Tatum Rush a Roma: fuga negli anni โ€™70 con un cocktail in mano

Tatum Rush - Foto di Alessandro Oliva
Tatum Rush โ€“ Foto di Alessandro Oliva

Disco, R&B e canzone pop italiana. Il cocktail di Tatum Rush รจ coloratissimo e ad alta gradazione alcolica, una coppa di ancheggiamenti che hanno conquistato anche lโ€™Alcazar. Il locale in zona Trastevere, a Roma, รจ stato teatro di presentazione di โ€œVilla Tatumโ€, primo album in italiano delย cantante di origini italo-svizzero americane.

Nato in terra californiana, a San Diego, Giordano Rush inizia la sua carriera in lingua inglese con lโ€™EP โ€œMini Girlsโ€ (2018) seguito dallโ€™LP โ€œGuru Childโ€ (2015). Nel febbraio 2020, anno in cui รจ entrato in Undamento, ha deciso di cimentarsi con la lingua italiana nellโ€™EP โ€œDrinks Alchemiciโ€, prodotto da lui stesso e da Ceri. Dopo una serie di singoli finalmente ha consegnato al mercato italiano il suo album โ€œVilla Tatumโ€ in cui spalanca le porte della sua magione.

Oltre unโ€™ora di concerto nella venue romana in cui Tatum si consegna totalmente al suo pubblico accompagnato da Antonio Falanga alla chitarra, Lulu alle basi e alle voci e da Jacopo Planet. La chiusura, affidata alla cover di Alan Sorrenti โ€œFigli Delle Stelleโ€ rappresenta la volontร  di riportare in auge un sound anni โ€™70 patinato, brillante e mai scontato.

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