Da The Weeknd, Alessandra Amoroso e Tredici Pietro fino a Giorgieness e chiello: ecco le migliori uscite della settimana!
The Weeknd e Anitta – “São Paulo”

Dopo gli ultimi successi “Dancing in the Flames” e “Timeless” (con Playboi Carti), The Weeknd pubblica l’attesissimo nuovo singolo “São Paulo” in collaborazione con la superstar Anitta. Il surreale video di “São Paulo”, diretto dal visionario artista francese Freeka Tet, è composto da immagini bizzarre e inquietanti che amplificano l’audace immaginario visivo di The Weeknd, e prende una piega ancor più oscura quando Anitta, che nella storia è incinta, svela un inquietante volto che emerge dal suo ventre.
The Horrors – “Trial by fire”

I The Horrors pubblicano “Trial By Fire”, il secondo brano tratto dal loro sesto album in studio “Night Life”, annunciato di recente e in uscita il 21 marzo via Fiction Records. La band andrà in tour questo inverno, con una data all’ICA di Londra il 28 novembre. “’Trial By Fire’ è una delle canzoni più aggressive di ‘Night Life’, che colma il divario tra i nostri due EP industrial e il nuovo album”, spiega la band; ”Rhys ha iniziato il demo nell’isolamento di Southend, prima che ci riunissimo e lo trasformassimo in qualcosa di più cattivo. Parla delle maledizioni che ti seguono nella vita. Per i The Horrors, ogni giorno è Halloween.”
Alessandra Amoroso – “Si mette male”

Dopo il successo di “Mezzo rotto” feat. Bigmama, Alessandra Amoroso è tornata con “Si mette male”. Il brano, scritto e prodotto da Tananai e Simonetta, insieme a Alessandro Raina ed Enrico Wolfgang Cavion, è un midtempo accattivante che racconta di qualcosa che sta per succedere e che non vale la pena provare ad evitare. L’interpretazione di Alessandra, leggera ma sensuale, si tiene sul filo del “detto non detto”, dando vita ad un brano con un’atmosfera perfetta per ballare tutta la notte e lasciarsi andare, perché tanto si sa che, anche se ci si prova, in un modo o nell’altro, alla fine… “si mette male”.
Naska – “The freak show”

Diego Naska pubblica il suo terzo album “The freak show”. L’album è il diario di un Joker romantico che prende spunto da Gianluca Grignani ma anche dai grandi show americani.
Giorgieness – “Viziata”

“Viziata” è il singolo di lancio del nuovo album di Giorgieness. Il brano esplora cosa significa mettersi in relazione con l’altro, evidenziando le due facce di una medaglia: da un lato cerchi ciò che non ricevi dalla persona che ami, dall’altro te lo vai a prendere altrove, da qualcuno che non merita di averti solo a metà. Questo crea un glitch emotivo, un cortocircuito di sentimenti non corrisposti che ti lascia sospeso tra il desiderio di essere amato e la consapevolezza di non ricevere abbastanza. Il brano riflette sulla frustrazione di trovarsi in un rapporto pieno di potenziale, ma dove manca sempre qualcosa di essenziale. Risponde alla domanda che ti poni quando sei felice e ti manca qualcosa: “Ma non dovrei avere qualcuno a cui raccontarlo?”.
Iosonouncane – “Berlinguer – La grande ambizione”

“Berlinguer – La grande ambizione” è la colonna sonora originale composta e suonata da Iosonouncane per il film omonimo di Andrea Segre. Questa release rappresenta la prima uscita, nonché l’ottavo volume, di “Il suono attraversato”, la collana discografica che esplora la produzione dedicata alle musiche scritte negli ultimi anni per cinema, teatro e sonorizzazioni dell’artista sardo.
Tredici Pietro – “Serve amore”

Giovane talento del panorama urban italiano, Tredici Pietro torna sulla scena musicale con un nuovo singolo dal titolo “Serve amore”, in collaborazione con l’artista e produttore milanese Irbis. Dopo “Big panorama” e “HIGH”, Tredici Pietro si prepara a gettare le basi di un progetto più grande. Tredici Pietro e Irbis colorano il testo di immagini potentissime, che descrivono la situazione di confusione che si vive muovendosi tra i sogni, l’amore, la difficoltà nel fare andare bene le cose in una relazione e la sensazione di vuoto, talvolta inevitabile.
Don Joe – “Hikikomori”

