Dai ritorni di Imagine Dragons, Tedua e Bring Me The Horizon fino ai nuovi singoli di Tony Effe e Alex Britti: ecco le migliori uscite della settimana!
Imagine Dragons – “Nice to meet you”
Gli Imagine Dragons pubblicano il singolo “Nice to meet you” contenuto nel prossimo album “Loom” fuori il 28 giugno.
Bring Me The Horizon – “Post human: NeX GEn”
Tornano a sorpresa i Bring Me The Horizon con il nuovo album “Post Human: NeX GEn”, il secondo dei 4 capitoli previsti per il concept “Post Human”, dopo il primo disco uscito nel 2020 “Post Human: Survival Horror”. C’è molto da scoprire sotto la superficie dell’album per coloro che riescono a individuarlo. Racconta Oli: “È un vero concept album, con una narrazione completa che si collega al primo disco, ma il concetto è nascosto e sepolto. Alcune persone non saranno interessate, ma per altre potrebbe essere come un libro di auto-aiuto. Ci sono molte cose lì dentro, alcune sono abbastanza chiare, ma molte sono criptiche e nascoste. La gente dovrà scoprirle”.
Moby – “Where is your pride?”
Moby condivide il video del singolo “where is your pride?“, una collaborazione con il compianto Benjamin Zephaniah. Il video è stato approvato dalla famiglia di Zephaniah ed è una celebrazione del lavoro di una vita. Il brano, propulsivo e guidato dal break-beat, è uno spoken word con un potente messaggio pronunciato dalla calda voce del defunto poeta dub.
Blue – “My city”
I Blue pubblicano il nuovo singolo inedito dal titolo “My City”. Scritto da Lee Ryan, il cantante racconta: “Ho scritto questo brano su Londra che è la città in cui ho vissuto sin da bambino e che ho poi deciso di lasciare quattro anni fa per trasferirmi fuori dal Regno Unito. Sono arrivato a Londra all’inizio di quest’anno per incontrare i ragazzi in studio e sono stato inondato da emozioni che mi hanno ispirato a scrivere questa canzone. Il brano racconta le nostre avventure di un tempo. L’ho suonata ai ragazzi e loro l’hanno adorata, poi Simon ha aggiunto il suo stile e il suo sapore unico per dare al pezzo quel classico suono alla Blue”.
Maximo Park – “Your own worst enemy”
I Maxïmo Park annunciano l’uscita del nuovo album “Stream of Life” il 27 settembre via Lower Third. La notizia dell’ottavo album in studio della band arriva insieme alla pubblicazione del singolo “Your Own Worst Enemy”.
Albin Lee Meldau – “Show me”
Albin Lee Meldau condivide la notizia della pubblicazione suo nuovo album “Discomforts”, che uscirà il prossimo 13 settembre, ad accompagnare l’annuncio il nuovo singolo “Show Me”.
Tedua – “La Divina Commedia Deluxe”
“Paradiso – La Divina Commedia Deluxe” è l’ultimo capitolo del fortunato album di Tedua “La Divina Commedia”. Prodotto da Dibla, Jiz, Shune e con la collaborazione in una traccia anche di Sick Luke, il disco è composto da 8 tracce, di cui 7 inediti ai quali si aggiunge “Parole vuote (La Solitudine)” feat. Capo Plaza, brano uscito a novembre 2023. Tra gli altri feat. ci sono Annalisa, Angelina Mango, Tony Boy e l’intero collettivo della Drilliguria, formato da Bresh, Izi, Vaz Tè e Disme.
Alex Britti – “Uomini”
Alex Britti racconta gli “Uomini”. Si tratta di un brano estivo e potente, che è anche un
intenso viaggio introspettivo dedicato alla figura maschile nei suoi molteplici aspetti, mettendo
in discussione il modello di uomo che è sempre stato imposto dalla società.
