Dalle hit di Don Joe e Meduza fino ai nuovi album di Ditonellapiaga e Selton: ecco le migliori uscite della settimana!
Beabadoobee – “Take a bite”

Si chiama “This is how tomorrow moves” il nuovo album di Beabadoobee in uscita il 16 agosto e anticipato dal singolo “Take a bite”.
Arab Strap – “I’m totally fine with it don’t give a fuck anymore”

Il nuovo album degli Arab Strap è “I’m totally fine with it don’t give a fuck anymore”. L’album esamina temi urgenti e attuali, come le teorie cospirazioniste, la dipendenza da internet e le anime dimenticate nel nostro pianeta apparentemente connesso, il tutto avvolto da motivi fra i più orecchiabili nella carriera della band. Il risultato è un disco carico di quella che Moffat definisce “una rabbia tranquilla”, un album che contiene in egual misura rabbia e amore per “il mondo tangibile e quello intangibile, e per quello a cui si sceglie di credere e di dedicarsi”.
Paris Paloma – “Boys, bugs and men”

Artista emergente britannica, Paris Paloma presenta “Boys, bugs and men”, un nuovo singolo tratto da “Cacophony”, album in arrivo il 30 agosto. Il singolo è un’osservazione ingannevolmente dolce, ma liricamente incisiva, degli uomini che scoprono la loro capacità di esercitare potere sugli impotenti.
Ditonellapiaga – “Flash”

A due anni dal disco d’esordio “Camouflage”, Ditonellapiaga torna con il nuovo lavoro “Flash”. Racconta l’artista: “Qui dentro c’è tutto ciò che ho combinato in questi mesi. Ci ho messo il cuore, il fegato, la mia testa dura come il marmo e anche qualche movimento di bacino a piacimento. È venuto fuori questo intruglio, non so se sia buono da mangiare, ma da ascoltare mi piace tantissimo.”
Selton – “Gringo Vol. 1”

“Gringo Vol. 1” è il nuovo disco dei Selton che la band presenterà per la prima volta dal vivo il 25 maggio sul palco del Mi Ami Festival. Racconta il trio: “Volevamo fare un disco che suonasse Gringo. Ecco un altro significato della parola: in Brasile si dice così per descrivere qualcosa difficile da classificare, che sembra arrivato da un altro pianeta. E, dopo tanti anni, la nostra urgenza era quella di fare un disco che fosse rilevante innanzitutto per noi e che non fosse dunque soltanto ‘un altro disco dei Selton’. Per questo abbiamo deciso di usare il tempo a nostro favore e di tornare solo con qualcosa di importante da dire, qualcosa di ‘gringo’.”
Meduza, OneRepublic, Leony – “Fire”

Il trio elettronico italiano Meduza pubblica “Fire”, l’attesissima canzone ufficiale di Uefa Euro2024 insieme ai OneRepublic, nominati ai Grammy, e alla cantautrice tedesca Leony. I Meduza si esibiranno anche alla cerimonia di chiusura di Uefa Euro2024 a Berlino. Sul brano raccontano: “Ora più che mai, il potere della musica di unire le persone è innegabile. Siamo entusiasti dell’uscita di Fire, l’inno ufficiale di UEFA EURO 2024, e ci auguriamo che la canzone accenda la passione degli amanti di calcio e di musica di tutto il mondo e li riunisca per festeggiare. Non vediamo l’ora che la competizione inizi e di illuminare il palco alla cerimonia di chiusura!”.
Bob Sinclair – “Digane” feat. Sofiya Nzau

La leggenda della dance internazionale Bob Sinclair compie 55 anni e regala ai fan il brano “Digane”, nato dalla collaborazione con Sofiya Nzau. La giovane cantante keniota con la sua straordinaria vocalità e i suoi testi in kikuyu (la lingua della sua terra natale) trasmette vibrazioni ancestrali che fuse al pop elettronico del produttore e deejay francese creano una miscela esplosiva.
Orietta Berti e Rosario Fiorello – “Una vespa in due”

“Una Vespa in Due” è il singolo dell’estate di Orietta Berti & Rosario Fiorello, un jingle che è diventato canzone e che promette di lasciare il segno in questa bella stagione ormai alle porte.
Don Joe – “Istinto animale” feat. Annalisa, Guè e Ernia

