Da Angelina Mango a BigMama e Alessandra Amoroso, da Fedez e Emis Killa al ritorno di Elodie: ecco le migliori uscite della settimana!
Angelina Mango – “Poké Melodrama”

“poké melodrama” è il primo album di inediti di Angelina Mango che riassume le sue diverse anime musicali: è un disco in cui la sua versatilità si manifesta con molteplici sfaccettature musicali che si mescolano come una vera e propria poké di suoni e ritmi. L’album fotografa le diverse sfumature di Angelina, la sua capacità di cucirsi addosso generi e stili diversi, di indossare con innata naturalezza l’abito dell’urban, le sonorità elettroniche, ma anche le melodie più pop fino a spingersi al rap e al drum and bass.
Elodie – “Black Nirvana”

“Black Nirvana” è il nuovo singolo di Elodie scritto dall’artista insieme a Jacopo Ettorre, Federica Abbate e ITACA. Dopo un 2023 da protagonista con diversi successi musicali e non, 2 progetti discografici (l’album “Ok. Respira” + il clubtape “Red Light”) e il tour sold out nei palasport “Elodie Show 2023”, Elodie torna nel 2024 negli stadi di Milano e Napoli.
Fedez e Emis Killa – “Sexy shop”

L’atteso ritorno di Fedez con la nuova hit estiva: stavolta insieme a Emis Killa con “Sexy shop”. Una canzone dai chiari riferimenti club e disco pronta a conquistare l’estate.
BigMama e Alessandra Amoroso – “Mezzo rotto”

“Mezzo Rotto” è il nuovo singolo di Alessandra Amoroso e BigMama. In collaborazione per la prima volta, le due hanno già calcato insieme tre palchi: nel 2022, quando BigMama ha aperto la data di Napoli del tour della Amoroso grazie all’operazione Spotify Equal, a febbraio 2024 a Sanremo e il 4 e 5 maggio all’Arena di Verona per Una Nessuna Centomila.
Anna – “30° C”

Anna è l’artista donna più ascoltata in Italia su Spotify con oltre 4 milioni e mezzo di ascoltatori mensili, hit dopo hit ha ottenuto oltre 1 miliardo e mezzo di stream totali e segna il miglior debutto come artista su Spotify con “30° C” con i suoi 418k stream.
Rhove – “Walkie talkie (Red Bull 64 Bars)”

“Walkie talkie” è il nuovo Red Bull 64 Bars di Rhove. Il brano, prodotto da MADFINGERZ ha segnato l’inizio della stagione 2024 del format musicale più famoso di Red Bull ed è stato inserito nelle playlist di Spotify “New Music Friday Italia”, “Novità Rap Italiano e “ Street Culto”.
Psicologi – “Gas”

“Gas” è il brano che sancisce il ritorno degli Psicologi. Il brano introduce un sound inedito per il duo, declinando il loro pop 3.0 verso territori più elettronici e breakbeat, senza però rinnegare la loro inconfondibile attitudine in un mix tra vecchio e nuovo. Annunciati due concerti nei palasport di Roma e Napoli.
Icy Subzero e Clara – “Ghetto love”

“Ghetto love” è il nuovo singolo di Icy Subzero e Clara. Racconta Icy: “È la prima volta che mi trovo a collaborare con un’artista donna e mi sono trovato benissimo. Clara ha un carattere forte ed è come se ci fossimo bilanciati nel creare questo pezzo, anche in studio c’è stata una bella sinergia. È stata un’esperienza nuova ma il brano è comunque fedele a quello che ho fatto finora, con una vena pop portata da Clara”. Aggiunge Clara: “Con Icy c’era una bellissima sinergia anche in studio. Pur essendo diversi avevamo la stessa visione artistica su questo brano. Volevamo creare un brano leggero ma con una sfumatura dark e GHETTO LOVE è questo.”
BabelNova Orchestra – “Magma”

“Magma” è l’album di debutto della BabelNova Orchestra, prodotto da Pino Pecorelli e coprodotto da Emanuele Bultrini e Duilio Galioto per Maladisco e Ipe Ipe. L’album sarà presentato con un concerto speciale il 19 giugno a Roma in occasione della celebrazione della giornata mondiale del Rifugiato. Il disco celebra in dieci brani la molteplicità dei suoni dal mondo, le differenze e le influenze reciproche con una propria rilettura alla luce di questi cambiamenti. Cumbia, esplosioni mariachi, reminiscenze sufi, fiati jazz, chitarre rockeggianti, ritmi dub e pop creano un esaltante vortice generato dall’incontro fra lo scirocco e il meltemi, l’hurricane e lo zephiros.
centomilacarie – “quasi nuda”