Appino – “Le vecchie maniere”
Appino torna con il nuovo brano “Le vecchie maniere”. Racconta il leader dei The Zen Circus: “LE VECCHIE MANIERE è una canzone ma anche una dichiarazione di intenti. Nonostante il titolo parli di oggi, ora, adesso e qui. Ma lo fa usando un linguaggio del passato. L’ho scritta a mano e di getto sul mio vecchio quaderno in un locale vicino a casa mia chiamato “Ai Paparazzi”. Il giorno dopo ho preso il testo e l’ho musicato nel modo più semplice possibile, utilizzando una melodia che avevo in testa da qualche tempo, traducendo il tutto in uno standard folk. Dopo averla provata e riprovata l’ho registrata in presa diretta sul mio vecchio Fostex a cassette: niente computer, niente arrangiamento, niente sovraincisioni: voce, chitarra, armonica, parole, fruscio.Fatto questo ho chiesto a Davide Barbafiera di andare in un luogo dove andavo tantissimi anni fa, per fare delle riprese e delle fotografie, con una vecchia telecamera MiniDV e una vecchia Polaroid. Non c’è niente di nostalgico in questa “operazione”, ero solo curioso di vedere cosa succedeva a parlare di attualità usando solo medium del passato.Probabilmente una necessità figlia del lavoro contrario (lungo e modernissimo) intrapreso con Humanize. E anche a suo modo una tradizione: chiudere la terza esperienza solista come fu con “Il lavoro mobilita l’uomo” nel 2013, ovvero con una canzone chitarra e voce”.
Alfa – “Vabbè ciao”
“Vabbè ciao” è il nuovo singolo di Alfa e parla di una storia d’amore idealizzato, una storia che sembrava dovesse iniziare ma che in realtà è finita in una notte. Il brano è inserito nel suo ultimo lavoro “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato” (Artist First), un disco che contiene dieci canzoni, tra cui “Vai!” presentato al Festival di Sanremo.
Paola & Chiara – “Festa totale”
“Festa totale” è il nuovo singolo estivo di Paola & Chiara, dove il loro timbro viaggia senza sosta su cassa dritta e sonorità pop dance con reminiscenze dei primi anni duemila, impreziosite dai touch 70s degli archi della Stockholm Orchestra. Le sorelle Iezzi dichiarano: “‘Festa Totale’ è un invito inclusivo a far festa, un grido d’amore forte e libero al mondo, un’esortazione a qualunque tipo di outing, come due moderni eroi che su una pista da ballo sfidano gli sguardi giudicanti e fanno esplodere la loro gioia in una danza che contagia tutto e tutti…e a cui non si può dire di no. Una festa totale che arriva nella testa, nelle menti e cuori di tutti come un vento inaspettato che fa ballare.”
Tony Effe e Gaia – “Sesso e Samba”
Tony Effe e Gaia per la prima volta insieme con un brano che ha il sapore dell’estate. l’Incontro tra il rapper romano e l’artista italo-brasiliana è fuoco puro nel nuovo singolo “Sesso e samba”.
Ana Mena e Dargen D’Amico – “Cinema spento”
Ana Mena torna in Italia e si mostra in una veste inedita con il nuovo brano “Cinema spento” feat. Dargen D’Amico. Un brano romantico e sensuale che racconta la fine di un amore, dal sound che unisce elementi pop, R&B e hip hop.
Giulio Wilson – “Lou Reed”
“Lou Reed” è il nuovo singolo di Giulio Wilson interpretato insieme a Laila e Nour Sarhan. Il singolo è un connubio perfetto tra spensieratezza e leggerezza, una canzone pensata per essere ballata sotto il sole estivo, con la sabbia tra le dita. Racconta una storia del tutto inventata; è una canzone leggera e ballabile che vuole però rivendicare l’importanza della libertà nei confronti di ogni tipo di oppressione, tra cui politica e religiosa, per ribadire quanto sia preziosa la vita. Spiega Wilson: “Come artista mi sono interrogato su ciò che sta accadendo a Gaza… E la mia mente ha voluto tradurre tutti quegli orrori in una canzone d’amore, che sa di spensieratezza.Ho poi pensato ad una ragazza palestinese che per caso ho conosciuto in Italia. Era in viaggio per i suoi studi. Siamo rimasti in contatto e così ho voluto coinvolgerla nell’interpretazione del brano”.
