Slacci: «Mi piace raccontarmi, uso la musica come valvola di sfogo»

Il giovane artista Slacci è tornato con “Non Hai Dimenticato”, prodotto da Jammy Beatz, in cui porta la trap al servizio delle emozioni più intime, trasformando una storia di rottura in musica che colpisce e coinvolge.

Dopo una relazione importante, Slacci ha sentito il bisogno di raccontare il suo vissuto attraverso la musica: un modo per capirsi, sfogarsi e raccontarsi. “Non Hai Dimenticato” affronta la difficoltà di superare un amore passato, catturando quei piccoli gesti quotidiani che continuano a legare al tempo felice. Non è solo nostalgia: è consapevolezza di ciò che ha segnato profondamente il cuore.

Cosa ti ha spinto a scrivere “Non Hai Dimenticato” proprio in questo momento della tua vita?
Nelle mie canzoni piace raccontarmi. Quello che vivo e quello che provo in quel momento. La canzone non è stata scritta ieri ma tempo fa e quello che ho scritto è quello che provavo perché come ho già detto mi piace raccontarmi perché uso la musica come valvola di sfogo.

Credi che questo brano rappresenti un passo avanti nella tua crescita musicale e personale?
⁠Si, penso che ogni canzone che faccio vado sempre a migliorare sia sulla scrittura che sulla melodia

Non Hai Dimenticato

Cosa speri di provocare in chi ascolta il brano?
⁠Nelle mie canzoni non voglio provocare nessuno. Racconto semplicemente quello che sto vivendo e che sto provando.

Credi che la musica trap possa quindi anche parlare d’amore e non solo di sesso e soldi?
⁠Per me la musica è fatta per raccontare qualcosa, che sia amore, odio o qualcos’altro. Quindi si, penso che qualsiasi genere musicale può parlare di quello che l’artista vuole dire quindi la trap può parlare di amore e non solo di soldi o sesso

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