Solstizio dโ€™estate romano per Myss Keta che inaugura il tour con i DPCM

<<Solstizio dโ€™estate, Roma come state?>> รจ la frase dโ€™esordio di Myss Keta. Sembra passata una vita dalla sua ultima volta sul palco, sembra passata una vita da un concerto in veritร . Un anno di silenzio in cui gli show in streaming non hanno di certo potuto sopperire la mancanza di convivialitร  e sguardi fugaci nel pubblico, applausi e grida. Non eravamo nemmeno piรน abituati alle casse e ai volumi che โ€“ fortunatamente โ€“ ci hanno fatto dimenticare il periodo che stiamo vivendo.

Sessanta minuti di gioia pura, un viaggio nei generi, negli amori pazzi della Myss, in quelli persi, in quelli mai confessati e in quelli che verranno. La frivolezza di unโ€™ora passata in allegria con la mistress milanese e con la sua band, i DPCM โ€“ composta da Giungla alla chitarra, LIM al basso e Danila Guglielmi alla batteria โ€“ per un palco composto al 100% di femminilitร  per rimarcare la voglia โ€“ e la mancanza โ€“ di paritร  dei generi in uno dei piรน antichi luoghi di lavoro, quello delle arti.

Myss Keta - Foto di Dario Pigato
Myss Keta โ€“ Foto di Dario Pigato

<<Cโ€™era il Muro di Berlino, cโ€™era David Bowie e un after tira lโ€™altro ed รจ nata questa canzoneโ€ฆ>> e volano una dopo lโ€™altra โ€œMiriamโ€, GMBHโ€, โ€œRider Bitchโ€ e โ€œGiovanna Hardcoreโ€ estratte dallโ€™ultimo EP โ€œIl Cielo Non รˆ Un Limiteโ€ โ€“ e relativo โ€œLato Bโ€ โ€“ insieme ai DPCM per unโ€™ondata di energia in cui la Myss non perde la sua identitร  ma anzi viaggia nel rock e nel grunge, dai Nirvana ai Muse, per una nuova trasformazione stupefacente della cantante che non smette di sorprendere sotto e sopra la mascherina.

Ma Myss Keta รจ ancora โ€œUna Donna Che Contaโ€ e chiama sul palco uno dei suoi fan piรน accaniti โ€“ Enrico Pollastrin di Myss Keta Daily, pagina di novitร  giornaliere sulla miss โ€“ per il โ€œgioco delle busteโ€ e viene estratta a furor di popolo โ€œXananasโ€ seguita da โ€œIn Gabbiaโ€. E della vecchia Myss rispuntano anche โ€œPazzeskaโ€, โ€œLe Ragazze Di Porta Veneziaโ€ e la finale โ€œMilano Sushi e Cocaโ€, immancabili seppur in un set studiato ad hoc per esaltare la dimensione teatrale e gli effetti della band โ€“ soprattutto della chitarra di Giungla.

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