Linecheck 2020: la musica riparte da Milano, Roma, Londra e Parigi

Dal 17 al 19 novembre arriva il Linecheck (con sottotitolo Sound Values): la musica si riaccende a Roma, Milano, Ibiza, Londra e Parigi per tre giorni con più di 60 appuntamenti tra masterclass, showcase ed esibizioni in diretta streaming su linecheck.it oltre a contenuti originali da Matera e dalla Norvegia.

Prodotto daĀ Music Innovation Hub, l’impresa sociale che ha in questi mesi costituito prima il fondoĀ COVID-19 Sosteniamo la musica, poi lanciato il formatĀ HeroesĀ ed ora si ĆØ fatta promotrice diĀ Scena Unita, si focalizza sui valori della musica dal punto di vista economico, sociale, culturale ed educativo puntandoĀ  all’internazionalizzazione della filiera musicale italiana.Ā 60 panels, 280 speaker, più di dieci nazioni rappresentate con keynotes e eventi networking.

Biglietti: suĀ T​icketmaster​ è possibile acquistare i biglietti per tutte le tipologie di contenuto della music conference (meeting+festival, academy e solo festival):Ā https://www.ticketmaster.it/artist/linecheck-biglietti/1038512
SuĀ D​ICE​ si possono invece acquistare i biglietti per assistere ai concerti serali del Music Festival:​ https://dice.fm/bundle/linecheck

Al Linecheck 2020 saranno presenti le Nazioni Unite, la Commissione Europea, l’Ambasciata della Gran Bretagna, del Canada con il Department of Canadian Heritage, della Norvegia, rappresentanti del Senato, dei ministeri della Cultura e degli Esteri, delle amministrazioni locali di Milano e Bologna, delle reti come ASVIS, IMF, KeepOn, delle associazioni di categoria.Ā 

Ed ĆØ un dialogo di portata internazionale, come dimostra la reteĀ Keychange, oltre 450 tra istituzioni ed operatoriĀ  uniti dall’obiettivo di equilibrare la filiera musicale riducendo il gender gap: Linecheck avrĆ  un percorso tematico tutto dedicato a questo tema in occasione della Keychange Week Italy partita con l’annuncio della nomina diĀ Margherita VicarioĀ quale ambasciatrice italiana.Ā 

Tra le mura virtuali della music conference saranno presenti brand mondiali come l’AC MilanĀ eĀ Yamaha, reti sull’innovazione comeĀ Jump – European Music Market Accelerator,Ā Ā creativeSHIFTĀ edĀ HEMI, piattaforme tecnologiche comeĀ Patreon,Ā MaestroĀ eĀ Musixmatch, festival comeĀ Midem,Ā EurosonicĀ eĀ Reeperbahn, aziende leader della rivoluzione digitale comeĀ Soundreef,Ā BelieveĀ eĀ Merlin, sino all’underground psych-rock americano alla scena LGBT rave di Manchester, al ruolo delle cittĆ  conĀ Sound DiplomacyĀ ed alle iniziative educative nelle carceri dell’aps 232Ā con un testimonial d’eccezione,Ā Massimo Pericolo.Ā Ā 

Si parla di streams non solo tecnologici: dal mainstream che più mainstream non si può, con il manager di Stevie Wonder, Sanremo e X-Factor, si apriranno tavoli di discussione con le multinazionali, con gli indies più conosciuti a livello nazionale e mondiale e si esploreranno le nuove soluzioni del DIY professionalizzato, fino a scoprire le vibranti scene musicali delĀ Regno Unito, guest country del 2020, essendo l’evento artistico che chiuderĆ  la stagione ā€œUK/IT Season 2020 ā€˜Being Presentā€™ā€ delĀ British Council.

Da Marinella Venegoni, Ernesto Assante, Andrea Laffranchi e Arianna Ascione al Corriere, all’Independent, a VICE, a Pitchfork e Resident Advisor ai blogs ed i profili Instagram più seguiti dell’ambiente il giornalismo musicale italiano si ritrova a Linecheck anche per farne un’occasione di riflessione sul proprio settore, in continua trasformazione.

