“Maader Folk” è una madre consolatrice, benevola, entrata nei sogni di Davide Van De Sfroos per ricordargli, ancora una volta, la sua origine folk a distanza di sette anni dal precedente lavoro “Synfuniia”. Un viaggio di 15 tracce (fuori il 17 settembre per BMG) nato in uno <<studio di registrazione allestito in un agriturismo in mezzo a tori, asini, mucche>> cioè proprio in quella Madre Natura che è l’appuntamento fisso in questo lavoro, immerso nella Valtellina, Valchiavenna e Val Coldera.

<<Raramente un lavoro di questo tipo attraversa un periodo così lungo e destabilizzante>>, afferma Van De Sfroos in conferenza stampa, in cui alcune canzoni sembrano proprio scritte <<per il periodo che stiamo vivendo>>. “Oh Lord, Vaarda Gio” è il primo singolo <<rimasto nel cassetto per una decina d’anni>> e poi con <<questo ‘Oh Lord’ in americano mi ha fatto pensare a Zucchero che al tempo era in tour con Sting>>.

Colpito a marzo 2021 dal Covid insieme a tutta la sua famiglia, Davide racconta come durante quel periodo, in una notte di febbre, sognò una donna – Maader Folk appunto – che gli disse <<non preoccuparti, rimani aggrappato al tuo folk>> perché il folk <<ci salva sempre>>. Una volta svegliato <<ho messo una canzone di Phil Ochs>> e il giorno dopo il nuovo disco <<autobiografico al 102%>> aveva un titolo.

Immagini surreali e simbolismo allarga gli orizzonti del musicista monzese per una benedizione alla sua terra, una finestra spalancata sulle atmosfere quotidiane di realtà senza tempo e di un mondo intriso di grande dignità e forza di volontà, aspettando che <<la transenna e il microfono>> tornino ad incontrarsi nei live.

Davide Van De Sfroos presenterà e racconterà i 15 brani di “Maader Folk” in una serie di appuntamenti instore:
– 17 settembre Como c/o Villa del Grumello
– 18 settembre Lecco c/o Orsa Maggiore (a cura di Discoshop)
– 21 settembre Milano c/o la Feltrinelli Gae Aulenti
– 22 settembre Varese c/o Varese Dischi
– 24 settembre Torino c/o Spazio Comala (a cura di Feltrinelli)
– 27 settembre Roma c/o Galleria Alberto Sordi (a cura di Feltrinelli)
– 28 settembre Bologna c/o Feltrinelli di piazza Ravegnana
– 29 settembre Verona c/o Mura Festival Bastione di San Bernardino (a cura di Feltrinelli