Don Joe, producer e artista tra i pesi massimi del rap italiano, pubblica “Hikikomori”, il nuovo singolo feat. Niky Savage e Emis Killa. “Hikikomori” è un pezzo diretto, senza filtri e senza misure, in cui, una punchline dopo l’altra, si alternano le barre di uno degli artisti che hanno fatto la storia del rap italiano e quelle di una delle nuove rivelazioni urban di maggior successo degli ultimi anni. Una traccia che, grazie alla mano di un fuoriclasse del beat come Don Joe, ha tutte le carte in regola per far impazzire il pubblico.
CoCo – “Kiss” feat. Luchè

“Kiss” segna il ritorno della coppia CoCo-Luchè, una delle collaborazioni più iconiche e affiatate del rap italiano e che di certo non poteva mancare in questo grande comeback. La produzione, firmata dai Voga, ammicca al mondo della trap melodica, offrendo un tappeto sonoro su cui i due rapper possono esprimere al meglio il loro stile in modo esplosivo. Questo brano è il secondo e ultimo singolo che anticipa l’uscita dell’album “Mai Più Forse” in uscita venerdì 8 novembre.
chiello – “Ho sbagliato ancora”

chiello torna con “Ho sbagliato ancora”. Accompagnato dall’inconfondibile produzione di Mace, l’artista ci canta il dolore per la fine di un amore che non può essere dimenticato. Un racconto intriso di nostalgia, in cui il desiderio di tornare indietro e di recuperare ciò che è stato si intreccia con i ricordi dei momenti più semplici, come andare al mare, anche senza soldi, trascorrendo le notti a parlare fino all’alba.
Clementino – “Parlo ‘e te”

Prendendo spunto da un classico napoletano degli anni ’50 come “Luna Rossa”, Clementino e Ste insieme al talento del producer napoletano LDO, portano alla luce “Parlo ‘e te”, una traccia in grado di fondere il sound urban e afrobeats con l’anima della musica napoletana.
Chitarre acustiche, melodie dal sapore mediterraneo e ritmi contemporanei: w senza dimenticare gli elementi tradizionali della musica napoletana che il brano diventa un ponte tra passato e presente, in un abbraccio musicale che celebra contaminazioni culturali e sonore. Una dedica appassionata che racconta l’intensità dei sentimenti e che riesce a dare voce a emozioni universali e senza tempo.
Fasma – “Piccola”

“Piccola” è il nuovo singolo del rapper e cantautore romano Fasma. Nel video, diretto da Giulio Donato, la tiktoker Alice Carollo veste qui i panni della “Piccola” grande donna di cui Fasma racconta, assumendo le stesse dimensioni di quella “pillola che non va giù” che l’artista canta nel brano per enfatizzare la tristezza e la solitudine che riaffiorano pensando al passato. La ragazza orbita intorno al cantautore per poi sparire, lasciandolo con un senso di amarezza e malinconia che lo rende a sua volta piccolo e spaesato. “Piccola” è una metafora per tutto ciò che ci rende ancorati a una parte di noi che dovrebbe rimanere nel passato, che ci permette di crescere anagraficamente ma non emotivamente. Oggi si ha paura di perdere, e per non farlo non ci si mette mai in gioco”.
Pier Luigi Pasino e Matilda De Angelis – “Lidia”

“Lidia” è il nuovo singolo di Pier Luigi Pasino e Matilda De Angelis, attori e cantanti, protagonisti della serie Netflix “La legge di Lidia Poët”, prodotta da Groenlandia. Il singolo, un brano originale scritto da Pier Luigi Pasino con la collaborazione di Matilda De Angelis e Francesco Bacci (Lowtopic), ha trovato l’entusiasmo della produzione della serie ed è presente nella quarta puntata della seconda stagione, disponibile su Netflix.
Carlotta Sillano – “Moderata Fonte”

“Moderata Fonte” è un brano dove l’avventura della conoscenza si incarna nell’immagine iper-contemporanea dell’omonima poetessa cinquecentesca, all’anagrafe Modesta Pozzi de’ Zorzi. Il singolo anticipa il nuovo album “Nella natura vuota dei simboli appassiti”.
Galapaghost – “Test Stick Uhaul her can, sir?”

