
Cโรจ un Lucio nascosto, un Lucio che solamente chi lo ha conosciuto e vissuto conosce. Un Lucio che, ancora prima di essere un cantante, ancora prima di essere un clarinettista, ancora prima di essere Dalla, era un uomo, <<basso e bruttino>> cosรฌ come lo ricordano il suo manager Tobia (Umberto Righi) e lโamico dโinfanzia Stefano Bonaga nel docu-film โPer Lucioโ al cinema il 5, 6 e 7 luglio per la regia di Pietro Marcello (elenco sale suย nexodigital.it).
Proprio nelle parole dei suoi due amici, i migliori conoscitori di Lucio prima di essere Dalla, rinascono i primi passi, la vita e lโarte di quel piccolo cantautore in una Bologna in cui gli autobus passavano veloci per le vie del centro colmi di lavoratori, quegli stessi lavoratori che Lucio canta in โLโOperaio Gerolamoโ mentre sogna di parlare a quattrโocchi con Gianni Agnelli in una โIntervista Con LโAvvocatoโ. Sullo sfondo le proteste giovanili del โ68, lo Zecchino dโOro, la mamma sarta e il padre direttore del club di tiro a volo, il primo concerto in Puglia e quellโamicizia con Roberto Roversi, <<il poeta>>, piรน di un sodalizio artistico, una fratellanza.

โPer Lucioโ รจ un mosaico in cui convivono tessere di storia nazionale con culti emiliani, il boom economico e le rivolte degli operai Fiat e i tortellini fatti a mano, le industrie che dominavano la Bologna in bianco e nero e i lunghi cappotti di lana per un racconto della ricostruzione italiana in cui รจ evidente come, nei primi testi di Lucio, la societร e il proprio vissuto abbiano influenzato gran parte della sua carriera. Sandro Pertini alla Stazione di Bologna nel 1980, le stragi di mafia, la Mille Miglia e il suo โNuvolariโ che incuriosiva e agitava le folle sugli alberi per un futuro che, a guardarlo ora, ci lascia negli occhi solo nostalgia.
La pellicola di Pietro Marcello โ regista di โMartin Edenโ grazie al quale Luca Marinelli ha vinto la Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile โ non ha lโobiettivo di <<restituire un ritratto puntale del cantante e nemmeno di
celebrarlo>> bensรฌ di <<rievocare la carriera cangiante, la personalitร anarchica e il geniale talento attraverso la voce di chi lo ha conosciuto meglio di chiunque altro>> cioรจ il suo migliore amico e il suo manager. Il regista รจ rimasto colpito dai testi e dalle musiche di Lucio per la loro <<forza cinematografica e lo sguardo lucido e ironico sullโItalia che si trasforma>>.

Il cantautore bolognese aveva <<la capacitร di anticipare le dinamiche di un paese che diventa moderno attraversando le inevitabili contraddizioni>> per un quadro preciso e puntuale di unโepoca in continuo cambiamento e che in ogni cambiamento si rispecchia nelle parole del suo cantautore piรน sincero e originale. Perchรฉ Lucio Dalla รจ inafferrabile, imprendibile.

