
Cesare Cremonini pubblica il video del nuovo singolo Chimicaโ, terzo estratto dallโultimo album del cantautore bolognese โLa ragazza del Futuroโ. Il brano segue la pubblicazione dei precedenti singoli, โColibrรฌโ e โLa ragazza del Futuroโ.ย Da giugno in tour negli stadi, biglietti su ticketone.it
Dal punto di vista musicale โChimicaโ รจ un โgioco sexy e chicโ dai riferimenti pop anni โ80, che invita a lasciarsi andare al ritmo ipnotico, il riff di basso funky e quel tocco di elettronica che caratterizza i ritornelli.ย Diretto da Paolo Gep Cucco.
Il desiderio erotico di Cesare Cremonini
โIl video di Chimica รจ nato da un sogno. Il desiderio erotico, che nella canzone รจ una storia di ossessione e fantasia scritta come un diario segreto, si trasforma qui in un limbo nero dal pavimento liquido, uno spazio onirico e dallโaspetto criminoso. La sensazione รจ quella di un appuntamento al buio, in cui restano accese solo le telecamere. La bravissima protagonista del video, lโattrice e modella Eleonora Utini, mi accompagna in questo viaggio in cui lโistinto e lโeros sono rappresentate dalle movenze eleganti di Bella, il lupo cecoslovacco.ย ย Il sesso e la musica sono due mondi che anche senza volerlo parlano lo stesso linguaggio. Il video di Chimica, grazie al lavoro e alle visioni del regista Paolo Gep Cucco, cerca di metterli insieme senza rinunciare alla sensualitร dei corpi, del nudo e delle movenze che la musica, anche attraverso il ballo inteso come atto liberatorio, inevitabilmente ispira.โ โ Cesare Cremonini
โCome rappresentare il mondo onirico e sensuale di Chimica allโinterno di un videoclip? Creando un non-luogo che fosse nero come un pensiero ossessivo, liquido come il sogno, riflettente come un super-io. Un limbo totalmente nero con un pavimento di pochi centimetri dโacqua ha creato lo spazio dove ambientare le scene del video, riprese con una camera Red messa su di un Jimmy, illuminato dalla fotografia di Luciano Limoli con un grande bank sospeso. Come per osservare dentro la testa di Cesare i suoi pensieri, perdendoci in questo luogo senza confini definiti, sospesi nelle apparizioni oniriche, con la macchina da presa che usa pochissimi movimenti per dare lโidea di grandi quadri riflessi nel nero.โ โ Paolo Gep Cucco, regista del video

