Lily Kershaw: “È Nel Buio Che Trovo La Luce” – INTERVISTA

Lily Kershaw, "Arcadia": contrapposizioni e rivelazioni

Lily Kershaw, giovane cantautrice di Los Angeles, ha appena pubblicato il nuovo disco “Arcadia” in cui si fa raggiungere dal suo pubblico nell’intimità e riesce a far vivere di vita propria i suoni analogici dell’organo, del clavicembalo e della chitarra.

La ‘compulsive songwriter’ compone così un disco sulle contrapposizioni come mortale e immortalerealtà e distopia, e ne parla con noi in una ricca intervista!

In “Always And Forever”, usi la metafora di una cattiva relazione per esplorare le tue riserve sul concetto di tempo e infinito. Qual è la tua idea personale di tempo e infinito? Una storia, un musical, un film, un libro …

Non sono sicura di avere un’idea personale sulla natura del tempo e dell’infinito. Sono molto curiosa di entrambe le cose, ecco perché scrivo su di loro e della mia relazione con questi due concetti spesso nella mia musica. Mi sentivo imprigionata dal tempo, dall’infinito, dallo spazio e da tutte le cose che non capivo ma sto trovando più conforto nel non sapere negli ultimi tempi.

copertina album "Arcadia" Lily Kershaw

L’Arcadia è una regione dell’antica Grecia dedicata al mito di Arcade, figlio di Zeus e Callisto. Ma Arcadia è anche il nome dell’astronave di Capitan Harlock. Se tu fossi un capitano, dove andresti nel tempo e nello spazio?

Andrei all’inizio di tutto.

“Soft Dark Nothing” sembra la fine del mondo e l’inizio di un altro – mi ricorda molto “Alita” (manga cyberpunk giapponese del 1990). La fine di un sogno e l’inizio immediato di uno nuovo, grazie a un crescendo lento ma introspettivo. Come è nata la canzone?

Ho scritto questa canzone alla chitarra quando sentivo la fine di molti aspetti diversi della mia vita chiudersi tutti in una volta. È una canzone molto personale. Ero molto triste quando l’ho scritta. Scrivere mi aiuta sempre a far fluire i miei sentimenti in modo che non rimangano stagnanti nel mio corpo.

“Now and Then” e “Always and Forever” sono due canzoni che descrivono due diversi momenti della tua vita amorosa. Ma oggi, Lily di chi o di cosa è innamorata?

Sono innamorata di essere nel presente. Più tempo trascorro nel momento presente, più sono felice, più ispirata e profondamente innamorata della vita.

Arcadia alla fine riguarda “la promessa che non esiste un vero fine, che tutto è possibile”. Qual è il tuo impossibile che è diventato possibile?

Amare me stessa ed essere gentile con me stessa. È stata una strada dissestata, ma sono molto felice di aver superato gran parte di ciò che pensavo fosse davvero impossibile.

“Nell’oscurità mi sento santa”. Immaginati tra 10 anni, pensi che sarai ancora al buio?

Penso di essere sempre stata nel buio e sempre ci sarò, ma è anche dove trovo la luce. L’oscurità non è male. L’oscurità per me è divinamente femminile. Tutte le cose nascono dal buio, dal nulla e alla fine incontrano la luce. Parte dell’amare, accettare ed essere più gentile con me stessa è sapere che le parti più oscure potranno ancora essere sacre e lo sono, l’apparentemente naturalezza dell’incompleto è bella e in quel cambiamento di percezione tutte le cose sono sacre.

Lily Kershaw nuovo album "Arcadia"

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