VillaBanks – “Gianduia”
VillaBanks pubblica “Gianduia”, prodotta da AVA e Finesse, anticipando quello che potrebbe essere l’inizio di un nuovo progetto discografico. È una dedica d’amore in chiave urban, quella di VillaBanks, che torna con barre sferzanti. Racconta l’artista: “Sono carichissimo all’idea di annunciare finalmente il mio nuovo singolo ‘Gianduia’. Questo pezzo nasce da una traccia prodotta da due giganti della musica: AVA e Finesse, e io sono onoratissimo di farne parte. Non vedo l’ora di suonarlo in tutta Italia quest’estate!”.
MadMan – “Plenilunio”
“Plenilunio” è il nuovo singolo di MadMan che anticipa il nuovo disco “Lonewolf” fuori il 31 maggio. Un percorso di riscoperta e ricerca della solitudine, per riuscire a stare finalmente bene con se stessi, come un licantropo nel plenilunio che accetta la sua vera natura.
Aiello – “Talete”
“Talete” è il nuovo singolo di Aiello, colonna sonora perfetta per tutte quelle avventure che hanno il sapore del mare e il coraggio delle stelle. Racconta l’artista: “Questo pezzo è autobiografico, e racconta di come puntualmente d’Estate finisco per perdere la testa. Negli ultimi anni tra giugno e luglio mi prendo una cotta che divampa poi ad Agosto e termina intorno a Settembre, tutte le volte. Mi piace credere che questa estate, “Talete” possa sfatare il mito delle storie che durano il tempo di una stagione”.
Morgan – “Rutti”
Dopo l’anteprima al Primo Maggio Roma, Morgan pubblica il brano “Rutti” che l’artista preferisce chiamare “ROOT – E” riferendosi al comando di sistema, vede anche un’inedita collaborazione con il produttore e musicista Michele Canova. I due hanno creato insieme qualcosa di diverso, semplice ma irregolare, non una routinaria prova di professionalità, ma piuttosto un prodotto dell’entusiasmo, della passione per la creazione della musica come canzone, come sound, l’opera d’arte di due operai nel grande stabilimento industriale del pop.
Anna Tatangelo – “Mantra”
“Mantra” è il nuovo singolo di Anna Tatangelo che racconta: “Mantraparla di una storia d’amore e di un viaggio introspettivo per rinascere dal dolore. Quando si esce da una relazione tossica occorre fare un lavoro su se stessi per lasciare andare il male e conservare il bene della storia e, per poterlo fare, bisogna passareattraverso la consapevolezza che si può stare bene anche senza l’altro. Mantra è questo: è autoconsapevolezza, rinascita e crescita per ritrovare se stessi guardando il mondo con occhi diversi.”
Federico Baroni – “Blackout”
“Blackout” è il nuovo album del cantautore Federico Baroni, tra i primi e più seguiti busker in Italia. Ambizione, maturazione e consapevolezza: questi i punti di forza, sia dal punto di vista della scrittura che del sound, di un album in cui l’artista si distacca dalla sua dimensione acustica per mostrare nuove sfaccettature della propria musica. Nel disco, interamente prodotto dal producer multiplatino Riccardo Scirè e scritto insieme a grandi autori – tra cui Adel, Carone, Federica Camba, Folcast e Raige – Baroni passa con disinvoltura da ballad molto intime e introspettive a brani funky e R&B.
