
Jonathan Di Feliceย (voce),ย Matteo Fontanaย (batteria) e i fratelli Valerio (chitarra) eย Riccardo Giulianiย (basso) sono iย Sirente, quattro ragazzi abruzzesi che hanno debuttato con โVivi A Domaniโย prodotto daย Ioska Versariย (producer e direttore artistico di Flebo Records), missato e masterizzato daย Francesco Tosoniย (Noise Symphony).
<<Vivi a Domani parla di quel futuro โ parla Riccardo, bassista della band โ che ci รจ sembrato venire a mancare sin da piccoli>>. Il terremoto del 2009 ha sospeso la vita dei giovani ma la musica ha continuato a strizzare loro lโocchio.
Ecco la nostra intervista ai Sirente!

Ciao ragazzi! Come e quando nasce โVivi a Domaniโ?
Riccardo: Ciao a tutti! Grazie mille per questa intervista! โVivi a Domaniโ vuole essere un inno alla speranza e al non arrendersi anche di fronte alle difficoltร della vita. La canzone lโho scritta quando ho capito che, grazie alla musica, ho superato i momenti piรน bui, come quello del terremoto del 2009. Vorrei invitare chi si trova nella stessa situazione in cui mi sono trovato io, a fare lo stesso.
Avete affermato che <<โVivi a domaniโ parla di quel futuro che ci รจ sembrato venire a mancare sin da piccoli>>. Come vi immaginavate il futuro prima del sisma del 2009?
Jonathan: Certamente non ci saremmo aspettati di dover affrontare una pandemia. Scherzi a parteโฆ eravamo presi dai nostri sogni, ma anche dalle preoccupazioni riguardo ciรฒ che il futuro aveva in serbo per noi.
Avete paura del domani?
Matteo: Lโincognita del domani genera paura. La paura del domani รจ un sentimento che accomuna la maggior parte delle persone, lโimportante รจ non farsi sopraffare da questa e cercare di reagire ai momenti bui della vita. Ed รจ proprio questo il messaggio, contenuto in โVivi a Domaniโ, che vorremo trasmettere a chi lo ascolta.
Quali sono le vostre ispirazioni? Qual รจ quel gruppo/artista che vi mette tutti dโaccordo?
Jonathan: Abbiamo tutti e quattro gusti musicali molto differenti, ma ci accomuna la passione per il cantautorato italiano e per il britpop. Lโavere diverse influenze musicali si รจ rivelato un vantaggio a nostro favore, in quanto ci consente di sperimentare molto e evitando la banalitร . Parlando di gruppi sicuramente ci piacciono molto i The 1975.

Come avete passato il lockdown? E come state passando questa nuova fase?
Valerio: รจ stato un periodo molto difficile da affrontare, ma molto stimolante dal punto di vista della scrittura e delle produzioni avendo tanto tempo a disposizione. La nuova fase รจ altrettanto dura, ci auguriamo passi in fretta cosi da poterci esibire e poter avere un contatto diretto con il pubblico.
Cosa dobbiamo aspettarci da voi nei prossimi mesi?
Riccardo: Siamo allโinizio di un percorso che speriamo ci porti un sacco di soddisfazioni e il piรน lontano possibile. Sicuramente non ci fermiamo qui, quello che possiamo dire รจ che qualcosa bolle in pentola. Nel frattempo ci godiamo il nostro primo singolo sperando che sia apprezzato e che piaccia.

