
Si chiama “Vorrei dirti” il singolo d’esordio di Aria, giovane cantautrice di Pescara, classe 2004, in uscita il 26 aprile per Romance Factory (management de il Tre, MezzoSangue e Jeson fra i tanti). Una canzone all’interno del viale dei ricordi di un amore che è stato e che poteva durare di più se solo le cose fossero andate diversamente.
“Vorrei dirti” affronta il ricordo di una relazione passata, la malinconia, il dolore e la solitudine che ne scaturiscono. Nonché la voglia di poter tornare a parlare con quella persona per condividere la propria vita. Racconta Aria: “Vorrei dirti è la prima parte di me che finalmente posso regalarvi. È la notte dell’amore, la stessa in cui l’ho scritta, con una chitarra scordata e una sigaretta, sognando un amore che ha avuto paura e che non si è lasciato andare.”

Chi è Aria
Aria, al secolo Aurora Gambone, nasce in una giornata di maggio del 2004. Il suo nome viene dalla sensazione di libertà che le dà la musica e che vuole trasmettere a tutti coloro che la ascoltano. Amy Winehouse è la cantante con cui è cresciuta. È il suo faro artistico e motivazionale. Dalla frase dell’artista “Ho iniziato a scrivere perché non sapevo cosa ascoltare” germoglia in Aurora lo stimolo giusto per la scrittura dei propri brani.
Studia composizione pop rock al conservatorio di Pescara “Luisa D’Annunzio” dopo aver studiato, per due anni, pianoforte pop rock e canto moderno. Si avvicina anche all’ascolto di artisti italiani, come Giorgia, Elodie, Federica Abbate e Mahmood, che la spingono a scoprirsi portata per il genere pop. Ha partecipato al Tour music fest al CET di Mogol nel 2017 e successivamente, nel 2021, ha vinto il ‘Giffoni Film Festival’ con una propria canzone.
A settembre 2022 ha avuto l’opportunità di aprire il concerto di Luigi Strangis a Ortona (CH) e altri festival estivi in giro per l’Italia, molto spesso collabora con i produttori di ‘Amici di Maria de Filippi’ per fare da corista nei brani prodotti per gli artisti che partecipano al programma.