Lorenzo Licitra – “Come musica”
Lorenzo Licitra pubblica il nuovo singolo “Come musica”. Atmosfere estive e sonorità delicate e intriganti accompagnano il racconto di un incontro durante una notte d’estate. “Come musica” giunge a qualche settimana di distanza dalla pubblicazione del brano “Relax” e rappresenta la nuova tappa dell’intenso percorso artistico di Licitra intrapreso negli ultimi due anni.
Holden – “Joseph”
“Joseph” è il nuovo EP scritto e prodotto da Holden e in autunno sarà in tour nei club. Sei brani scritti, composti e prodotti dal cantautore, l’album è un’esplorazione sonora che abbraccia una vasta gamma di influenze, dalla dimensione urban all’elettronica, passando per la suggestiva dimensione cantautorale.
Nashley – “Luci”
Nashley torna con “Luci”, brano che anticipa l’album “Dimenticare il mondo” fuori il 31 maggio. La canzone racconta una relazione instabile, quasi incerta, dove il narratore si sente costantemente in viaggio e totalmente incapace di fermarsi in un posto. Il protagonista, sempre in movimento per combattere la noia, si sente distante dal mondo che lo circonda, e cerca serenità nel caos della frenesia, delle metro, dei rumori della gente.
Angelo Sicurella – “Tra la luna e il mare”
“Tra la luna e il mare” è il nuovo singolo del cantautore e producer Angelo Sicurella che anticipa il nuovo disco in uscita a novembre. Il brano parla di una relazione tossica, di cannibalismo sentimentale. Spiega Sicurella: “Da una parte racconta quel meccanismo di possessione del corpo visto come oggetto da cannibalizzare. Dall’altra invece esiste il desiderio di emanciparsi da tutto, anche dalla scala dei valori sociali dell’amore e andare in una direzione in cui non esiste neanche più un fare, ma un esserci. È forse a partire da questa necessità che nasce un germe rivoluzionario, un primo punto di reazione nei confronti di una società cannibale di cui la coppia spesso ne è la copia o il risultato.”
Enula – “Big bang”
“Big bang” è il nuovo singolo e video di Enula. Coglie l’essenza del vivere nel presente e della natura dei ricordi, attraverso le molteplici sfaccettature del tempo e la percezione soggettiva della sua velocità. Racconta la cantante ex Amici: “Se non si vive nel presente, tutto si trasforma immediatamente in un ricordo. E i ricordi, come si sa, portano nostalgia. Nostalgia di me da bambina, nostalgia di un’epoca passata, nostalgia di un albero che fra cento anni vedrà il mondo che io adesso vedo, cambiare. Quante vite sono passate sotto i miei piedi? E il tempo, per quanto illusorio sia, perché lo sentiamo così tanto sulla nostra pelle? E perché sembra che tutto vada così veloce? Questa canzone è una domanda. La mia domanda, a cui forse non riuscirò a rispondere. E allora, se “tutti vogliono il paradiso, ma nessuno vuole morire”, alla fine, forse il paradiso ce lo abbiamo tra le mani, senza che ce ne rendiamo conto. E se siamo “sulla vetta del mondo o in un locale di merda”, lo decidiamo noi. Quindi, mentre queste domande continuano a frullarmi in testa, scelgo di tenere stretto il paradiso che ho, lasciando che ogni respiro mi calmi. Questa è la meravigliosa opera, il dolore squisito, l’infinita commedia del vivere, tutto catturato in una singola, remota esplosione. Che ha creato o ha distrutto? Non lo so, ma io, ne sento ancora l’eco”.
Whitemary – “Ditedime”
“Ditedime” è il nuovo singolo di Whitemary. Il brano rappresenta una crescita che passa per le liriche – un tratto distintivo di Whitemary è la dicotomia tra la spensieratezza della musica e la profondità sintetica dei testi – e per un cantato più morbido, a cui fa da contraltare una musicalità più spinta e orientata verso il dancefloor.
