
Da sempre lāamore ha molte forme. Dalla mitologia greca a quella normanna. Da Zeus, dio dellāOlimpo, a Proteo, divinitĆ mutaforma figlio di Poseidone e Fenice, fino al dio dellāinganno Loki. Ognuno di loro amava e ognuno di loro cambiava e si trasformava per amore. Anche Dante nella Divina Commedia cambiava, i pensieri, nel suo interminabile viaggio dallāInferno al Paradiso per ritrovare la sua Beatrice. CosƬ Blanco, i Baustelle, Dente, Madame e Colombre ci mostrano la loro āvia dellāamoreā, cinque modi diversi di interpretare il più puro dei sentimenti.
Quello che accomuna Blanco agli altri artisti ĆØ una naturalezza nel raccontare eventi forti, positivi o distruttivi, in cui lāamore ha spazzato via tutto e ricostruito dalle ceneri, in una centrifuga di emozioni.
Blanco ā āInnamoratoā

Ā«Per fortuna che poi ci siamo trovati sotto un chiaro di Luna, forse un poā stropicciati da una storia vissutaĀ». La frase clou che regge tutto lāalbum di Blanco ĆØ estratta da āUn briciolo di allegriaā e, non a caso, vede il featuring con Mina. La cantante, 83 anni, ha scelto questo brano inviatole da Blanco tra oltre 5 mila proposte e il suo giudizio, come sempre, si ĆØ rivelato vincente. In āInnamoratoā, Riccardo Fabbriconi canta lāamore con tutte le sue pieghe, quelle positive e quelle negative. Ricorda Ā«ogni fanculo come se fosse un ti amo regalatoĀ» come canta in āLacrime di piomboā, ballad intensa.
Blanco cambia (lentamente) faccia e crea un album da stadio (non a caso ci suonerĆ a luglio). Cantabile, semplice e dāimpatto. Come in āBlu Celesteā, lāartista mantiene la sua verve da ragazzo di strada ma dalle 12 tracce viene fuori unāaura romantica, grazie al fedele compagno di avventure Michelangelo. Ma canta anche del suo Ā«carattere difficile da digerireĀ», quello che gli ha fatto frantumare un tappeto di rose a Sanremo a causa di problemi di audio. Il ragazzo crescerĆ ma ci vuole tempo, intanto i sentimenti (quelli buoni) ci sono.
Baustelle ā āElvisā

A cinque anni da āLāamore e la violenzaā, i Baustelle sono tornati con āElvisā, un omaggio al Re del rockānāroll. Almeno solo nel nome. Nella sostanza ĆØ un nuovo taccuino di racconti di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini ā un hippye, una grunge e un metallaro -, lāennesima estensione del trio di Montepulciano verso un pop barocco e stratificato, composto da unāanima nellāanima.
Rolling Stones e Lou Reed si danno la mano e Jarvis Cocker balla su metĆ dei brani. Un viaggio tra lāAmerica e la Brianza passando per la cittĆ di SantāAmbrogio (āMilano ĆØ la metafora dellāamoreā), tappa fissa da quasi un ventennio, fin dallāiconica āUn romantico a Milanoā del 2005. Il noir e la decadenza continuano a fondersi in canzoni come āBetabloccanti cimiteriali bluesā e la finale āCuoreā. Racconti di strada, di virtù e di reietti. Come sempre marchiati Baustelle.
Madame ā āLāamoreā

