Aria: «Amo senza paura e senza rimorsi. Un talent? Chissà…»

Aria

“Vorrei dirti” è il singolo d’esordio di Aria, cantautrice classe 2004 di Pescara. Una canzone all’interno del viale dei ricordi di un amore che è stato e che poteva durare di più se solo le cose fossero andate diversamente.

Il brano affronta il ricordo di una relazione passata, la malinconia, il dolore e la solitudine che ne scaturiscono. Nonché la voglia di poter tornare a parlare con quella persona per condividere la propria vita. Racconta Aria: “È la notte dell’amore, la stessa in cui l’ho scritta, con una chitarra scordata e una sigaretta, sognando un amore che ha avuto paura e che non si è lasciato andare.”

Aria "Vorrei dirti" copertina singolo

Ciao Aurora! Quando nasce “Vorrei dirti”? Canti di un amore “che ha avuto paura e non si è lasciato andare”, ma in che senso?
“Vorrei dirti” l’ho scritta nel 2021 buttandola giù tutta in una notte, inconsciamente mi sono sfogata. Racconto una delle prime esperienze nel magico mondo dell’amore, che spesso sa deludere. Questa persona a un certo punto si è tirata indietro dicendomi “ho paura delle cose che finiscono” e mi ha ferito molto, ma poi ho pensato che sia meglio vivere qualcosa che finisce piuttosto che rimanere col rimorso di non averci provato.

Aria - Vorrei Dirti

Sei cresciuta con le canzoni di Amy Winehouse. Qual è il suo brano a cui sei più legata e perché?
Domanda difficile perché io amo Amy in tutto. Forse la mia preferita è “Some unholy war” mi piace il fatto che l’abbia scritta senza filtri, nuda e cruda, rendendo alla perfezione l’idea di una storia d’amore straziante. Ma ripeto che è difficile scegliere perché ognuna ha qualcosa di speciale, è tutta verità, tutto ciò che viveva lo scriveva, se sei affezionato al personaggio, le canzoni non puoi che amarle tutte.

Partecipi ai brani di alcuni produttori di Amici ma hai mai pensato di fare un talent? Magari proprio Amici?
Sì, il pensiero c’è stato e ci ho anche provato. Ma non solo per il pubblico che può inevitabilmente arrivare, ma perché un talent come “Amici” lo vedo sia come una vetrina ma anche e soprattutto come una scuola di “palco”, il che ovviamente mi aiuterebbe tanto. Per ora non ho in programma di partecipare ma non lo escludo.

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