Don Joe spara la hit estiva. Con “Istinto animale” il dj e producer si ritrova per la prima volta insieme ad Annalisa, Guè e Ernia. Nel video i quattro protagonisti si ritrovano in una Milano sempre diversa: a bordo di una Ferrari fiammante, si passa da una giungla selvaggia allo skyline di un grattacielo, con una luna che sovrasta la città, pronta a risvegliare tutto il nostro istinto animale.
Geolier – “El pibe de oro”

Geolier è tornato con “El pibe de oro”. Il brano, prodotto da Poison Beatz, è un banger potente che lo porta dritto sul palco dello Stadio Maradona di Napoli in cui si esibirà per tre serate sold out, il 21, 22 e 23 giugno 2024.
Arisa – “Baciami stupido”

Arisa è tornata con “Baciami stupido”, un brano che vuole trasmettere un messaggio importante attraverso la manifestazione d’amore per eccellenza: il bacio. Il bacio è infatti quella magia capace di trascendere norme sociali, barriere di genere e di orientamento sessuale, celebrando l’amore universale in qualsiasi sua forma. Molti baci sono diventati l’emblema di storie importanti, dal cinema alla letteratura.
gIANMARIA – “Estate disperata”

gIANMARIA torna con nuova musica e lo fa con “Estate disperata”. Un anti-tormentone estivo dal sapore malinconico che prosegue la ricerca sonora dell’artista sempre in bilico tra rock, cantautorato e sonorità urban. Racconta gIANMARIA: “Estate Disperata è probabilmente il brano più leggero che abbia mai scritto. Nel testo del brano ho cercato di offrire delle immagini ben chiare di alcuni momenti importanti tra i miei 14 e 18 anni. Le mie estati da adolescente le ho vissute così, in modo leggero e sempre in viaggio, pur rimanendo emotivo, a volte malinconico. Questo brano racchiude esattamente questo: le mie estati passate”.
Bresh – “Torcida”

Bresh torna con “Torcida”. Scritta dall’artista, insieme ad Alessandro De Crescenzo e Zef, che ne ha curato anche la produzione, “Torcida” racconta, attraverso il vortice di esperienze della vita, la ricerca continua del vero significato dei luoghi in cui si vive ma che non si riescono ad assaporare perché sembrano scene di film già visti. Nel titolo Bresh prende in prestito il termine del lessico latino-americano per indicare il rumore della tifoseria calcistica tipica delle curve degli stadi sudamericani e non a caso il singolo si apre con dei versi malinconici in brasiliano.
Fabrizio Moro – “Maledetta estate”

“Maledetta estate” è il nuovo singolo di Fabrizio Moro. “Maledetta Estate” è un viaggio, forse mai iniziato davvero. Un’istantanea temporanea, una polaroid da conservare nel tempo. Il sound, a tratti malinconico e nostalgico, contribuisce a creare un vero e proprio limbo spazio-temporale che trasporta l’ascoltatore in uno stato di libertà e spensieratezza. Riflessioni, consapevolezze e tempistiche condite dalla salsedine dei ricordi. Una stagione, l’estate, che ci ricorda quanto i ricordi belli restano impressi nella nostra memoria per tanto tempo, forse tutta la vita. “Soltanto un attimo, ma solo un attimo”.
Massimo Pericolo – “Straniero Rmx” feat. Neima Ezza e Tedua

Massimo Pericolo torna con “Straniero RMX”, una nuova versione del brano, già Disco D’Oro, con Tedua e Neima Ezza. Massimo Pericolo arricchisce uno dei brani più significativi del suo ultimo album, già in feat. con Tedua, con un altro artista scelto ad hoc per questa traccia, Neima Ezza, origini marocchine e cresciuto tra i quartieri di Baggio e San Siro a Milano, che a soli 21 anni è già diventato un punto di riferimento tra le nuove realtà.
Tommaso Di Giulio – “Anche basta”

Dopo “Borghesi” il cantautore romano Tommaso Di Giulio torna con “Anche basta”, una canzone che affronta la difficoltà nel porre fine a una relazione tossica nonostante la consapevolezza di quanto piano piano ci stia distruggendo. Un brano ballabile dal ritmo funk-soul con un’orchestra di fiati che trasmette solarità, giocando così in contrasto con la malinconia del testo. Qui la nostra intervista.
Ele A – “Acqua”