“quasi nuda” è il nuovo singolo di centomilacarie. Scritto insieme a Teseghella, “quasi nuda” ripercorre un ricordo del passato dell’artista, con il linguaggio iconografico e la visceralità che sono già diventati una cifra di centomilacarie, accompagnato da una produzione dalla forte anima pop rock. Racconta l’artista: “quasi nuda” è la storia della mia e della sua prima volta. Era un agosto torrido di tanti anni fa. Non riesco a dimenticare le grida dei tifosi che festeggiavano chissà quale partita nel bar sotto casa e la pasta che ci cucinammo dopo, nella cucina dei suoi genitori. Chi ha ascoltato questa canzone ci ha visto altro e penso che la musica sia magica pure per questo: ognuno ci vede quello che vuole.”
Voga – “OKOK”

I Voga sono tornati con il nuovo singolo “OKOK”. Un brano banger dalle sonorità trap, con un ritornello ridondante e difficile da dimenticare, come un mantra ipnotico: “OKOK” è il singolo che apre il 2024 del duo napoletano classe ’99.
Eramo Nubi – “Svenire”

“Svenire” è il nuovo singolo del rapper palermitano Eramo Nubi. Afferma l’artista: ““Svenire” è una traccia dalla lenta maturazione. Racconto di una fase, quella dell’innamoramento, contornata da luci ed ombre caravaggesche. Stavo vivendo uno splendido scorcio d’amore, ma accusavo stati di presincope dettati da un momento non particolarmente felice in termini di salute. Decisi quindi di unire le due cose, per esprimermi ed esorcizzare col canto le brutte cose. Nel frattempo davo risalto alla bellezza di quel periodo così particolare ed intenso. Poi ci sarebbero svariate altre storie da raccontare, ma forse è meglio lasciar scorrere la musica. Dico solamente grazie alla famiglia e all’amore”.
Leonardo Zaccaria – “Hanno sparato a John Lennon”

“Hanno sparato a John Lennon” è il primo EP di Leonardo Zaccaria. Tramite le sue canzoni l’artista racconta il senso di alienazione che prova vivendo in questo periodo storico, volgendo malinconicamente lo sguardo al passato e ad atmosfere musicali vintage. Racconta Zaccaria: “Avevo da poco visto un video sulla scomparsa di Lennon e dopo qualche giorno mi cadde l’occhio su un suo vinile che avevo a casa: da lì mi è venuto in mente questo titolo. Mi sembrava fortemente simbolico per individuare il momento in cui il capitalismo ha preso definitivamente il sopravvento. Da lì in poi ha prevalso il disinteresse verso i temi dell’ambiente, del pacifismo e tutto ciò che la stagione degli anni 60 portava con sé, problematiche che sono ancora attuali”.
Nashley – “Dimenticare il mondo”

Nashley è tornato con il suo nuovo album “Dimenticare il mondo”. Dodici tracce con quattro produttori diversi (Movimento, Giordano Colombo, 2ndRoof e Keezy), che mettono in luce la versatilità dell’artista e la sua capacità di destreggiarsi tra sonorità differenti. Nell’album, Nashley racconta di amori consumati, notti insonni e vita vissuta nei suoi primi vent’anni.
Kàmila – “Il mondo dei balocchi”

I Kàmila pubblicano il singolo “Il Mondo Dei Balocchi”: è un brano di protesta che denuncia l’ambiguità del comportamento umano, puntando il dito nei confronti di una società alla deriva in cui le ingiustizie sono all’ordine del giorno. Ma la società è del resto composta da persone che – attraverso l’esercizio del libero arbitrio – decidono cosa vogliono essere e da quale parte stare. Il mondo che i Kàmila raccontano è un luogo in cui manca il desiderio di migliorarsi e di saper fare la cosa giusta, anche se a fine brano resta la speranza di puntare sempre alla capacità di restare fedeli a se stessi e ai propri principi per non farsi trascinare.
Diss Gacha – “Cultura Italiana parte 1”

Istintivo, naturale. Sono questi gli aggettivi che Diss Gacha usa più frequentemente per raccontare il modo in cui ha scritto le canzoni di questo album.“Cultura Italiana Parte 1”, infatti, rappresenta non solo il titolo dell’album, ma l’intero mondo artistico e personale di Gacha. “Voglio chiamare il mio disco così da sempre” e quel momento è arrivato, per raccontarsi, mostrarsi non solo per la sua originalità stilistica, ma anche per la sua storia personale, per tutto ciò che lo ha fatto crescere, maturare.
MadMan – “Lonewolf”

Da mesi i fan chiedevano il suo grande ritorno e finalmente è fuori “Lonewolf”, il nuovo album di MadMan. Per un disco così importante non potevano mancare amici e colleghi del calibro di: thasup, Jake La Furia, Gemitaiz, Naska, Rik Rox & Mattaman.
DJ Myke e Danno – “Supermercato delle dittature”

