
Franco Battiato. Basta il nome per mandare a monte ogni necessitร di presentazione. Perchรฉ bene o male tutti siamo cresciuti musicalmente con le composizioni del Maestro di Ionia. Alzi la mano chi non ha mai dedicato all’amata “La Cura” o chi non ha mai canticchiato “Cerco un centro di gravitร permanente” o “Bandiera bianca”.
Fra la sterminata opera musicale di Battiato, classe 1945 come dichiarato anche nell’attacco di “Strani Giorni”, non vi รจ genere che non sia stato toccato. In occasione del suo compleanno, abbiamo deciso di omaggiarlo con una selezione di pezzi del suo primo periodo, quello sperimentale di inizio anni 70. Anni affascinanti in cui il musicista siciliano ha prodotto dischi entrati di diritto nella storia della musica: dai primissimi esordi con “Fetus” e “Pollution” fino alle sperimentazioni estreme degli ultimissimi dischi, in cui c’era forte l’influenza del tedesco Stockahusen.
La scienza, le genetica, i riferimenti mistici e letterari (su tutti “Il mondo nuovo di Huxley” che รจ alla base diย Fetus ed รจ la chiave di lettura diย Betaย contenuta nel successivoย Pollution), le citazioni e i collage con brani di libri e vecchie canzoni sono tutti ingredienti delle creazioni di quel periodo. Varia anche la gamma dei sound, che spaziano dalla classica all’elettronica con abbondante uso di sintetizzatori.
Fenomenologia
Energia
Beta
Areknames
Aria di rivoluzione
Da Oriente a Occidente
Propiedad Prohibida
Ethica Fon Ethica
