorati a se stessi.

Itto – “Chicago girl”

“Chicago girl” è il nuovo singolo di Itto. Il brano cattura l’euforia, l’incertezza e il desiderio di una relazione a distanza, ritraendo tutte le sfumature di un amore vissuto attraverso continenti e culture diverse. È la storia del sogno americano di Itto, nato da una ragazza in vacanza in Italia e da una cotta passeggera che si è trasformata in un legame romantico fatto di chiamate col fuso orario e voli intercontinentali.

Decrow – “Bronchi”

“Bronchi” è il primo singolo estratto dal nuovo album di Decrow. Una canzone istintiva e viscerale, con un sound che fonde l’emo, il grunge e la drum&bass. Il brano ha in parte un’attitudine grintosa data da chitarre grunge ed elettronica 90’s, mentre dall’altro un’atmosfera in grado di farti sentire sospeso. L’artista racconta: “‘Bronchi’ è una dichiarazione d’ amore con un’atmosfera quasi medievale, simile a quella raccontata nei libri di Tolkien in cui un re farebbe di tutto per la sua regina, persino donarle i suoi organi. Parla anche di un amore che può fare del bene a tutti, anche semplicemente raccontandolo ad uno sconosciuto su un treno qualsiasi.”

Perenne – “Pistole scariche”

Già produttore musicale e autore di musica per l’audiovisivo, e già collaboratore di Franco126, Perenne fa il suo esordio come cantautore con “Pistole scariche”. Il brano richiama le sonorità city pop e indie, racchiudendo in sé il senso di vuoto che si prova quando un amore giunge al capolinea. Esprime la difficoltà nel riuscire ad archiviare il passato e la frenesia dei pensieri ingabbiati nella mente, da cui si vorrebbe fuggire.

Knfuzed – “Wasted!”

“Wasted!” è il nuovo singolo dell’artista romano classe 2000 Knfuzed. Il racconto senza filtri di un dramma amoroso vissuto da un ventenne e così lo racconta Knfuzed: “È un brano che si può definire ‘neo-romantico’ in cui descrivo, in modo crudo, il dolore del fallimento amoroso e l’oppressione devastante di chi si trova stretto nella morsa del rifiuto. Da qui nasce un testo a tratti esplicito che si evolve su una base up-tempo che è un concentrato sonoro dal sapore anni 80 in cui si possono individuare anche tracce di una delle mie grandi passioni musicali, il post-punk…”.

Edoardo Florio Di Grazia – “Chiedo scusa”

Edoardo Florio Di Grazia, raffinato cantastorie fiorentino di origini napoletane e di base a Parigi, pubblica il nuovo singolo “Chiedo Scusa” che anticipa l’uscita in primavera dell’album “Ambra E Corallo”. L’artista racconta: “È una canzone che confronta i riflessi dei nostri specchi, un invito a perdonarsi per compiere quel piccolo miracolo che permette di superare il senso di colpa e trasformare le giornate buie in un cielo stellato dove immaginare il futuro. “Chiedo Scusa” usa l’ironia napoletana dove ciò che è serio deve tramutarsi in gioco e in musica per esserlo veramente, è una canzone per i funamboli della vita che affrontano il buio con una candela scoprendo una nuova strada. Philippe Petit, uno dei più grandi funamboli della storia, scriveva: ‘Chi è fiero della propria paura osa tendere cavi sui precipizi’ Seguendo il maestro, “Chiedo Scusa” ci invita a continuare a camminare sul filo, dritti per la nostra strada tra le nuvole.”

chaze – “Pessima idea” feat. Celestiale

chaze racconta la sfida di mantenere viva una relazione a distanza, tra nostalgia e rimpianto, tra desiderio e angoscia nel nuovo singolo “Pessima idea” feat. Celestiale. L’artista fotografa le sensazioni e i ragionamenti nella mente di un ragazzo che si domanda se sia o meno una buona idea fare di tutto per mantenere in piedi la relazione, nonostante le speranze disattese e la mancanza di attenzioni. Racconta chaze: “Il brano verte sul contrasto che siamo riusciti ad esprimere con la strumentale, prodotta insieme a See Maw, e poi con le nostre due voci. Il pezzo passa infatti dalla mia intimità e calma della prima strofa al ritornello liberatorio cantato da Celestiale, con la sua voce tagliente e graffiata. È stata proprio questa la motivazione che ha portato me ed il mio team a contattarlo, oltre ai nostri sound perfettamente compatibili. Siamo molto soddisfatti del risultato finale perché siamo riusciti a fondere perfettamente elementi proprio dell’EDM con grinta e orecchiabilità propri del pop attuale”. 

