Sanremo 2024: il racconto della terza serata

Geolier al primo posto. Dietro di lui Irama, Annalisa, Loredana Bertè e Mahmood. E si riparte da qui nella terza serata del festival di Sanremo 2024. Amadeus ringrazia il cast di Mare Fuori e l’elogio alla vita di Giovanni Allevi. “Si è parlato troppo di John Travolta”, ammette il presentatore.

“Facciamo nostro l’insegnamento di Allevi, la sua leggerezza”, e Ama avvia la gara dei restanti 15 Big.

Parte la gara

Prima presentatrice della serata è Loredana Bertè. Applausi a scena aperta per la ‘pazza’ della musica italiana che presenta Il Tre con “Fragili”. “Per tanti anni non sono riuscito a avere un posto nel mondo, ora sono qui. Credere nei propri sogni ripaga”, dice il rapper romano dal palco e consegna i fiori alla mamma in platea. Afa presenta Maninni e la sua “Spettacolare”. Il giovane ligure è al centro delle cronache sanremesi per un’accusa di plagio sul suo pezzo “Vai!” che ricorda, pare, un brano dei OneRepublic.

Fred De Palma tira sul palco il “Governo punk” dei BNKR44, che, dal look, sembrano ammiccare agli allevatori sul lungomare. Le note del “Va Pensiero” del Coro della Fondazione Arena di Verona avvolgono l’Ariston. Riprende la gara con Clara che presenta i Santi Francesi con “L’amore in bocca”. “Ama si ama ma io non scendo perché queste scale sono diverse da tutte le scale del mondo”, arriva con simpatia sul palco Teresa Mannino. “Non ho ammazzato nessun uccello”, spegne in partenza le (eventuali) polemiche l’attrice siciliana sul suo vestito. Ma poi incalza un cameraman a lato palco: “Qua siamo alla Rai, ognuno si fa i fatti suoi”, sulla stella a bordo palco con scritto ‘sedia’. Tra gag e pubblicità, Il Volo presenta Mr. Rain con “Due altalene”. Standing ovation per Mattia Balardi.

Eros Ramazzotti: “Milioni di bambini non vedranno la terra promessa”

“Era il 1984 e un ragazzo si esibiva con ‘Terra promessa’ e ora dopo 40 anni quel ragazzo è qui”, Amadeus presenta Eros Ramazotti che presenta il suo brano iconico quattro decenni dopo. “Quasi 500 milioni di bambini vivono in terre di conflitto altri non vedranno la terra promessa. Basta guerre, pace. I nostri pensieri forever” è l’appello di Eros all’Ariston. “Cos’è, Mi fai fare il ballo del qua qua anche a me?”, incalza il cantante romano al presentatore. E l’Unicef ringrazia il pensiero di Eros.

Ma continua la gara. Di nero vestito, poi, Gazzelle annuncia l’esibizione di Rose Villain con la sua “Click Boom!”.

A Sanremo la canzone sulle morti sul lavoro

Amadeus presenta Paolo Jannacci e Stefano Massini con “L’uomo nel lampo”, la canzone sulle morti sul lavoro: “Ogni giorno 4 lavoratori per andare a lavoro non sono più tornati: 1485 che non fanno notizia, morti silenziosi”. Dopo l’esibizione, Massini prende la parola: “C’è un amore di cui non si parla mai: l’amore per i nostri diritti, chiunque tu sia. Viva la dignità”. Jannacci, invece, ha il compito di ringraziare Amadeus e l’orchestra.

Un anno dopo il “Furore” di Paola & Chiara torna a Sanremo ma stavolta sul Suzuki Stage in piazza Colombo. Ritorna Sabrina Ferilli per presentare la sua nuova fiction “Gloria”, in cui è protagonista da lunedì 19 febbraio per tre settimane. Dargen D’Amico scende le scale con la sua giacca Moschino ‘parole parole’. Forse un attacco ai governi che vogliono fermare le tratte dei migranti ma solo a parole? Il rapper e cantautore presenta Alessandra Amoroso e la sua “Fino a qui”.

Il ritorno di Gianni Morandi

Torna a sorpresa sul palco dell’Ariston Gianni Morandi, stavolta senza la sua iconica scopa. E poi tutto l’Ariston canta “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” insieme al cantautore bolognese.

Un “sogno” per Teresa Mannino annunciare i Ricchi e Poveri, presentati, però, da Big Mama. “Ma non tutta la vita” è una delle canzoni più amate in sala stampa.

Russell Crowe canta a Sanremo

Il premio Oscar Russell Crowe saluta all’Ariston e suona insieme alla sua band il brano “Let your light shine”. “Quando ero giovane era difficile uscire dal personaggio. Ci portiamo a casa il nostro lavoro. Quando diventi più grande cerchi di proteggerti, recidi meglio il cordone lavorativo e questo avviene con l’esperienza” racconta sul palco Crowe. E poi in italiano la frase iconica dal Gladiatore: “Al mio segnalo scatenate l’inferno”. Lo sbeffeggio a John Travolta e il suo ‘ballo del qua qua’ con un WTF sillabato.

Sulla Costa Smeralda arriva Bresh e la sua “Guasto d’amore”. Il cantante genovese è atteso domani insieme a Emma con un medley di Tiziano Ferro. Da Amici al palco di Sanremo. Irama presenta “La Noia” di Angelina Mango. I The Kolors riportano sul palco Diodato e la sua “Ti muovi”, già in ottica Eurovision.

Teresa Mannino: “Ragioniamo come l’Antica Grecia”

“Siamo nel 2024 ma ragioniamo come 2500 anni fa. Nell’Antica Grecia il filosofo Protagora diceva ‘l’uomo è misura di tutte le cose’. Oggi diremo l’uomo bianco ricco e occidentale è misura di tutte le cose”, affonda Mannino. Parla delle formiche tagliafoglie e dell’importanza della donna nell’animale: “Gli uomini a che servono?”.

Continua la gara. Mahmood presenta Ghali in versione Jacko (con tanto di passi del King of Pop) e la sua “Casa mia”. Teresa Mannino porta una carriola piena di fiori e li consegna al pubblico. Tutta rosa Emma scende le scale per presentare i conterranei Negramaro vestiti Missoni che, alla fine dell’esibizione, lanciano il loro appello: “Ricominciamo tutto con la pace”.

Edoardo Leo: “L’impotenza del cinema di fronte alla guerra”

Sarà “Il Clandestino” nella prossima fiction Rai. Edoardo Leo torna al festival dopo il suo “primo Baglioni”. “Immagini insopportabili” della guerra, per l’attore, che sente “l’impotenza dell’arte e del cinema” nel suo monologo accompagnato da Jonis Bascir alla chitarra.

Annalisa presenta il manifesto delle donne alle donne “Mariposa” portata in gara da Fiorella Mannoia. Renga e Nek presentano “Finiscimi” di Sangiovanni e La Sad chiudono la serata presentato da Geolier: “E ricordate che i rapporti si possono sempre recuperare”.

Prima della top 5 Gianni Morandi va a cantare “Apri tutte le porte” in mezzo alla platea dell’Ariston.

La top 5 della terza serata di Sanremo 2024

1. Angelina Mango
2. Ghali
3. Alessandra Amoroso
4. Il Tre
5. Mr. Rain