
A quasi mezzo secolo dalla sua ultima volta in Italia, ilย leggendario concerto al Teatro Orfeo di Milano nel 1979ย seguito da un breve tour nel 1980 in compagnia diย Sam Mitchellย eย Leo Wijnkamp Jr. con concerti a Varese, Mestre e altre cittร italiane,ย Leo Kottke, uno dei maestri del fingerpicking, torna finalmente in Italia per un unico concertoย lunedรฌ 17 novembre 2025 al Teatro Elfo Puccini di Milano.
Iย bigliettiย sono disponibili sul circuitoย Ticketone. Questi i prezzi: primo settore: โฌ 40,00 + prev. e secondo settore: โฌ 30,00 + prev.
Il ricordo dello show del ’79 di Claudio Trotta
Claudio Trottaย ricorda: “Era il 1979 e avevo iniziato il lungo viaggio di Barley da poco. Il primo tour con John Martyn era stato nel mese di maggio e lo avrebbero seguito tour di grandissimo successo con David Bromberg e Bruce Cockburn. Leo Kottke in solitaria davanti ad un pubblico sterminato in un cinema teatro a Milano, era unโepoca pionieristica: la gente riempiva ogni angolo possibile e immaginabile, entusiasta e curiosa. Si pagavano 2000 lire per un biglietto (poco piรน di un euro) e si veniva comunque contestati per il prezzo. Lo portavo in giro con ilย fuckinโ yellow vanย che aveva lโantifurto che suonava sempre a sproposito, e Leo si arrabbiava ridendo. Bentornato gigante della Musica”.
Chi รจ Leo Kottke
Leo Kottke nasce ad Athens, in Georgia, ma lascia la cittร dopo un anno e mezzo per spostarsi in dodici stati diversi durante lโinfanzia. Durante questo lungo viaggio assorbe unโimmensa varietร di influenze musicali, cimentandosi con violino e trombone prima di decidere di abbandonare Stravinsky e imbracciare una chitarra all’etร di 11 anni. Dopo aver sviluppato un amore per il country-blues di Mississippi John Hurt, accanto alla musica di John Phillip Sousa e Preston Epps, Kottke si stabilisce nell’area delle Twin Cities e diventa una presenza fissa allo Scholar Coffeehouse di Minneapolis, frequentato anche da Bob Dylan e John Koerner.
Dopo aver inviato delle registrazioni al chitarrista John Fahey, Kottke firma un contratto con la sua etichetta Takoma e pubblica quello che รจ diventato noto come il disco Armadillo. Fahey e il suo manager, Denny Bruce, ottengono presto un accordo di produzione per Kottke con la Capitol Records, e in quel periodo Kottke affina la sua tecnica chitarristica e inizia a collaborare con altri artisti.
Con Chewing Pine (1975), Kottke raggiunge la Top 30 negli Stati Uniti per la seconda volta. La sua collaborazione con il bassista dei Phish Mike Gordon nell’album Clone, attira l’attenzione del pubblico nel 2002. Kottke e Gordon proseguono la loro collaborazione con una registrazione alle Bahamas intitolata Sixty Six Steps, prodotta dal vecchio amico di Leo e produttore di Prince, David Z.
Kottke ha ricevuto due nomination ai Grammy e un Dottorato in Music Performance dalla Peck School of Music dell’Universitร del Wisconsin, a Milwaukee.