Asher Kuno & Non Dire Chaz – “Sapori forti”

“Sapori forti” è il nuovo album di Asher Kuno e Non Dire Chaz. Come spiegano i due artisti “Il titolo del disco vuole richiamare la struttura e la dinamica dei pezzi, gli argomenti trattati e il taglio dei beat”. Ma oltre a questi aspetti, i sapori forti per Asher Kuno sono le sensazioni, le emozioni, i valori delle persone: la famiglia, gli affetti, le decisioni importanti, le vittorie, i fallimenti, l’Inter. L’album ha vari ospiti tra cui Dj Zeta, Capstan, Dj Kamo, Zampa, Re-TKO, MDT, Eddy Virus, Jangy Leeon, Dj 2P, Cricca dei Balordi (composta da Rido e Supa), Ibo Montecarlo, Jack the Smoker ed Efeizee.

Greta Ray – “Foto mossa”

“Foto Mossa” è il nuovo brano di Greta Ray con cui affronta con coraggio e sensibilità l’ansia e gli attacchi di panico, specchio di una contemporaneità che insegue la perfezione. Il brano è un dialogo tra due anime: Greta Giussani, la persona, e Greta Ray, l’artista, esplorando la loro dualità in un mondo in cui l’autenticità è spesso sacrificata sull’altare dell’apparenza. Spiega Greta Ray: “Passiamo ore ed ore a cercare di realizzare la foto giusta per i nostri profili social, una foto ogni giorno, una foto sempre a fuoco; la continua ricerca della perfezione, della frase giusta, dello scatto impeccabile, a me personalmente provoca un forte stress, una sensazione d’ansia e impegno costante, sia fisico che mentale. Ho capito che è essenziale fare quello che ci fa stare bene e che ci rende felici e, con questo singolo, voglio sottolineare l’importanza di seguire il proprio cuore e i propri sogni, nonostante le difficoltà”.

Pablonorex – “La leggerezza”

“La leggerezza” è il nuovo singolo di Pablonorex con il feat. di Ciopi che anticipa l’uscita del nuovo album “L’insostenibile leggerezza del rapper” prevista per il 28 marzo. Così Pablonorex racconta questo nuovo brano in cui collabora con il suo concittadino Ciopi (già parte del gruppo della crew Altropianeta Team): “Il mood è già nel titolo: non si può essere sempre seriosi, c’è bisogno anche di leggerezza. La canzone racconta dei momenti di respiro dalla vita quotidiana. È l’istantanea di una cena tra amici di vecchia data, uno di quei momenti in cui ci si può permettere di rallentare la corsa, scrollarsi di dosso le maschere e le armature che si è costretti a indossare nella quotidianità frenetica della società in cui viviamo”.

Colonne – “Tutto a posto”

“Tutto a posto” è l’EP d’esordio del progetto Colonne. Sette tracce in cui l’artista mette a nudo la propria anima e i propri sentimenti in maniera estremamente sensibile e vulnerabile. Racconta Colonne: “Tutto a posto è un EP che raccoglie gli ultimi sei anni della mia vita. Sette pezzi che si portano dietro anni di divertimento, di sofferenze, di amore, di ferite e di momenti complessi. Non c’è un vero e proprio concept dietro l’EP, se non quello che porta con sé il titolo: “tutto a posto”. Queste tre parole hanno un gran significato per me; è la risposta che nella vita ho sempre dato a chiunque mi chiedesse “come stai?”. Sia che le cose andassero male o bene, perché mi ci sono abituato. E anche in momenti in cui forse una conversazione su come stavo mi avrebbe fatto bene, rispondevo così, tenendo tutto dentro. Ho fatto grandi passi avanti e oggi sto meglio, ma queste tre parole le porterò sempre con me”. 

Karakaz – “IO”

“IO” è il nuovo singolo di Karakaz, un urlo di ribellione, una presa di posizione nei confronti di se stesso e della società in cui viviamo che nasce dall’urgenza di mettersi a nudo. Un flusso di coscienza attraverso cui Karakaz ricerca la lucidità di rivelare la sua essenza, un istinto primordiale che irrompe nella sua furia e aggressività.

Selenio – “Falsi frutti”

Selenio torna con “Falsi frutti”, dedicata a una donna interdimensionale, nel senso che non combacia con il modello di donna come si potrebbe intendere, ma vista in maniera più angelicata, priva di sensualità, e che però vive in carne ed ossa da qualche parte nel nostro Universo (o forse in un altro). Racconta Selenio: ‘’Il brano nasce in un pomeriggio autunnale al mio piano digitale; sono partito da una sequenza di accordi che mi piace molto e mi ricordava il mondo degli sci-fi, da lì in avanti si è’ rivelato piuttosto semplice applicare alla canzone una sorta di modello scientifico. Da qui a cascata, si sono collegati tantissimi concetti e alla fine mi sono ritrovato con una canzone d’amore atipica nel testo e classica nella struttura musicale. Un esperimento scientifico e musicale di cui vado molto fiero.” 