Painted Vein – “Something in the way”
“Something In The Way” è il secondo singolo estratto dall’album di debutto di Painted Vein, progetto solista del polistrumentista, produttore ed ingegnere del suono Andrea “Fox” Volpato. Si tratta di una cover del celebre brano dei Nirvana rivisitato in chiave shoegaze/post-punk, che va a ricordare Kurt Cobain nel trentesimo anniversario della sua morte: “Di solito non mi piace fare cover a meno che non sia in grado di renderle quasi come una nuova canzone, e perché preferisco investire tempo nei miei brani e nei miei sentimenti. Questa è la prima cover che pubblico in assoluto. Ho creato una personale versione post-punk/shoegaze di “Something In The Way” mentre provavo un paio di nuovi preamplificatori nel mio studio, poi alcuni amici l’hanno ascoltata e mi hanno convinto a pubblicarla. Per di più sembra che il destino abbia voluto che ciò accadesse perché la cover è nata durante il trentesimo anniversario della morte di Kurt Cobain ed è anche è la prima canzone dei Nirvana che ho ascoltato quando avevo 6 anni, un brano che mi ha sconvolto e perseguitato a quell’età, tanto che i Nirvana sono uno dei motivi per cui ho iniziato a suonare la chitarra elettrica e la batteria così giovane, aiutandomi a trovare il mio posto nel mondo attraverso la musica”.
DonGocò – “Benvenuti nel mio SudConscio”
“SudConscio” è il nuovo album di DonGocò. Il rapper calabrese membro del collettivo Keepalata torna con un concept dal contenuto complesso. Un lavoro che si sviluppa dentro ai contorni del mondo rap, ma spesso evade verso momenti cantautorali, sonorità talvolta molto lontane dalla black music, tracce cantante, uso del dialetto e molti strumenti suonati che si integrano con le produzioni di Libberà, Mastro Fabbro, Franiko Calavera, Erma e Pietro Squoti. Come spiega lo stesso artista: “SudConscio è un disco presuntuoso”. Inusuale per eterogeneità e durata, può essere assimilato a un concept dove il protagonista psicanalizza sé stesso e il mondo che lo circonda. E continua: “la musica di SudConscio esce direttamente dalla cassa, dalla cassa toracica”.
Rico Rua – “7:1”
“7:1” è il primo EP di Rico Rua. L’artista racconta: “7:1 è nato in modo molto spontaneo durante l’inverno scorso. Sentivo la necessità di racchiudere in un progetto diverse sfaccettature della mia personalità. La vita è fatta di alti e bassi e io ho semplicemente cercato did escriverne l’andamento piano per piano. Ogni canzone rappresenta uno stato d’animo che sommato agli altri compone il mio carattere. Questo si riflette anche nella scelta di usare 7 produzioni molto diverse tra loro. Con questo EP vorrei dimostrare che la diversità è il punto di forza di ogni persona che vive all’interno di questa società, che tende a farci omologare annullando la nostra personalità.”
Rokas – “Ci sono dei bambini”
Rokas pubblica l’EP “Ci sono dei bambini”. Un racconto in tre tracce, ognuna con la sua personalissima storia, tra paure e nuove consapevolezze, ma tutte accomunate dall’urgenza di coinvolgere emotivamente l’ascoltatore e spingerlo a trovare la propria voce per il cambiamento. Racconta Rokas: “Si chiama “Ci sono dei bambini” perché spesso non ci accorgiamo che le nostre azioni hanno un impatto, come quando tra adulti si rompe quel vetro e non si tiene più conto di chi si ha intorno, utilizzando un linguaggio o comportamenti che possono fare male. In questi pezzi ho provato a descrivere situazioni che mi sono capitate personalmente e che hanno intaccato chi avevo a fianco. I momenti no e la paura di non farcela”.
