“Spazio vuoto” è il nuovo singolo di Ines, cantautrice di 18 anni di origini salentine. Il brano parla di una ragazza che, dopo aver vissuto una storia d’amore per la quale ha sofferto tanto, cerca di rinascere. Questa canzone profuma di leggerezza, libertà emotiva e forza.
All’età di sette anni ha partecipato alla 57° edizione dello Zecchino D’Oro, con la canzone “Chicopez” e, in seguito, ha partecipato a diversi concorsi canori. All’età di tredici anni ha iniziato a scrivere le sue canzoni da sola e da lì la musica è diventata la sua compagna più fedele, anche nei momenti di
difficoltà.
Come nasce “Spazio vuoto”? Si tratta di una canzone autobiografica?
“Spazio Vuoto” nasce da una storia vera: una cotta estiva per un ragazzo già impegnato, un sentimento bello ma impossibile, da cui ho scelto di allontanarmi per rispetto verso me stessa, decidendo di brillare da sola.
Con “mi sento ancora una bimba, di ciò io ne vado fiera” racconti la fierezza di mantenere quella parte da bambino presente in ognuno di noi. C’è un oggetto che hai sempre con te che ti lega alla tua infanzia?
Porto sempre con me una collana di mia nonna, che purtroppo non c’è più. Mi ha cresciuta come una mamma, ed è il mio modo di sentirla vicina, anche quando il resto sembra mancare, la porto sempre con me. Poi ho anche tantissimi peluche con cui giocavo quando ero piccola e soprattutto il microfono e la tastiera giocattolo con cui sono cresciuta.
Quando nasce la tua passione per il canto? C’è una canzone che ricordi in particolare?
La mia passione per il canto è nata prestissimo: a tre anni ero già sul palco del mio paese a cantare “La sveglia biricchina”, e da allora non ho più smesso di cantare e ballare in giro per casa. I miei nonni avevano un negozio e io mi mettevo fuori a fare piccoli spettacoli per chi passava. È stato tutto così naturale che, a sette anni, i miei genitori mi hanno iscritta a scuola di canto… e poco dopo ho avuto la fortuna di partecipare allo Zecchino d’Oro. Da lì è iniziato davvero tutto.
Che esperienza è stata allo Zecchino d’Oro con “Chicopez”?
È stata un’esperienza fantastica, che mi ha permesso di conoscere persone stupende, tutte con lo stesso sogno: cantare. È stata la mia prima esperienza televisiva, dove la mia mia passione si è rafforzata ancora di più e ho capito quanto questo mondo facesse davvero parte di me.