“Acqua” è il nuovo EP di Ele A, prodotto da Disse e che vede Nerissima Serpe come unico feat. in “Oceano”. “Acqua” è il nuovo racconto della società vista dagli occhi dell’artista: persone che tentano di fuggire dalla propria realtà, problemi della quotidianità ingigantiti sproporzionatamente dall’ansia e quel senso di impotenza che si prova nel vedere una persona vicina autodistruggersi.
Lombroso – “Bella fine”

“Bellafine” è il nuovo album dei Lombroso. Il duo milanese racconta: “Sicuramente i sentimenti sono il fil rouge che unisce tutti i brani del disco e vengono trattati sotto diversi punti di vista, spesso nel modo ironico tipico dei Lombroso: un amore finito che diventa una nuova opportunità, la difficoltà di comunicare in coppia, la voglia di riconquistare la ragazza dei propri sogni, passando per un inno alle curve femminili. Senza dimenticare ‘Una canzone per tutti’ che speriamo diventi davvero un brano che il nostro pubblico possa cantare a squarciagola”.
Michelangelo Vood – “Non c’è più tempo”

“Non c’è più tempo” è il primo album di inediti di Michelangelo Vood. Un piccolo e prezioso taccuino un po’ consumato e pasticciato in cui Michelangelo racchiude e racconta il suo punto di vista e le sue riflessioni su cosa significa e cosa comporta avere 30 anni oggi. Racconta l’artista: “Tutti i giorni penso che io della vita non ci ho capito niente. Alla mia età i miei genitori avevano già una casa, un lavoro stabile e due figli, io invece sto a Milano in affitto con altre 3 persone, ho un lavoro precario e a malapena potrei prendermi cura di un cane, figurati di un figlio. Nella testa sento un orologio che non si ferma mai, mi dice che non c’è più tempo, che devo muovermi se non voglio rimanere un fallito per tutta la vita. E io mi muovo, ma non so dove sto andando. Paura, amore, futuro, solitudine, sacrifici, rassegnazione, speranza, metropoli, genitori, amicizie, provincia, delusione, fame, treni, scelte, dipendenze, fallimenti, insonnia, verità. Ho messo tutto questo nel mio primo disco”.
VV – “Vita lenta”

“Vita lenta” è il nuovo singolo di VV, un inno alla contemplazione e al sapersi prendere del tempo per se stessi e per gli altri. Racconta l’artista: “Questa canzone è una riflessione sul concetto di vita che vorrei e di come la vorrei. Volere una “vita lenta” non significa lavorare poco, essere pigri o non pensare a realizzare i propri obiettivi, ma prendere la vita in modo diverso, lasciando da parte ciò che solitamente arriva a dominare i pensieri, per concentrarsi sul godere di ogni azione, momento e soprattutto di ogni persona.”
Martina Attili – “Malinconia”

Attualmente in tour nei teatri con Peter Pan – Il Musical, “Malinconia” è il nuovo singolo di Martina Attili. Anni dopo il successo di X-Factor, l’artista non smette di parlare di cosa ha dentro. È l’ora di una relazione non vissuta, la tipica situationship in cui entrambe le parti sono consapevoli del fatto che qualcosa c’è, anche se nulla di concreto, e nessuno dei due fa il primo passo. Racconta l’artista: “Ho scritto Malinconia qualche mese fa. Sapevo che tra me e l’altra persona c’era qualcosa ma non ho mai capito fino in fondo cosa fosse. Pubblicare questo brano è il mio modo per riprendere da dove ho lasciato.”
Beba – “1 2 3”

Beba torna al suo lato rap più crudo e sfrontato con il nuovo brano “1 2 3”. Il pezzo è un dissing in tutto per tutto. Dopo la fine di una relazione che è sempre stata di natura pubblica, l’artista si toglie qualche sassolino dalla scarpa e lo fa nel modo che conosce meglio, con barre e rime taglienti e fortemente ironiche. “Avevo un po’ di cose da dire e qualche peso da scrollarmi di dosso. Un po’ di verità da raccontare – afferma Beba – I social sono un’illusione e c’è chi ci si nasconde portando una maschera, ma tolta quella non rimane nient’altro.“
Basta – “Basta Session n.3”

Basta, il nuovo progetto di session musicali, video format ed eventi, pubblica il nuovo singolo “Basta Session N.3” con la partecipazione di Verano, Goedi, Silent Bob, Altea, Alessio Dal Checco e Martina Campi (sezione fiati Il Mago del Gelato).
Rue Diego – “Megl si te ne vai”

