Myss Keta amazzone post-punk nel video di “Giovanna Hardcore”

Myss Keta - Foto di Dario Pigato
Myss Keta – Foto di Dario Pigato

Da Porta Venezia a Orleans il passo è breve se si parla di Myss Keta. La cantante dal volto velato questa volta porta l’estasi dell’hardcore e insieme al cavallo Dream Soleador diventa “Giovanna Hardcore”.

Prodotto da Riva, il nuovo singolo della voce di “Paprika” è descritto così:

“UNA PASSEGGIATA SOLITARIA A CAVALLO DEL MIO FEDELE SOLEADOR, IL MIO HARD-CUORE CHE INIZIA A BATTERE COME UNA CASSA DRITTA, UN RAVE NASCOSTO IN UNA PRATERIA DESOLATA. LASCIATEVI TRASPORTARE IN QUESTO SOGNO ATEMPORALE FINO A PERDERE I SENSI, FATEVI CULLARE AL RITMO DI UN’ESTASI MISTICA E ANCESTRALE LUNGA CENTINAIA DI ANNI: È ARRIVATA GIOVANNA HARDCORE, E HO DETTO HARDCORE”

Più che un video, una visione in cui confluiscono ispirazioni diverse, dal celebre capolavoro di Carl Theodor Dreyer “La passione di Giovanna d’Arco” a “Stalker” di Andrej Tarkovskij, da “La cicatrice intérieure” a “La leggenda di Kaspar Hauser” (2012) di Davide Manuli.

Nella clip di “Giovanna Hardcore”, diretta da Giada Bossi, Myss Keta diventa una neo-amazzone post-punk e post-apocalittica: un mood a metà strada tra Ladyhawke e Fantaghirò, con un ritornello che si ripete come una formula magica in una specie di sabba rave e un sound che richiama Gabry Ponte e Gigi D’Agostino.

Guarda il video di “Giovanna Hardcore” di Myss Keta.

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