Fiori di Cadillac – “Terra promessa”
“Terra promessa” è il nuovo singolo dei Fiori di Cadillac. Il brano anticipa l’uscita di “Stranieri”, il nuovo album della band, prevista per il prossimo 21 giugno. Il testo affronta il tema dell’emigrazione dalla propria terra e i due artisti lo raccontano così: “Terra Promessa è un brano dedicato a un amico. Un amico a cui auguri il meglio per se stesso e il suo futuro. Gli dici di andar via e di non tornare più, di trovare fortuna altrove, ma in fondo vorresti non lo faccia mai. Spesso ci siamo chiesti se questo amico esistesse davvero o se, in fondo, fosse solo il riflesso di noi stessi, che per tanti e assurdi motivi restiamo aggrappati a sogni e affetti della nostra terra”.
Bussø – “Giù”
“Giù” è il nuovo singolo del giovane rapper Bussø. Bussø, vicentino classe 2007, nel testo racconta la voglia di rivalsa nei confronti di una vita che è nel pieno della fase adolescenziale, alle prese con delle avversità in parte superate grazie alla volontà di farsi sempre più padroni del proprio destino. Un mix di orgoglio e consapevolezza che prende forma in una canzone che alterna una melodia riflessiva a un rapido flusso di versi.
FLACO PNZ e SVG PNZ – “Bomboclat”
“Bomboclat” è il nuovo singolo di Flaco PNZ e Svg PNZ. Questa volta il duo ha deciso di utilizzare la propria visibilità per dare voce a chi una voce non ce l’ha. Commentano i due artisti: “‘Bomboclat’ cattura l’essenza della vita moderna con una sincerità senza pari dai fogli di denaro che non portiamo con noi, alla fame di successo che ci spinge oltre i limiti”.
8blevrai – “Vis a vis”
8blevrai pubblica il nuovo singolo “Vis a Vis”. Attraverso il nuovo brano, il giovane artista prova a raccontare il suo modo vivere e il suo sguardo sulla realtà che lo circonda; un vero e proprio “faccia a faccia” con il mondo, la vita e le difficoltà, ma anche, allo stesso tempo, un profondo confronto con se stesso. Un pezzo in cassa dritta, in cui la scrittura e la produzione, curata da 2nd Roof insieme a wherestheplug, si uniscono e si completano perfettamente, portando la giusta carica per affrontare i temi descritti.
La Municipàl – “Dopo tutto questo tempo”
“Dopo tutto questo tempo” è il disco del ritorno de La Municipàl. Carmine Tundo, figura del progetto, racconta: “Dopo tutto questo tempo è una dedica a quelle persone che restano nonostante tutto, che ti stanno accanto nel corso degli anni e che hanno imparato a convivere con la tua vera natura. È un disco estremamente sincero e senza filtri, un omaggio al bene ma soprattutto al male che ci facciamo, e la musica in quei frangenti arriva sempre a salvarti, come un dono raro. Le canzoni sono tutte nate da momenti cruciali della mia vita negli ultimi anni, sono tutti pugni in faccia ricevuti: è il disco in cui sento più urgenza espressiva.”
Ëgo – “Amore Splatter”
Il lato rosso di “Amore Splatter” riprende il discorso iniziato nell’album precedente e lo amplia, delineando ulteriori sfaccettature di Ëgo. Rappresenta la disillusione dell’artista che si affaccia al mondo degli adulti, ma lo ripudia. Emozioni profonde e complesse sono raccontate da sonorità pop punk, a cui si affianca l’urban pop, in una chiave più viscerale e matura.
Chakra – “Per il mio bene”
“Per il mio bene” è il primo progetto ufficiale di Chakra, cantautore e producer tra i più promettenti della scena Urban Pop italiano. Si tratta di un concept EP scritto e prodotto da lui, 7 tracce legate l’un l’altra da chitarre distorte, pesanti bassi elettronici, synth e melodie.
