Il ‘red side’ di “Amore Splatter” riprende il discorso iniziato nell’album precedente e lo amplia, delineando ulteriori sfaccettature di Ëgo, nome d’arte di Lorenzo Cardini. Il disco rappresenta la disillusione dell’artista che si affaccia al mondo degli adulti, ma lo ripudia. Emozioni profonde e complesse raccontate in una miscela pop punk.
I brani di “Amore Splatter (Red Side)” rappresentano “una maturazione che prevede un lento marcire” per Ëgo e una “disillusione verso il mondo degli adulti”.
Ciao Ëgo! Come e quando nascono i brani di “Amore splatter (red side)”?
Da ottobre, dopo l’uscita del disco mi sono trovato a lavorare in studio con tantissimi artisti e produttori, e ne sono usciti spontaneamente molti provini. Avevo già intenzione di fare uscire una sorta di deluxe, così ho pensato di unire le due cose e concludere il capitolo “Amore Splatter” con delle tracce con artisti e produttori esterni al mio team abituale.
Tra le canzoni si avverte la tua disillusione verso il mondo degli adulti. Eppure hai 24 anni, sei tu stesso un adulto. Come vedi la società? Avverti forse un suo lento ‘marcire’?
Ho come l’impressione che il mondo stia bruciando con noi dentro e tutti stiano facendo finta di niente. Non mi rivedo nella società, indipendentemente dall’essere adulti o meno, riguardo a quello invece non è mai stato un bel momento per avere 24 anni, ma forse oggi più di ieri possiamo dire che non c’è futuro per noi.
L’EP si apre con “Marijuana” e le prime parole del brano sono “Legalizzate la ganja”. Quanto fumi? E cosa rappresenta la marijuana per te?
Vero fumo troppo, ma penso sia un mio modo per staccare, per evadere dalla realtà. È un tema che mi sta a cuore per motivi diversi ma penso dovrebbe essere legalizzata, del resto viviamo in un paese dove è legale l’alcol, e sempre come dico in “Marijuana” non ho mai visto un fattone aggredirne un altro. poi ovvio, la cosa migliore sarebbe non aver bisogno di fuggire dalla realtà, ma resta comunque l’alternativa tra virgolette meno dannosa.
Canti “Odio tutto, odio tutti”. Da dove deriva il tuo odio cosmico?
Non mi piacciono le persone.
Nel 2024 La Sad a Sanremo, i Finley al Forum, Avril Lavigne agli I-Days. C’è forse un revival del pop-punk in atto?
In Italia è davvero un bel momento per il genere, all’estero invece mi sembra stia un po’ scemando e che molti artisti si stiano sperimentando sotto generi affini. Sono sicuro possa portare una ventata d’aria fresca nel panorama italiano e spero di poter dire un giorno di aver contribuito.
