Patti Smith a Ostia Antica tra Pasolini, guerre e Kurt Cobain

Patti Smith Quartet - Foto di Steven Sebring
Patti Smith Quartet – Foto di Steven Sebring

Cambiamento climatico, roghi e guerre. Al centro dei pensieri di Patti Smith c’รจ sempre la conservazione della specie e la pace tra i popoli. Nel suggestivo scenario del Teatro Romano di Ostia Antica, tra le Terme dei Cisiarii e il Santuario della Bona Dea, un’altra grande leggenda della storia arriva per abbracciare di nuovo il pubblico italiano con letture e omaggi a Pierpaolo Pasolini. Proprio a Ostia il poeta fu brutalmente assassinato la notte del 2 novembre 1975.

I versi di Pasolini, in italiano e in inglese, risuonano tra le antiche pietre del Teatro entrando in perfetta sintonia con i brani cardine della discografia di Patti Smith. Molte le dediche della cantautrice. Dal “meraviglioso popolo verde dell’Amazzonia” (“Ghost Dance”) ai “bambini della Palestina e del Congo” (“Peaceable Kingdom”) fino alle cover. Bob Dylan rivive in “Man in the long black coat” e prendono forma addosso a Patti Smith anche Lana Del Rey (“Summertime Sadness”) e i Nirvana di Kurt Cobain (“About a boy” e Smells like teen spirit”). La chiusura รจ tutta per il pubblico con “People have the power” con ospite speciale Thomas Raggi dei Maneskin alla chitarra.

La scaletta di Patti Smith a Ostia Antica Festival

  1. Summer Cannibals
  2. Redondo Beach
  3. Ghost Dance
  4. Man in the Long Black Coat
  5. Cash
  6. Nine
  7. Summertime Sadness
  8. Because the Night
  9. Fire
  10. Dancing Barefoot
  11. Peaceable Kingdom
  12. Pissing in a River
  13. About a Boy
  14. Smells Like Teen Spirit
  15. People Have the Power

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.