È tornato Casey Chandler con il suo progetto Galapaghost e il nuovo singolo “Test Stick Uhaul her can, sir?”. Il musicista e songwriter di Woodstock, attualmente residente in Italia per una coraggiosa scelta d’amore, si espone nuovamente con i suoi ascoltatori raccontando la sua esperienza con il cancro e l’inevitabile momento di fragilità e rabbia che ha vissuto. “Come il suggerisce titolo, questa canzone tratta del mio esperienza con il cancro ai testicoli sei anni fa, quando avevo 31 anni, ma è principalmente una dichiarazione d’amore verso mia moglie, Elisa, e una riflessione sulla fragilità della vita. È uno dei brani che preferisco eseguire dal vivo perché mi porta, insieme alla mia voce, attraverso un percorso emotivo di alti e bassi, di momenti intensi e altri più soffusi. È al contempo arrabbiata e dolce”.
Iraci – “Arianna”

Iraci condivide il suo nuovo singolo, lo struggente “Arianna”. Qui dentro, le corde della chitarra suonano come rotaie che hanno il suono della distanza tra Roma e Milano: questo è il mood di un brano intenso che sviscera un racconto amaro, quello di due amanti lontani che fanno i conti con la realtà e con la speranza. Un nuovo inizio per Iraci, dove la produzione marcatamente pop segna un cambio di passo nel percorso del cantautore proveniente dalla scuola indie romana.
Laison – “Vetro”

“Vetro” è un tassello fondamentale dell’alternative pop di Laison, in questo brano immerso totalmente in ambiente alt-rock. L’artista si mette a nudo parlando della vulnerabilità e della fatica ad assorbire la velocità del mondo, che ci porta a restare fermi piegati nei nostri schemi e timori. Spesso vedere ciò che ci circonda ci rende solo più fragili e in qualche modo insofferenti nel restare fermi agli stessi punti, in confronto ad un mondo in continua ascesa. “Vetro” mostra tutto questo, facendoci accorgere di quanto sia difficile esistere senza vivere davvero.
Livrea – “I muri delle case”

“I muri delle case” è il nuovo singolo di Livrea che racconta in modo realistico episodi tratti dalla vita familiare, momenti nascosti e intimamente protetti. Il legame che viene messo in evidenza è un rapporto profondo tra due persone nascoste, due outsider, due cani sciolti. “I muri delle case” si fanno scudo per proteggere dalle malelingue e dagli occhi indiscreti. Racconta l’artista: “I muri delle case è il primo passo verso il mio nuovo progetto, una raccolta di esperienze e nuove scoperte (sonore soprattutto), un viaggio di suoni organici e musica fatta come si deve e non come si può, perché per me fare le canzoni è come fare archeologia: ci si sporca le mani e si scava alla ricerca di testimonianze millenarie che possano in qualche modo placare le domande e soddisfare la sete di conoscenza di noi stessi, che altri non siamo se non l’evoluzione di altre vite, e altri suoni e altri pensieri. I muri delle case è un brano che parla di un rapporto denso, di paesaggi, ripartizioni, spazi. È un brano che racconta di smarrimento, ma non di perdizione. Ci si abbandona per gustare l’ignoto e farsi abbracciare dal buio, che a volte è più confortevole della luce.”
Stornavanti – “Come Tyson”

“Come Tyson” è il nuovo singolo di Stornavanti. La Roma urbana, piena di dolori, litigi, amarezza, paura: Tutto ciò è condensato in “Come Tyson”, che dietro la figura dell’iconico Mike Tyson, spesso definita come quella di un atleta e uomo ‘tormentato’, parla della difficile vita nei sottoboschi ‘romani’, intesa sia come lotta interiore, che tra gli uomini. Il brano parla anche della forza del rialzarsi, del tirarsi su anche nei momenti più difficili e burrascosi, il tutto viaggiando tra corrente punk, rock e industrial, attingendo anche al mondo della trap.
Amado – “Live in Riviera”

“Live in Riviera” è un EP di 4 brani riarrangiati e suonati dal vivo durante il tour di lancio del primo disco di Amado, “Riviera Airlines”. Amado, che divide le sue origini tra le nostre terre e il Brasile, gioca con la sua tristezza sfacciatamente pop e ci regala uno dei momenti musicali più intensi della scena indipendente, dolce amaro e trascinante. Il disco di esordio di Amado, trova riferimenti musicali eterogenei attinti dall’ampio background del cantautore, mantenendo un filo conduttore e una freschezza assicurate dalla mano del giovane produttore Narduccey (Alfa, Big Mama).
Kill Ref & HI Fi Ensemble – “Cronache di un apparente movimento”

Dopo la pubblicazione del singolo “FIlemone e Bauci” e del videoclip per la regia di Antonio Zannone, torna il progetto che vede insieme Kill Ref & HI Fi Ensemble, per un nuovo capitolo definitivo: un album dal titolo “Cronache di un apparente movimento“, disponibile su tutte le piattaforme digitali, Bandcamp, CD e vinile, da martedì 22 ottobre 2024. Un disco complesso e stratificato di influenze musicali, inclassificabile per i tempi degli algoritmi e delle playlist di Spotify, qui ritroviamo il paradigma elettronico, con cui tutti gli strumenti provano di continuo a coniugarsi tra loro spinge questo progetto ad esplorare sempre inaspettati percorsi sonori.
Caspio – “Arrendersi”

