
Il festival europeo Jazz Open, nato a Stoccarda sotto la direzione artistica diĀ JurgenĀ SchlensogĀ e da 30 anni un vero punto di riferimento mondiale per la grande musica internazionale, aĀ ModenaĀ dal 13 al 18 luglio 2026, svela i primi protagonisti della line up:Ā Gregory Porter, Diana Krall, Moby, Jamie Cullum, Joss Stone e Jean-Michel Jarre.
La programmazione completa di Jazz Open Modena 2026 sarĆ annunciata nei prossimi mesi. Le prevendite aprirannoĀ il 3 dicembreĀ sui canali ufficiali.
Il programma di Jazz Open a Modena
Ad aprire la prima edizione italiana sarannoĀ Gregory PorterĀ eĀ Diana Krall, in un doppio live ilĀ 13 luglioĀ in Piazza Roma, di fronte al maestoso Palazzo Ducale. Artista di assoluto rilievo mondiale, la voce più soul del jazz contemporaneo, il californianoĀ Gregory Porter, il cantante con il passamontagnaā, con i suoi album ha conquistato il mondo intero. Classe 1971, unāinfanzia difficile alle spalle superata grazie alla passione per la musica e soprattutto perĀ Nat King Cole, vanta benĀ 8 nomination e 2 vittorie ai Grammy Awards. Voce potente e melodica, le sue radici sono ben piantate nelle migliori tradizioni del jazz e della musica black, del gospel in particolare.Ā Fra i nomi di punta della miticaĀ Blue Note, Gregory Porter ĆØ oggi uno degli interpreti più apprezzati al mondo, capace di unire tecnica impeccabile, profonditĆ artistica e grande calore umano.
ConĀ 2 Grammy, 10 Juno, 9 dischi dāoro, 3 di platino e 7 multi-platino, la pluripremiata regina del jazz-pop mondialeĀ Diana Krall, tra le voci più pregiate del panorama internazionale, amatissima per lāinconfondibile charme e lāintensitĆ interpretativa che lāha resa una delle artiste più riconoscibili del nostro tempo. La cantante e pianista canadese porterĆ a Modena la sua ricercata eleganza fatta di cool jazz, swing e ballad, in un imperdibile concerto che promette di essere un grande spettacolo teatrale denso di ritmo ma anche di narrazioni intime e delicate. Una preziosa occasione per ascoltare dal vivo le composizioni più celebri scritte in quasi 30 anni di carriera, fino ad arrivare ai brani del suo ultimo albumĀ “This Dream of You”. Ma soprattutto per ascoltare una voce che sembra quasi scolpire lāaria.
Moby a Jazz Open
Sempre nel meraviglioso scenario della Piazza, ilĀ 14 luglioĀ arriva il musicista, compositore, cantautore, dj, producer e attivista americano Richard Melville Hall, in arteĀ Moby. Figura centrale dellāelettronica globale, autore di brani che hanno segnato intere generazioni e di oltre 20 milioni di album venduti in tutto il mondo, atterra al festival con la sua astronave sonora fatta di dance, pop, punk, techno, chill-out, hip hop, gospel, big beat, riconfermando ancora una volta una versatilitĆ creativa fuori dal comune.
In oltre 30 anni di carriera ha collaborato con leggende comeĀ David Bowie, Public Enemy, Daft PunkĀ e iĀ Beastie Boys, oltre ad aver esteso la sua visione artistica al cinema con la produzione dei documentariĀ Moby DocĀ eĀ Punk Rock Vegan Movie. Nel 2023 pubblica il suo ultimo album in studio “Resound NYC”Ā mentre il 2024 lo ha visto in giro per il mondo a celebrare i 25 anni del suo album di cultoĀ Play.Ā Per lāestate 2026 ĆØ prevista lāuscita del suo primo lungometraggio narrativo dal titolo “Tecie”, come il penultimo brano del suo albumĀ “All Visible Objects”.
