
Cambiamento climatico, roghi e guerre. Al centro dei pensieri di Patti Smith c’รจ sempre la conservazione della specie e la pace tra i popoli. Nel suggestivo scenario del Teatro Romano di Ostia Antica, tra le Terme dei Cisiarii e il Santuario della Bona Dea, un’altra grande leggenda della storia arriva per abbracciare di nuovo il pubblico italiano con letture e omaggi a Pierpaolo Pasolini. Proprio a Ostia il poeta fu brutalmente assassinato la notte del 2 novembre 1975.
I versi di Pasolini, in italiano e in inglese, risuonano tra le antiche pietre del Teatro entrando in perfetta sintonia con i brani cardine della discografia di Patti Smith. Molte le dediche della cantautrice. Dal “meraviglioso popolo verde dell’Amazzonia” (“Ghost Dance”) ai “bambini della Palestina e del Congo” (“Peaceable Kingdom”) fino alle cover. Bob Dylan rivive in “Man in the long black coat” e prendono forma addosso a Patti Smith anche Lana Del Rey (“Summertime Sadness”) e i Nirvana di Kurt Cobain (“About a boy” e Smells like teen spirit”). La chiusura รจ tutta per il pubblico con “People have the power” con ospite speciale Thomas Raggi dei Maneskin alla chitarra.
La scaletta di Patti Smith a Ostia Antica Festival
- Summer Cannibals
- Redondo Beach
- Ghost Dance
- Man in the Long Black Coat
- Cash
- Nine
- Summertime Sadness
- Because the Night
- Fire
- Dancing Barefoot
- Peaceable Kingdom
- Pissing in a River
- About a Boy
- Smells Like Teen Spirit
- People Have the Power