“Arrendersi” è il nuovo singolo di Caspio, un brano acustico che racconta di come siamo tutti così sottomessi da dinamiche che non ci appartengono, da dimenticarci spesso cosa vogliamo veramente. Mentre il tempo passa e le chiamate che ti cambiano la vita non arrivano mai, ciò che rimane è solo questa nostalgia per un domani che poi, quando arriva, non vale l’attesa. “Arrendersi” è, quindi, l’invito a rassegnarsi a questa lotta già persa in partenza, perché, forse, è la cosa più giusta da fare.
Federico Fabi – “Tutto passa”

Dopo l’uscita dell’album autobiografico “Liquirizia” Federico Fabi torna con il singolo “Tutto Passa”. Il cantautore romano conferma la sua poetica dolce e delicata, con un approccio romantico alle piccole cose della vita. “È un pezzo che cerca di consolare chi è spaventato dal concetto di caducità delle cose. È una carezza ai cuori sensibili mortificati dall’imprevedibilità della vita. Tutto Passa è una prospettiva diversa, un tentativo di commutare il male in bene.”
Prim – “206”

“206” è il nuovo singolo di Prim, cantautrice modenese classe 1999. Con questo brano, la giovane artista compie un nuovo passo nella sua scoperta musicale, accompagnata dalla produzione e dalla co-scrittura di Luca Jacoboni su etichetta Carosello Records. “206” rappresenta un momento di riflessione e di liberazione personale: una breakup song che racconta il difficile ma necessario processo di lasciar andare. Il titolo, “206”, è un gioco di parole che riprende il ritornello: “tu sei duecento boschi interi che ho incendiato”. I boschi riportano a tutto ciò che è stato sacrificato e consumato per ricominciare, ma questa interpretazione resta volutamente aperta, invitando l’ascoltatore a dare un proprio significato a quel simbolo e a leggere la canzone attraverso la propria esperienza.
Villa – “Baffi”

“Baffi” è il nuovo singolo del cantautore torinese Villa insieme all’artista romana Comeilmiele. Una ballad “happy pop rock” dalle tinte autunnali intrisa di una vena nostalgica, che strizza l’occhio ai cantautori nostrani degli anni 2000-2010, “addolcita” dalla voce di Comeilmiele. In pieno stile “Villanesimo” Baffi parla con ironia di identità, del riconoscersi in un’immagine che ci viene imposta e spesso non ci appartiene. Racconta l’artista: “‘Me li taglio o non me li taglio? Li faccio crescere? gli do una spuntatina? Li lascio incolti? Chi sono? cosa voglio fare nella vita? Dov’è il mio posto? Posso chiedere al genio della lampada di aiutarmi a risolvere questi quesiti. Oppure semplicemente avere il coraggio di seguire la mia inclinazione e ciò che realmente mi fa stare bene”.
I Ragazzi del Massacro – “Babylon Club”

“Babylon Club” è il terzo album de I Ragazzi del Massacro, un disco rock che sa unire un sound organico e cristallino con una verve sperimentale, senza rinunciare a melodie e sensibilità pop che permettono all’album di essere accessibile a tutti gli appassionati di chitarre. Il titolo, “Babylon Club”, fa riferimento a un club che è un po’ una babilonia di persone e di influenze, dove i personaggi si ritrovano ormai da adulti a ricordare una volta alla settimana quello che erano stati, ora che le persone sono cambiate e appartengono a un mondo diverso. Non si tratta di un concept album, e infatti ogni brano vede un protagonista differente, ma è quasi inevitabile concepire queste dieci tracce come parti collegate di una più ampia narrazione, quasi da epopea rock, incentrata sul tema della città con le sue costrizioni, le sue emozioni, i suoi ricordi e i suoi inferni.
Taistoi – “Sincero”

“Sincero” è il nuovo brano dei Taistoi. Una lettera d’amore, spontanea e viscerale. Una presa di coscienza e una dichiarazione dei propri sentimenti verso una persona che non solo li ricambia, ma è in grado di dare sostegno, di comprendere l’altro e di essere presente nella sua vita di tutti i giorni. La stessa persona che contribuisce ad elevare il rapporto, a farlo crescere. Ma quella che all’inizio può sembrare una relazione sana sfocia in una dipendenza amorosa e il mittente della lettera si rende conto di vivere la relazione romantica in maniera ossessiva.