Samuele Cara – “Non ce la faccio più”

“Non ce la faccio più” è il nuovo singolo di Samuele Cara, una ballata pop strappalacrime ed emozionante, con un titolo/slogan generazionale e una frase potente, ma allo stesso tempo “disperata”, come se fosse un grido d’aiuto. Nel brano Samuele cerca di tirare fuori tutte le sofferenze che sta passando, tra queste una degna di nota è la solitudine. L’artista racconta: “Non voglio essere il salvatore di oggi, ma cerco solo di sputare fuori tutti i mali con cui sono costretto a combattere. Al posto del cuore ho…una lattina, un fritto misto, una giacca blu, affogo dentro di me, ed ho un dolore viscerale che mi fa male. ” 

Lorenzo Sbarbati – “Rivoluzione originale”

“Rivoluzione originale” è il nuovo singolo di Lorenzo Sbarbati, un brano pop autobiografico e intenso, dalle atmosfere vintage: dedicato agli ultimi romantici, a chi si abbandona allo spleen e a chi ama i vecchi film. Racconta l’artista: “Rivoluzione originale è la mia personale rivoluzione copernicana. Ero stufo del mio io ingombrante, delle mie ragioni e dei miei sentimenti. Volevo togliermi dal centro, scoprirmi inconsistente per sentirmi ancora vivo. È stata quasi una rinascita: rallentare, nascondersi, sottrarsi al bisogno di dire sempre la propria o di controllare tutto. Là fuori c’è un film che vale la pena vedere e fare lo spettatore non è poi così male.”

Sig. Solo – “Io sono 2”

“Io sono 2” è il nuovo disco del Sig. Solo. Lui è l’alter ego di Andrea Cipelli, già celebre per la sua collaborazione con Dente, Baustelle e L’Officina della Camomilla. Il disco vanta la preziosa collaborazione di Andy Bluvertigo. Il Sig. Solo regala cinque nuove tracce, cinque nuove scintille elettro pop nelle quali perdersi, soli, in una casa degli specchi, dove ogni riflesso moltiplica le possibilità di ritrovarsi e riconoscersi

Ama il lupo e Fonzie – “Bluff e trucchi”

“Bluff e trucchi” è il nuovo singolo di Ama Il Lupo + Fonzie. Gli artisti raccontano: “Difficile stabilire chi siamo, definire la nostra immagine agli occhi di chi ci guarda. Diventiamo fotografie e storie scattate e vissute da altri prima di noi, col rischio di impersonare il pregiudizio di noi stessi. La Comunità sostituita da un gioco in scatola fatto di Bluff e Trucchi che ci si dedica l’un l’altro. Alla fine non ci sono vincitori, ma solo una forte distorsione. Una canzone, un album di autoscatti.”

Forze Danzica e Bleu Smith – “Milano couchette”

Forse Danzica e Blue Smith, per la prima volta insieme, nel singolo dal titolo “Milano Couchette”. È un pezzo che parla di auto inganni, stili di vita poco sani, tendenza a perdere il fuoco dalle cose importanti e della sensazione di non credere in niente, nato in una delle tante volte in cui Matteo (Forse Danzica) ha svuotato le tasche dalle cartacce accumulate per pigrizia. Un nuovo brano oscuro e allo stesso tempo dagli aloni scanzonati, dove convivono post-punk e it-pop, per chi vive la frenesia milanese, accumulando cartacce e problemi nelle tasche.

Luca Urbani – “Parlo da solo nei centri commerciali”


“Parlo da solo nei centri commerciali” è il nuovo album di Luca Urbani, a distanza di due anni da “Comunque vada è successo (Volume Due)”. Un album sulla solitudine e l’amore, che a volte sono la stessa cosa, già anticipato dal singolo “La condivisione”. Produttore, autore e musicista, già conosciuto anche per il suo ruolo nei Soerba, nei Fluon (con Andy, dei Bluevertigo) e con lo pseudonimo di Alex Biondo, Luca Urbani in questo disco ha collaborato anche con P. Pannella e M. Castoldi (in arte Morgan). 

Amado – “Riviera Airlines”

“Riviera Airlines” è il primo disco del progetto Amado, alter ego musicale di Diego Pani. Amado, che divide le sue origini tra le nostre terre e il Brasile, gioca con la sua tristezza sfacciatamente pop e ci regala uno dei momenti musicali più intensi della scena indipendente, dolce amaro e trascinante. Il disco di esordio di Amado, trova quindi riferimenti musicali eterogenei attinti dall’ampio background del cantautore, mantenendo un filo conduttore e una freschezza assicurate dalla mano del giovane produttore Narduccey (Alfa, Big Mama).

RispondiAnnulla risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.