“Il supermercato delle dittature” è il nuovo singolo di DJ Myke con Danno. “La contemporaneità del suo rap non ha eguali – spiega Myke – come controllare un tempo infinito in uno spazio sempre più relativo”. Una collaborazione scaturita da sessioni di studio realizzate in presenza, dove i due artisti hanno riportato la musica su quel livello di divertimento, riflessione, studio, confronto e discussione. Un processo che ha visto Myke mettersi anche dietro alla batteria, dove un giro di basso si incrocia tra un campionamento tagliato e una serie di scratch. Così è nata la spina dorsale di questo pezzo, quando Danno è entrato a gamba tesa con questo concetto del “supermercato delle dittature”.
Alek – “Buio”

“Buio” è il primo EP di Alek che prende il nome dal singolo. Proprio il concept del singolo viene sviluppato in questo EP composto da 6 brani: la cantautrice, non ancora ventenne, è partita, infatti, dalla paura generazionale del futuro e di un’incertezza cronica che, soprattutto di questi tempi, coinvolge le persone di ogni età. Alek racconta questa condizione ed elegge la musica a faro per sconfiggere il buio e, non a caso, in un altro dei brani, “Solitudine”, si concentra sulla ricerca di una via d’uscita da uno stato d’animo di isolamento.
Imber – “Seven”

“Seven” è il nuovo singolo di Imber, un manifesto della profondità dell’anima della cantautrice veneziana che dipinge uno spaccato di ciò che avrebbe potuto essere, esplorando le emozioni agrodolci dell’amore, della perdita e delle connessioni mancate invitando l’ascoltatore a riflettere sulle complessità delle relazioni umane. Racconta Imber: “‘Seven’ una canzone che mi piace definire fumosa ma che diventa sempre più diretta man mano che la struttura prende forma. La voce narrante è uno specchio dell’espressione ‘e se?’ e riflette su ciò che avrebbe potuto essere: i nodi vengono al pettine nel bridge dove le parole ‘I fall in love with paintings’ indicano un’ingenua idealizzazione dell’altro. Con Pietro (Cucina Sonora) abbiamo scelto di sperimentare con la palette sonora: siamo partiti da una demo piano e voce che reggeva molto bene da sé, ma abbiamo sentito il bisogno di rendere la canzone più carica e piena, soprattutto nei ritornelli. Il bridge, la chiave di volta, si spoglia per lasciar spazio a voce e cori fino al ritornello finale, dove i cori vengono lasciati soli, quasi a simboleggiare i conflitti interni della voce protagonista
Guidobaldi – “Nei guai”

“Nei Guai” è il nuovo singolo di Guidobaldi dopo la vittoria del contest LazioSound e la partecipazione allo Sziget Festival. Il brano descrive l’incontro tra due ex, analizza la vita dei due tra passato e presente: lui al tempo un artista deciso e determinato a portare avanti la sua carriera, ora invece alle prese con la fine dei vent’anni, “a due passi dall’oblio”. Racconta Guidobaldi: “Come nel caso di ‘Londra a mezzanotte’, mi sono ispirato molto alla musica oltremanica, ma stavolta ho attinto di più a quella dei primi anni duemila. ‘Nei Guai’ farà ballare i fan dell’indie rock. È uno di quei brani con cui ci siamo divertiti di più in sala prove con la band, non vedo l’ora di portarla dal vivo!”
The Shalalalas – “Let’s shalalala” feat. Bengala Fire

“Let’s Shalalala” è uno dei primi brani scritti dal duo romano The Shalalalas qui interpretato insieme ai Bengala Fire in una esplosiva versione in stile garage rock. Racconta il duo: “È uno dei primi pezzi che abbiamo scritto insieme quando ancora stavamo pensando al nome del gruppo. Questa canzone ci ha dato la spinta a chiamarci così! È un brano contenuto nel nostro primissimo EP che abbiamo pensato di riarrangiare perché dal vivo ha sempre avuto un’anima rock! Da qui l’idea di chiamare i Bengala Fire che hanno saputo tirare fuori questa sua essenza. Let’s Shalalala non è solo una canzone, ma riflette il nostro modo di interpretare e vivere la musica.”
Giovanni Ti Amo – “Ultrafragola”

“Ultrafragola” è l’album d’esordio di Giovanni Ti Amo. Il titolo richiama il nome di uno degli specchi più iconici del design italiano, quello dell’architetto e designer Ettore Sottsass, conosciuto in tutto il mondo per le sue linee sinuose. Il disco rappresenta la naturale evoluzione del progetto di Giovanni Ti Amo, che pone al centro dei temi trattati quello dell’amore, questa volta vissuto ed indagato con più maturità e consapevolezza rispetto al passato. L’artista si interroga su dinamiche relazionali più complesse e meno effimere, esplorando i rapporti a distanza, i dubbi e le consapevolezze che inevitabilmente insorgono nell’interfacciarsi con l’altro.