“Megl si te ne vai” è il nuovo singolo di Rue Diego, uno dei più giovani talenti partenopei, del complesso delle Vele di Scampia, origine che gli vale il soprannome di “Principino delle Vele”. Racconta così il suo brano: “Megl si te ne vai” è uno dei singoli in cui ho tirato fuori la vera 167, la vera realtà. Sono figlio del mio quartiere, figlio di ogni pezzo di storia, noi possiamo raccontarla. Il pezzo è nato in studio con mio fratello Ceru, è quasi un anno che io e lui lavoriamo insieme per creare più brani possibili.“Megl si te ne vai” è la traccia più appropriata per un nuovo inizio e spero che trasmetta a chi l’ascolterà ciò che ha trasmesso a me e al mio team quando l’abbiamo ascoltata. Mi auguro che scateni nel pubblico la fame di vincere, il desiderio di combattere le paure a viso scoperto, la voglia di mettersi in gioco veramente. Siamo qui per dimostrare a tutti che, anche per chi è nato nei peggiori quartieri, un briciolo di speranza c’è sempre”.
Jelecrois – “MVP”

“MVP” è l’EP della rapper napoletana Jelecrois, giovane promessa dell’hip hop. Un progetto nato e pensato per il club nella sua declinazione più hip hop, che fonde il background da ballerina dell’artista con le sue doti da rapper, definendo un proprio stile unico e originale. L’EP rappresenta il viaggio all’interno del mondo di Jelecrois, il cui titolo è in primis rivolto a sé stessa: dare il meglio ogni giorno per arrivare ad essere la migliore in campo.
España Circo Este e Modena City Ramblers – “Addio paura”

España Circo Este e Modena City Ramblers si uniscono per dare vita a “Addio paura”, un canto che incita a riflettere su ciò che stiamo vivendo e tenta di smuovere le coscienze di chi ascolta. Due generazioni a confronto che si ritrovano su una ballad ariosa e folk, per provare ad opporsi insieme a ciò che ci ingabbia e ricordarci perché è necessario farlo, oggi più di sempre. Il tutto partendo dai gesti più semplici di una quotidianità che non riusciamo più a capire e a sopportare: le domeniche afose, l’alta stagione, i baci senza sapore.
MET – “Dove sei tu”

Il nuovo singolo del cantautore e chitarrista MET è “Dove sei tu”. Il brano crea un mix fra tradizione cantautorale e modernità elettro-pop di stampo internazionale. L’artista afferma: “Da un po’ di anni avevo in mente questa idea, volevo creare una musica coinvolgente come una festa ma profonda come una ballata cantautorale. L’obiettivo è che gli ascoltatori possano ballare col ritmo delle mie melodie e che si fermino a riflettere sui testi. Il mix di sonorità è esplosivo, nell’unire elettronica con suoni acustici. ‘Dove sei tu’ è l’avvio di un nuovo, magico viaggio”.
Drimer ft Inoki – “Hall Of Fame” feat. Inoki

“Hall of Fame” è il nuovo singolo di Drimer e vede come ospite speciale al microfono Inoki. Tra citazioni, giochi di parole e scambi in rapida successione, Drimer e Inoki firmano quello che può, a tutti gli effetti, essere definito come un moderno manifesto non solo della musica rap, ma di tutta la cultura Hip Hop. A impreziosire la traccia i puntuali scratch di Dj MS che si alternano a rimandi al rap statunitense e italiano, dal Wu-Tang Clan a Lou X passando per Jay-Z e Primo Brown.
Le canzoni giuste – “Deficienza Artificiale”

“Deficienza Artificiale” è il nuovo audace album de Le canzoni giuste in cui toccano termini le problematiche e le debolezze della società contemporanea. Le tracce affrontano l’impatto dell’algoritmo delle piattaforme digitali di streaming sulle produzioni musicali, esortando l’ascoltatore a riflettere sull’importanza di mantenere un equilibrio tra l’accelerazione tecnologica e il ritmo umano.
Schiuma – “Non ti scusare (Anna)”

