Nรฉ Dei Nรฉ Padroni: il ritorno dei Garbage tra rock, religione e morte

Anticipato da “The Men Who Rule The World”, “No Gods No Masters” e “Wolves”, finalmente i Garbage hanno pubblicato il nuovo disco “No Gods No Masters”, il settimo della loro discografia, a cinque anni di distanza dal precedente “Strange Little Birds” del 2016. E da novembre partiranno in tour con i Blondie.

“Questo รจ il nostro settimo album, e il suo contenuto รจ stato altamente influenzato dalla numerologia: le sette virtรน, i sette dolori e i sette peccati capitali. รˆ il nostro tentativo di trovare un senso al mondo caotico in cui viviamo. รˆ l’album che sentivamo di dover incidere in questo momento”

Prodotto dai Garbage e dal collaboratore di lunga data Billy Brush,ย “No Gods No Masters”ย nasce nell’estate del 2018 nel deserto a Palm Springs. La band si riunisce in una casa di alcuni parenti diย Steve Markerย e da lรฌ, in due settimane, inizia a dare una prima struttura all’album. Poi i quattro prendono a lavorarci singolarmente, prima di ritornare a Los Angeles per chiudere il disco che si snoda tra atmosfere cupe, ai limiti della blasfemia rock.

Nellaย versione deluxeย del disco ci sarannoย cover di classiciย come โ€œStarmanโ€ di David Bowie e โ€œBecause The Nightโ€ di Patti Smith e Bruce Springsteen, in una versione con gli Screaming Females;ย ma anche raritร ย come โ€œNo Horsesโ€, โ€œOn Fireโ€, โ€œTime Will Destroy Everythingโ€, โ€œGirls Talkโ€, โ€œThe Chemicalsโ€ e โ€œDestroying Angelโ€, gli ultimi di quali vedono rispettivamente la partecipazione diย Brody Dalle, Brian Aubert e John Doe ed Exene Cervenka.

Ascolta “No Gods No Masters” dei Garbage.

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