Le Feste Antonacci – “Uomini Nudi”
Con il singolo “Uomini Nudi”, Le Feste Antonacci affrontano la tematica della consapevolezza e dell’accettazione di ciò che si è al di fuori delle norme imposte dalla società che ci circonda, tra sonorità elettroniche, un ritmo incalzante e frasi ipnotiche. Gli uomini nudi sono coloro che riescono ad abbracciare profondamente il proprio essere. Essi vivono nudi, in simbiosi con la natura che li circonda. Uno stile di vita in contrapposizione a quello degli “uomini giacca”, creature intrappolate in una realtà asfissiante e sovraffollata dove nessuno ha una propria identità e ci si sente inutili.
Ami – “Le luci di Phoenix”
“Le luci di Phoenix” di Ami è scritto in collaborazione con Ashes (Serena Ventre) e si ispira al doppio avvistamento di luci nel cielo di Phoenix, in Arizona, del marzo 1997. È da questo evento che prende vita il viaggio introspettivo dei due protagonisti, casualmente coinvolti nell’avvistamento, quasi accecati dal bagliore e travolti in un turbinio di emozioni. Ami ci spinge a riflettere sul significato della realtà e sulle nostre percezioni, tracciando un confine sottile all’orizzonte tra la soglia della realtà e quella dell’immaginazione.
Mancha – “24”
“24” riflette sul tema dello scorrere del tempo: spesso ci si abitua alla routine facendosi scivolare il tempo addosso e vivendo in maniera passiva e inerte. Mancha esprime un senso di rammarico e insoddisfazione: il risveglio quotidiano con il pensiero del tempo sprecato rappresenta una spinta a riprendere in mano il controllo della propria vita e ad affrontare le giornate con maggiore consapevolezza, evitando di cadere nella trappola del rimpianto.
Michele Bitossi – “Digadentro”
“Digadentro” è il singolo che segna il ritorno di Michele Bitossi. Il cantautore genovese, tra i più apprezzati all’interno della scena indipendente italiana degli ultimi vent’anni. Una canzone scritta prima di tutto per se stesso, per sfamare una sua urgenza espressiva. “Digadentro” è un brano che ha chiesto di venire fuori, un brano poco accomodante, fuori dagli schemi e dalle logiche attuali del pop nostrano, con un andamento obliquo e cinematografico che racconta una storia d’amicizia profonda.
Zebra TSO – “Din Don Down”
“Din Don Down” è il nuovo brano degli Zebra TSO. L’identità di due terzi della band è velata dalla segretezza, nascosta dietro maschere di zebra, come a sottolineare che l’attenzione deve rimanere concentrata sulla musica, cruda ed energica, una vera e propria espressione viscerale di sfida contro tutto e tutti per affermare la propria indipendenza e individualità.
Vinnie Marakas – “Preferirei di no”
“Preferirei di no” è il nuovo album di Vinnie Marakas. Una fusione di stili poptronici che trascende le convenzioni: una dance della catastrofe che fonde ecletticamente il groove della nu italodisco con le influenze sofisticate della french house e del funk, sfociando in atmosfere oniriche e sintetiche di dream e synth pop e nella sperimentazione poetica.
Visconti – “Wandervogel”
“Wandervogel” è il primo estratto dall’album “Boy di ferro” di Visconti in uscita nell’autunno 2024. Il brano è una dichiarazione di intenti in cui l’artista segna una rottura con il passato: liriche, più leggere e immediate, ma pur sempre criptiche e cariche di pathos e una produzione maggiormente sperimentale, bassi hardcore e chitarre no wave.
Giovanni Conelli – “Ed io sarò salvato”
L’artista napoletano Giovanni Conelli torna con “Ed io sarò salvato”. Il brano è un inno all’incontro sviluppato su trame elettroniche, una richiesta forte e chiara di farsi sentire di chi voce non ne ha più. “Ed io sarò salvato” parla del momento in cui ogni essere umano si sente solo e cerca negli occhi dell’altro un segnale d’amore e di incontro. Si tratta di una canzone di lotta e di resistenza, un inno a rimanere integri, connettendosi con lo spirito antico della nostra collettività.
