
J-Ax e Giordano Sangiorgi del MEI hanno detto la loro sul Decreto Rilancio e sulla situazione in Italia del mondo musicale indipendente.
Lโartista di โReAleโ dichiara:
โNoi big possiamo permetterci di aspettare anche un anno perchรฉ le multinazionali non chiuderanno, mentre le etichette indipendenti non vedono un euro da tempo. Il nostro รจ un mestiere che ha salvato vite e che ha dato felicitร alle persone. Smettiamola di dire che va tutto bene e mi appello al Governo affinchรฉ supporti subito le realtร indipendentiโ.
Il patron del MEI Giordano Sangiorgi invece afferma:
โParliamo di un maggiore ed immediato sostegno economico al settore nelle proposte che abbiamo giร visto fatte da una serie di coordinamenti della musica che hanno lavorato seriamente: bonus a fondo perduto diretto a tutte le piccole e medie realtร che hanno avuto festival e live cancellati, sgravi fiscali e dilazione pagamenti fiscale con un anno di pace fiscale, diminuzione di affitti, qualsiasi misura atta a rimettere in circolo lโeconomia della musica a favore della filiera dei produttori ed editori, agenzie e booking, festival e contest, club, circoli e discoteche che reinvestono nella musica, tutti gli interventi necessari a garantire ย il minor peso economico possibile sugli organizzatori e sugli artisti per i prossimi live, compreso il credito dโimposta sui live e lโart bonus, la necessitร di allargare la platea dei lavoratori che ricevono i bonus e lโassistenza, la riduzione dellโIva per tutto il comparto, lโallargamento del Bonus Cultura e Bonus Stradivari per rimettere in circolo lโacquisto degli strumenti musicali e le scuole di musica, lโutilizzo di una parte dei fondi del Vecchio Imaie per produzioni musicali per giovani artisti esordienti per fare ripartire il mercato subito, un patto con la Rai ย per una maggiore diffusione delle nuove musiche sui canali Rai per un maggiore introito sui diritti dโautore, e tanti altri interventi inderogabili per non perdere la filiera del Made in Italy musicale, una realtร composta da 10 mila imprese piccole, micro e medie, circa 50 mila addetti diretti e circa 300 mila addetti coinvolti indirettamenteโ.
