“In Arena” è la prima opera musicale in latino di Andrea Laszlo De Simone, presentata il 21 giugno all’ora del tramonto con un’orchestra di 12 elementi. L’opera è ispirata alla versione eterea della Basilica Paleocristiana Santa Maria che Edoardo Tresoldi ha realizzato nel 2016 a Siponto.
L’incontro tra i due artisti è partito dalla riflessione sui pellegrini, sul valore spirituale dei simboli e sull’esigenza umana di lasciare una traccia, anche solo il proprio nome inciso su una pietra. Così Andrea Laszlo De Simone ha immaginato un brano che potesse essere la sua personale impronta sulla basilica di Tresoldi, ma anche una nuova piccola “Basilica musicale” sulla quale, magari in seguito, qualcun altro potrà lasciare a sua volta un’altra impronta, orale, musicale o di qualsiasi altro genere.
La metafisica di Andrea Laszlo De Simone
La musica si fa luogo. Nell’era digitale in cui tutto è disponibile sempre e ovunque, “In Arena” di Laszlo De Simone nasce per diventare parte stessa della Basilica, si edifica sul suo stesso sito e, infatti, il suo ascolto è stato possibile solo e unicamente nello spazio fisico di Siponto.
Così “In Arena” diventa l’ultima stratificazione umana di uno spazio fisico in perenne mutamento che vuole generare nuovi stimoli per fare e per scoprire in chi, pellegrino di oggi come di mille anni fa, conosce la realtà nella dimensione concreta del tempo, dello spazio e dei sensi umani.
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