Si chiama āLāAmoreā il secondo album di Madame con e la collaborazione di autori e produttori come Shablo e Dardust. Il primo singolo estratto ĆØ stato āIl Bene Nel Maleā, settimo posto a Sanremo 2023. Il brano ĆØ arrivato dopo le accuse alla cantante di essere no vax.
Ā«Lāamore ĆØ persino lƬ dove non cāĆØ fortuna, dove non cāĆØ luce, dove non cāĆØ motivo. Lui ĆØ comunque lƬ. Non guarda in faccia nessuno, non ha paura e scivola in silenzio, senza giudizio, negli angoli più insidiosi e sporchi del mondo portando la vita ā ha dichiarato Madame a proposito del significato dellāalbum -. Io lƬ ho conosciuto il suo immenso potere, ho pianto forte e gli ho detto āgrazieā. Grazie perchĆ© senza di te non esisterebbe niente. Io non ero attratta dal male, ma dal bene che cāera in questo male, ed era lāamore. Ć sempre stato lāamoreĀ».
Per il suo secondo disco, Madame ha scelto di raccontare molte donne. Tra queste cāĆØ una prostituta, una ninfomane, una donna potente, una donna sottomessa, lāamica Matilde, una bambina e Madame stessa. Queste donne Ā«vivono lāamore, il sesso, lāintimitĆ , lāintensitĆ , il dolore, la mancanza, lāossessione, la privazione, la dipendenza, la gioia, lāenergia e le forti emozioniĀ». La lussuria e lāamore si fondono in 14 tracce dal sapore piccante ma, in fondo, estremamente dolce.
Dente ā āHotel souvenirā

Ci vuole coraggio a immergersi nel passato e fotografare la propria solitudine. Ma Dente lo ha sempre saputo fare nel migliore dei modi, mettendosi al tavolo con le proprie paure e giocando a scacchi con il destino (ricalcando cosƬ il Max von Sydow ne āIl settimo sigilloā che gioca con la Morte). TraĀ Ā«colazioni al veleno» eĀ Ā«notti senza fineĀ», Dente ci apre le porte del suo āHotel Souvenirā.
Un disco sulleĀ scelteĀ fatteĀ nel tempo, sulleĀ decisioniĀ che tiĀ cambianoĀ e iĀ meccanismi che ti lasciano di stucco, fermo al palo. Ma come Dente ci ha insegnato, le parole servono anche a costruire (o ricostruire) la consapevolezzaĀ eĀ la cura di sĆ©. CāĆØ una stanza in questo hotel che Giuseppe Peveri ha lasciato aperta e vuole che ognuno di noi entri autonomamente per respirare la malinconia e i ricordi. Quei ricordi a cui, con il tempo, impari a non odiare più e a voler bene. Uno spazio autobiografico capace di diventare la casa di tutti.
Musicalmente āHotel Souvenirā ha un andamento leggero. Dal pop anni ā80 al cantautorato più canonico. Dente legge e rilegge la sua vita. Ma anche quelle di tutti noi negli ultimi dieci anni. Per galleggiare o Ā«scegliere di annegareĀ».
Colombre ā āRealismo magico in Adriaticoā

RealtĆ e immaginazione. Vita e sogno. Dal āMidolloā dellāUniverso, Colombre prende la sua utilitaria e ci guida nel āRealismo magico in Adriaticoā. Lui, marchigiano di nascita ma romano di adozione, conosce tutti i luoghi magici della costa est della penisola e ci porta in un sentiero, tra asfalto e fango, in cui ripercorre i suoi ultimi anni di uomo: non solo lāamore ma anche la solitudine umana come necessitĆ per continuare il cammino terreno.
Giovanni Imparato (vero nome di Colombre) ha deciso di ufficializzare il suo fidanzamento con Maria Antonietta ā da tre anni insieme ā con il brano āIo e te certamenteā, un Mina-Celentano Anno Domini 2023. Due voci che diventano una. La ārivincita dei nerdā targata Colombre continua con āMaledizioneā (Ā«vorrei che tutto fosse diverso tra noiĀ»), āAllucinazioniā (Ā«forse in fondo al mio sguardo cāĆØ qualcosa di teĀ») fino alla conclusiva āNiente ĆØ come sembraā. VeritĆ e rassegnazione, per ripartire alla volta di un nuovo viaggio dentro di noi.
