“Mezzanine”, il capolavoro dei Massive Attack traccia per traccia

"Mezzanine" copertina Massive Attack 1998

Dopo “Blue Lines” (1991) e “Protection” (1994), la band trip hop britannica Massive Attack arriva al capolavoro “Mezzanine”, 11 tracce in cui elettronica, ambient e pop si fondono alla perfezione per dare un nuovo risvolto musicale agli anni ’90, decennio contraddistinto dal grunge e dal Britpop.

I PRIMI 21 ANNI DI “MEZZANINE”

I Massive Attack celebrano i 21 anni di "Mezzanine" con tre concerti nei palasport di Milano, Roma e Padova

Robert Del Naja e Grant Marshall usano campionamenti di Isaac Hayes, Manfred Mann, Velvet Underground e altri per l’album capolavoro che vende 4 milioni di copie portandoli in cima alla classifica di vendita nel Regno Unito.

Esploriamo “Mezzanine” dei Massive Attack traccia per traccia.

Angel

Uscito il 13 luglio 1998, “Angel” è il terzo singolo estratto da “Mezzanine” e vede alla voce e alla composizione il cantante giamaicano Horace Andy. Il brano arrivò alla posizione numero 30 nella UK Singles Chart.
Daddy G ha descritto la canzone come “qualcosa di iniziato che doveva finire. Era una cosa molto più grande di noi”. “Angel” campiona il brano “Last Bongo In Belgium” dei The Incredible Bongo Band.
Nel singolo sono presenti due remix di “Angel”: uno dei Blur e l’altro di Mad Professor.

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