
Monsterland Halloween Festival torna venerdì 31 ottobre 2025 per festeggiare il 15° compleanno dell’evento di Halloween più grande d’Europa, prodotto da Unconventional Events. L’edizione di quest’anno trasformerà una location di altissimo prestigio, l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, in un universo di musica, arte e performance.
Ogni area dell’Autodromo diventerà un microcosmo a sé, con 12 palchi tematici, esperienze interattive, spettacoli e attrazioni. Le performance musicali avranno inizio alle ore 18:00 e daranno il via a un percorso sonoro e visivo che non si fermerà fino alle 5:00 del mattino. I biglietti sono in vendita a numero limitato sui circuiti di vendita ufficiali www.monsterlandfestival.it
I 12 palchi di Monsterland Halloween Festival 2025
Dei 12 palchi, ve ne saranno tre principali dove si esibiranno alcuni dei nomi più importanti e amati delle scene urban, hard techno ed elettronica: Horror Warehouse Stage, Witch Forest Stage e Galactica Main Stage saranno il cuore pulsante dell’offerta musicale presentata dalla nuova edizione del Monsterland Halloween Festival.
L’Horror Warehouse Stage sarà l’anima urban del festival, un’esplosione di energia con i nomi più amati della scena, a partire dalla leggenda Fabri Fibra, oltre a Lazza, Emis Killa, Anna, Kid Yugi, e in chiusura un super dj set di Gabry Ponte. A completare la formidabile lineup, l’iconico party VIDALOCA, per un mix unico tra hip-hop, reggaeton e spettacolo visivo.
Sul Witch Forest Stage, presentato da Jägermeister, prenderà vita l’universo elettronico tra luci, fumo e proiezioni immersive. Sul palco si alterneranno nomi del calibro di Marco Carola, Paco Osuna, Andrea Oliva B2B Nic Fanciulli protagonisti nelle serate più importanti del globo, tra cui Music On, Pacha Ibiza, Party Ants e gruppo Ushuaia Ibiza.
La dimensione techno e underground del festival sarà protagonista per un’esperienza galattica di luci, ritmo e adrenalina nel Galactica Main Stage, in collaborazione con Cocoricò Riccione, che vedrà sul palco Indira Paganotto, Paolo Ferrara e Luca Agnelli.
L’area dedicata all’Emilia-Romagna
Vi sarà quindi un’area dedicata agli artisti e talenti dell’Emilia-Romagna, il Terre&Motori Box, con la partecipazione di ospiti speciali come Marco Melandri, Andrea Damante e altre personalità del mondo dello sport e dello spettacolo, un hub dell’intrattenimento locale dove la produzione ha voluto coinvolgere artisti e dj locali del territorio imolese e provinciale, mettendo a disposizione una vetrina unica per la valorizzazione di questi ultimi.
Dal 18 ottobre la Zombie Walk a Bologna
Ma la festa non si limiterà al 31 ottobre: l’esperienza Monsterland inizierà infatti già sabato 18 ottobre 2025, con la Zombie Walk di Bologna: oltre 50 figuranti professionisti attraverseranno via Ugo Bassi, via Rizzoli e Piazza Maggiore, accompagnati da musica, performance e truccatori professionisti per un’anteprima spettacolare del festival.
Il sogno Monsterland
Monsterland non vuol dire solo musica e divertimento da brividi: il festival è anche un progetto culturale e turistico, che promuove la Motor Valley e Food Valley, offre pacchetti turistici con hotel e attività convenzionate a Imola, Bologna e Riviera Romagnola, collabora con artisti, brand e istituzioni locali, e integra esperienze culturali, gastronomiche e outdoor per valorizzare la Regione Emilia-Romagna anche nel weekend di Halloween.
Racconta William Gay, CEO Unconventional Events: “Quindici anni fa Monsterland era un sogno, oggi è un universo che prende vita ogni Halloween, dove migliaia di persone si ritrovano per condividere musica ed emozioni. In questi anni siamo cresciuti insieme al nostro pubblico, trasformando un evento in una vera e propria esperienza collettiva, capace di unire mondi diversi sotto un’unica grande visione. Per la prima volta all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, apriamo un nuovo capitolo della nostra storia: un luogo simbolo di energia che incarna perfettamente lo spirito di Monsterland. Questa edizione vuole essere un omaggio a tutti coloro che, negli anni, hanno creduto nella nostra follia creativa”.