Jamie Cullum e Joss Stone
IlĀ 16 luglioĀ il festival accoglie un altro doppio concerto in Piazza Roma con lāesibizione diĀ Jamie CullumĀ eĀ Joss Stone. Cantautore e polistrumentista di fama mondiale, noto per la sua miscela unica di jazz, pop e rock, per la presenza scenica e uno straordinario talento musicale, Cullum ha raggiunto il successo internazionale con lāalbumĀ “Twentysomething”, uno dei dischi britannici più venduti di sempre. Tra i musicisti più innovativi della sua generazione, ha firmato leggendarie performance in oltre quaranta paesi e sui palchi dei più importanti festival globali, daĀ GlastonburyĀ aĀ CoachellaĀ fino alĀ Fuji RockĀ in Giappone, oltre ad esibirsi allaĀ Casa Bianca per Barack ObamaĀ e aĀ Buckingham Palace per la Regina Elisabetta II.
Grandi numeri e riconoscimenti segnano anche i due decenni di carriera della cantante e attrice britannicaĀ Joss StoneĀ che vanta oltreĀ 15 milioni di album vendutiĀ nel mondo,Ā 1 Grammy, 2 Brit AwardsĀ e numerose uscite ai vertici delle classifiche internazionali. Contemporary soul, R&B, funk e reggae disegnano lāorizzonte di una voce tra le più iconiche degli ultimi anni, che trae ispirazione da autentici miti comeĀ Aretha Franklin, pur mantenendo uno stile assolutamente personale, grazie anche a una magnetica presenza scenica e ad elettrizzanti esibizioni dal vivo, veri e propri rituali collettivi e intergenerazionali fatti di groove e profonditĆ emotiva unica. Tutti tratti che conquisteranno anche il pubblico diĀ Jazz Open Modena.
Jean-Michel Jarre chiude il festival
A completare questa prima tornata di headliner, infine, lāultimo giorno del festival sarĆ sicuramente segnato dallāesibizione di un autentico gigante comeĀ Jean-Michel Jarre, ilĀ 18 luglioĀ sempre in Piazza Roma. Artista visionario, innamorato del futuro e dellāambiente, il compositore, performer e produttore francese ĆØ un instancabile innovatore ed esploratore tecnologico, dal suo ruolo di pioniere nellāambito della musica elettronica fino alle più recenti esplorazioni nelle performance in realtĆ virtuale e nel metaverso. Il suo catalogo conta oggiĀ 22 album in studioĀ che hanno superatoĀ 85 milioni di copie venduteĀ nel mondo e gli hanno fatto vincere numerosi premi e riconoscimenti. Nellāarco della sua incredibile carriera Jarre ha lasciato un segno indelebile esibendosi davanti a milioni di spettatori in maestosi concerti-evento in alcuni dei luoghi più iconici di tutto il pianeta e in siti patrimonio UNESCO, trasformandoli in vere e proprie tele per la sua musica e per i suoi messaggi ambientali,Ā dalle Grandi Piramidi dāEgitto al Deserto del Sahara, da Piazza Tienanmen alla Torre Eiffel e alla Galleria degli Specchi del Palazzo di Versailles. A questi luoghi straordinari si aggiungerĆ anche la monumentale esibizione a Modena per la chiusura del festival.
Il Baluardo Stage
Oltre ai primi nomi, Jazz Open Modena annuncia anche la media partnershipĀ conĀ RadioĀ Monte Carlo e lāingresso di una nuova venue per il festival, ilĀ Baluardo Jazz Club,Ā che si aggiunge al main stage diĀ Piazza RomaĀ e alĀ Giardino Ducale Estense,Ā luogo degliĀ Open StagesĀ dedicati ai giovani. Il programma pensato per il Baluardo Jazz Club e la line up degliĀ Open StagesĀ verranno annunciati in occasione della conferenza stampa che si terrĆ a Modena il 18 febbraio 2026.
