Club Tenco omaggia Lucio Dalla: domenica 18 aprile in streaming

Ilย Club Tencoย omaggiaย Lucio Dallaย con un doppio appuntamentoย domenica 18 aprileย alle ore 18:00: in diretta Facebook sulla pagina del Club Tenco (https://www.facebook.com/clubtenco) interverranno la cantanteย Fiorella Mannoiaย e i giornalisti e critici musicaliย Gino Castaldoย edย Ernesto Assante, autori della biografia appena uscita per Mondadori, “Lucio Dalla”. A moderare sarร ย Stefano Senardi, membro del direttivo del Club Tenco.ย 

Fiorella Mannoiaย racconterร  il lungo rapporto professionale e di amicizia con il cantautore bolognese. A seguire, Gino Castaldo ed Ernesto Assante presenteranno il volume “Lucio Dalla” ripercorrendo la vita del cantautore dalla personalitร  poliedrica: dagli esordi jazz, alle ballate piรน toccanti, agli aneddoti piรน curiosi, alla storia recente.

Di seguito la prefazione del libro:  

“Aveva dita troppo corte per suonare il piano, non conosceva abbastanza la musica per comporre, aveva un fisico lontano da ogni canone, aveva collezionato insuccessi discografici, non aveva una cultura da intellettuale. Eppure รจ diventato uno dei piรน grandi cantautori della storia della musica italiana. Ernesto Assante e Gino Castaldo, due autoritร  del giornalismo musicale, hanno recuperato tutte le tracce e le note di Lucio Dalla per ricostruire il ritratto che non c’era, e che decisamente mancava, dell’artista nato il 4 marzo del 1943. Una biografia umana piena di musica, e una biografia musicale piena di vita. Popolarissimo eppure mai conforme, sempre in mostra eppure indecifrabile, amatissimo eppure senza amore, Lucio Dalla si muove in queste pagine con tutto il suo fascino e la sua imprevedibilitร . Passando dalla canzone dei “parolieri” ai “poeti”, dal jazz alla “canzonetta”, dal pop di consumo al cantautorato, fino a una sorta di teatro musicale di profonda coscienza civile e politica, attraversa col suo modo buffo e beffardo la storia della musica italiana, con quell’aria da giullare stralunato con cui si permetteva di fare quel che gli pareva. E proprio la storia della musica italiana emerge in queste pagine, raccontata con ricchezza di aneddoti e intelligenza critica. Ma emerge soprattutto la figura di un artista unico e imparagonabile, un numero primo irriverente e libero, capace di andare contro tutto e tutti grazie al suo genio e alla sua caparbietร .”

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