“Non ti scusare (Anna)” è il nuovo singolo di Schiuma che racconta ancora una volta il suo vissuto personale. Racconta l’artista: “’Non ti scusare (Anna)’ racconta la storia di una ragazzina ingenua, appena uscita dall’infanzia, che per la prima volta si rende conto che la sua sessualità non le appartiene davvero perché può avere ripercussioni su ciò che le persone pensano di lei. Anna quindi, a differenza di un “lui” senza nome che non verrà mai chiamato a render conto delle proprie azioni, non è davvero libera. È un brano autobiografico ma in qualche modo universale nel descrivere le esperienze che le persone socializzate come donne si trovano ad affrontare quotidianamente, soprattutto in età pre-adolescenziale e adolescenziale, quando è facile essere giudicat* e non si hanno gli strumenti per affrontare gli insulti, i giudizi e la pressione sociale. Nel ritornello c’è un messaggio di conforto, di ascolto, di empatia, un barlume di speranza che vorrei indirizzare a tutte le ragazze che si sono sentite e si sentono giudicate e umiliate per aver vissuto la propria sessualità con gioia e spensieratezza”.
Ulula – “Pelle di lupo”

“Pelle di Lupo” è l’album d’esordio di Ulula i cui testi raccontano di magia, di cruda realtà, di finzione, di passione, di riflessioni, di contemplazione del mondo fuori e dentro l’individuo e di esperienze personali che cercano, con un tentativo poetico, di raggiungere l’universale. Racconta l’artista: “‘Un disco scritto anche in mezzo a due grandi viaggi in bicicletta: dal Marocco ai Balcani alla Turchia, che lo rendono a tratti esotico. Infine, un canto alla Luna.”
TA GA DA – “Boy”

I TA GA DA, power trio formato da Jesse de Faccio, Alberto Tex e Francesco Gambarotto, tornano con il singolo “Boy”. La band riprende un discorso e un’estetica dance punk di inizio millennio tra The Rapture, The Hives e primi Foals, con incursioni nel più recente suono post-punk inglese: il risultato è una canzone esplosiva, quasi un moto liberatorio tramite il quale urlare al mondo le proprie frustrazioni, attraverso un coro solenne e ostinato che si scontra con una sezione ritmica killer dominata da furiose sciabolate di chitarra, sempre a cento all’ora, del tutto fedeli al marchio TA GA DA, che non a caso li ha resi una band di culto da pogo violento.
Irbis – “Lacrime e cemento”

“Lacrime e cemento” è il nuovo album di Irbis. Il disco nasce da una fatalità: due anni fa un incendio ha distrutto la casa dell’artista insieme a tutti i suoi oggetti, legati alla quotidianità e all’infanzia, portandolo a vagabondare per mesi sui divani di amici e parenti. Il disco ha origine da questo periodo di “vuoto”, dalla mancanza di struttura e di sicurezze che nella nostra società attribuiamo all’abitazione e siamo abituati a dare per scontate.
Adolfo Durante – “Suprema”

“Suprema” è il nuovo album di Adolfo Durante che omaggia Mina. Questo disco, è coraggioso in quanto l’artista, originario di Salerno e adottato prima a Cremona e poi a Mantova, si cimenta nell’interpretare brani senza tempo, tecnicamente difficili e articolati. Senza contare che sono interpretati da un uomo, mantenendo le tonalità originali. Adolfo Durante dichiara: “Questo album è frutto di un’idea del mio produttore, Alberto Lombardi, che ha curato l’intera produzione e gli arrangiamenti. In diverse occasioni, mi aveva già proposto di realizzare questo progetto, ma ho sempre declinato l’invito per paura di cadere in una sorta di caricatura o di non riuscire a essere abbastanza personale o credibile. Tuttavia, un giorno ho deciso che era giunto il momento di affrontare questa sfida, sia per la maturità artistica acquisita negli anni, sia perché volevo mettermi alla prova e capire fino a che punto avrei potuto esplorare e spingere il mio strumento principale: la voce”.
Pablonorex – “L’insostenibile leggerezza del rapper”

“L’insostenibile leggerezza del rapper” è il nuovo album del rapper italo-uruguayo Pablonorex. Con un titolo che parafrasa quello del noto romanzo di Milan Kundera, l’album è composto da 9 brani di rap classico, consapevole e introspettivo in cui figurano vari ospiti: Drimer, Ciopi, Eta Freeghy, Scream, Lukas Fronza, Lord Hazy, Corvo Rupert e DJ Slego. Si tratta di un concept album che Pablonorex racconta così: “Il disco nasce dalla volontà di raccontare l’uomo che sta dietro al rapper, l’essere umano che convive con l’artista, e ne esplora i sentimenti e il suo vissuto, fotografa la realtà in cui vive”.


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