Maria Carola: «Più sorrisi, meno giudizi. Il cambiamento deriva dalle piccole cose»

Maria Carola

“Bambola” parla di rivoluzione, tutta al femminile. Un inno più che un singolo per la cantautrice Maria Carola. Il ruolo della donna al di là dell’essere solo estetica, apparenza e corpo. Questo significato assoluto non nasconde però la delicatezza femminile, che si riconferma come punto di fragilità che è forza.

Un brano in parte autobiografico. “Non ho mai subito violenza fisica ma mi è capitato di subire violenza psicologica e so quanto sia dura affrontarla ed uscirne, senza portarsi dietro strascichi”, racconta Maria Carola. “Bambola” è uno sfogo, caratterizzato da una triste ironia “che mi è sembrata la chiave giusta per trattare un argomento così importante e delicato”.

Maria Carola "Bambola" copertina

“Bambola” parla di rivoluzione al femminile. Ma secondo te come si può cambiare concretamente il modo di trattare le donne oggi?
Domanda importante, credo che il cambiamento debba partire dalle piccole cose, dai piccoli gesti della quotidianità. Detesto leggere o sentire commenti poco eleganti fatti solo perché, ad esempio, una ragazza si mostra più appariscente o indossa una scollatura più profonda. Tutte noi donne dovremmo essere libere di vestirci come ci piace camminando per strada senza sentirci osservate come se stessimo facendo qualcosa di illegale. Più sorrisi e solidarietà, meno giudizio!

Cosa diresti a chi sta vivendo o ha vissuto violenza psicologica?
Direi di parlarne con persone care (amici o familiari) e farsi guidare e aiutare da loro. Nel mio caso, il supporto delle persone che amavo e che a loro volta mi amavano è stato fondamentale per uscire non solo dalla relazione tossica, ma anche da quel loop orrendo che continuava a girarmi in testa del fatidico “senso di colpa”. Le persone che ci amano in modo autentico vedono chiaramente, anche meglio di noi, quando c’è qualcosa che non va. Consiglierei, comunque, di valutare l’inizio di un percorso con un professionista, che sicuramente è di grande aiuto.

Maria Carola- Bambola (Official video)

Cosa hai in serbo per il futuro? Nuova musica?
Nuova musica e spero nuove esperienze e nuovi palchi.

Com’è nata la tua passione per la musica? E qual è stata la prima canzone che hai cantato?
La passione dalla musica nasce in famiglia, in particolare mi è stata trasmessa da mio padre, che canta e suona la chitarra. Con lui ho scoperto i grandi cantautori della musica italiana come Lucio Battisti, Fabrizio De Andrè, Mango e tanti altri, ma in seguito ho iniziato ad assecondare e definire anche i miei gusti musicali. Io amavo la musica pop ed ero una grandissima fan di Britney Spears, ma mi piacevano tanto anche Giorgia, Elisa e Fiorella Mannoia. Da quando è arrivata la splendida voce di Annalisa, lei è diventata il mio punto di riferimento essenziale; infatti, la prima canzone che ho cantato in pubblico, all’età di 15 anni, è stata “Senza riserva”. Ricordo una grande emozione.

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