David Byrne, tre concerti in Italia a giugno 2026

Dopo il successo internazionale di โ€œAmerican Utopiaโ€, evoluto da album e tour a spettacolo di Broadway premiato con un Grammy e poi film diretto da Spike Lee, David Byrne annuncia il suo ritorno in Italia nel 2026 con il nuovo progetto โ€œWho Is The Sky?โ€ per tre concerti a Bari, Lucca e Marostica.

Un tour che presenterร  per la prima volta dal vivo le canzoni del suo prossimo album, frutto di un periodo di intensa ricerca artistica, tra esplorazione personale, nuove collaborazioni creative e un rinnovato desiderio di raccontare la complessitร  dellโ€™esperienza umana attraverso musica, ironia e visione.

Tutte le info per i biglietti

Presale riservata agli iscritti alla newsletter Dโ€™Alessandro e Galli: da giovedรฌ 11 dicembre alle ore 10.00 | Iscrizioni suย dalessandroegalli.com. Vendita generale: da venerdรฌ 12 dicembre alle ore 10.00 suย ticketone.it

โ€œWho Is The Sky?โ€, il nuovo progetto di David Byrne

Il nuovo album โ€œWho Is The Sky?โ€ arriva dopo un periodo in cui Byrne ha messo temporaneamente in pausa la scrittura per dedicarsi ad altre forme creative: cucina, disegno, appunti sparsi di testi e melodie. Da questo โ€œmagazzino di ideeโ€ รจ nato un ciclo di nuove canzoni sviluppato insieme al produttore Kid Harpoon (Tom Hull), figura chiave della musica pop contemporanea che ha contribuito a dare al progetto una dimensione sonora vibrante e accessibile.

Il disco si muove sulla scia dei temi ottimistici e umanisti di American Utopia, approfondendo la ricerca di Byrne su connessione, comunitร  e trasformazione personale. Con il suo stile narrativo unico, lโ€™artista costruisce mini-storie ricche di humour e riflessione, come โ€œMy Apartment Is My Friendโ€, โ€œShe Explains Things to Meโ€ o โ€œI Met the Buddha at a Downtown Partyโ€, in cui osservazioni del quotidiano si intrecciano a spunti filosofici e a unโ€™ironia lucida e contagiosa.

Guest dโ€™eccezione nel disco includono Hayley Williams (Paramore), St. Vincent e Tom Skinner (The Smile), mentre sul versante ritmico tornano storici collaboratori di Byrne come il percussionista brasiliano Mauro Refosco. Il risultato รจ un lavoro particolarmente cinematografico, divertente e sorprendente, in cui Byrne continua a spingersi oltre i confini della forma canzone pur rimanendo immediato e profondamente umano.

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