Achille Lauro Unplugged: «Spettacolo Intimo, Profondo e Minimale»

Achille Lauro - Foto di Daniele Cambria
Achille Lauro – Foto di Daniele Cambria

Impegnato nel progetto nelle scuole e nell’attesa di tornare a Sanremo sul palco di Piazza Colombo, Achille Lauro ha inaugurato il suo tour “Unplugged” ieri sera dall’Auditorium Parco della Musica di Roma insieme alla sua band di 5 elementi (Gregorio Calculli, Marco “Lancs” Lanciotti, Nicola Iazzi, Riccardo “Kosmos” Castelli, Amudi Safa) e la giovane violoncellista Sofia Volpiana.

“Le canzoni ci nutrono e sembrano scriversi quasi da sole.. dopo la spettacolarità cosa rimane se non le parole, le cose belle?”, ha introdotto così Achille Lauro uno dei tanti brani in scaletta come “Che sarà”, “Solo noi”, “Roma”, “Marilù”, “Me ne frego”, “Bam bam twist”, “16 marzo” davanti a una sala Santa Cecilia gremita e sold out. Si sono alternati momenti dove i musicisti suonavano seduti in cerchio intorno al cantante sulle note di “Zucchero” e “Ascensore per l’inferno” a passaggi dove il pubblico era in piedi come durante “Rolls Royce” o “C’est la vie”, il tutto sullo sfondo di un set marmoreo ma acceso da intense e futuristiche luci a Led.

“Achille Lauro Unplugged” prosegue poi nei più prestigiosi teatri italiani, il 24 e 25 gennaio al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 26 gennaio ancora all’Auditorium Parco della Musica di Roma e nel mese di febbraio a Napoli (Teatro Augusteo), Bari (Teatro Team), Bologna (Europauditorium) nuovamente sia a Milano che a Roma, Torino (Teatro Colosseo) fino alla data conclusiva di Firenze (Teatro Verdi) del 23 febbraio.

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