Qualche giorno fa Bjork ha dichiarato sui social di essere stata molestata da un regista danese.
Poco dopo si รจ scoperto essere Lars Von Trier, l’unico regista che ha diretto la cantante islandese in un film, Dancer In The Dark del 2000.
Derek Birkett, manager di Bjork, ha voluto ora farsi avanti e dire la sua in merito alle accuse mosse di molestie sessuali verso Lars Von Trier. Il titolare della One Little Indian Records, etichetta indipendente britannica, ha parlato dell’abuso sulla pagina Facebook della sua label:
“Ho lavorato con Bjork per oltre 30 anni e non ho mai fatto una sola dichiarazione o un’intervista riguardo al nostro lavoro. Questa volta รจ diverso.
Ho letto le bugie scritte da Lars Von Trier e dal suo produttore Peter su Bjรถrk e mi sento costretto a parlare e mettere in chiaro il discorso. Negli ultimi 30 anni il progetto Dancer In The Dark รจ stata l’unica uscita fuori dal binario musicale.
Questo รจ stato il risultato degli abusi verbali e fisici che continuavano a fare i dirigenti dopo che entrambi, Bjรถrk e io stesso, avevamo chiesto di smetterla. Bjรถrk ha completato il film per rispetto del cast e di tutti i partecipanti. Mi sento costretto pubblicamente ad esprimere il mio appoggio a Bjรถrk per quanto riguarda le sue terribili esperienze con Lars Von Trier e lo condivido al 110%.”