Nel 2020 non ci possiamo incontrare fisicamente, ma non significa che non possiamo creare nuove connessioni: saranno online le sessioni di networking che tradizionalmente aiutano a mettere in contatto diretto i partecipanti e gli speaker, i tradizionali workshop – quest’anno su realtĆ  virtuale con Vera, sul djing con la Tenax Academy diĀ Alex NeriĀ e la presenza diĀ Francesco Farfa, sulla produzione musicale con i docenti della Tempo Academy diĀ Big FishĀ -, gli showcase con gli artisti diĀ Undamento.Ā Ā 

Torna ancheĀ Linecheck Academy, in partnership conĀ SAE Institute Milano: tre sessioni di approfondimento verticale sul giornalismo conĀ Daniele Ferriero di Noisey, sul management conĀ Giulio Mazzoleni, artist manager per Mika e Wrong on You e sul rapporto tra branding e musica conĀ Ludovica FederighiĀ di Fuse.Ā 

Ogni sera, dopo i Meeting, ilĀ Festival: showcase trasmessi da Parigi, Roma, Milano, Ibiza e Londra con una line-up popolata da giovani talenti internazionali e volti affermati.Ā Tra gli headlinerĀ MĀ„SS KETA, artista italiana dall’identitĆ  nascosta, paradigma della cultura alternativa di Milano,Ā Marco Faraone, protagonista italiano del circuito mondiale del clubbing,Ā Speranza, rapper italiano capace di coniugare nella migliore tradizione Urban slang locali ed internazionali e Populous produttore salentino ispirato dalla ricerca di sonoritĆ  multiculturali. Tra i contenuti originali, la sessione materana dellaĀ Suite Osa, progetto di Open Sound Festival che ha lavorato sul dialogo tra le musiche della tradizione lucana ed i nuovi suoni elettronici reinterpretati da artisti del calibro diĀ Clap!Clap!, StabberĀ eĀ Yakamoto Kotzuga.

Ad aprire il Festival, prima delle vetrine serali, una sessione diĀ Kitchen Blaster:Ā Alioscia e i suoi chef svelano i segreti che si celano dietro ai piatti di ElitaBar, con in sottofondo la giusta colonna sonora.Ā Ā 

Il 17 novembre a riscaldare i palcoscenici delĀ MonkĀ di Roma, diĀ BASEĀ MILANO e delĀ LioĀ di Ibiza ci sarannoĀ MònĀ eĀ Cecilia,Ā MĀ„SS KETAĀ eĀ Marta DG, e il DJ set diĀ Marco Faraone. A seguire il 18 novembre, showcase dalĀ Boule NoireĀ di Parigi, ed ancora il Monk di Roma e Base Milano conĀ Camilla Sparksss,Ā QuinzeQuinzeĀ eĀ Ko Shin Moon,Ā Whitemary,Ā Post Nebbia,Ā KharfiĀ e l’esibizione dellaĀ Suite Osa. L’ultimo giorno del Festival dalĀ Moth ClubĀ di Londra, dal Monk di Roma, e da BASE Milano, si esibirannoĀ Populous,Ā Penelope Isles,Ā Los Bitchos,Ā Neue Grafik Ensemble,Ā Fuera,Ā Fivequestionmarks & ProdukktĀ conĀ SperanzaĀ che presenterĆ  un live registrato a Caserta.Ā Ā 

Ed un fuori programma straordinario sarĆ  quello di sabato 21 quando in collegamento internazionale con Milano ci sarĆ  tutta la rete diĀ United We StreamĀ il grande progetto di solidarietĆ  partito da Berlino a favore della scena dei club locali poi esteso ad oltre 70 cittĆ  in tutto il mondo e finalmente approdato in Italia. L’evento, riprende il formatĀ Queercheck, spinoff di Linecheck nato la scorsa edizione, dedicato alla scena più avanguardista ed inclusiva del clubbing milanese, che grazie a IED esplora nuovi canoni estetici e tecnologici raccogliendo fondi a sostegno dei lavoratori della musica. L’evento sarĆ  trasmesso gratuitamente suĀ unitedwestream.it.

Tutti i contenuti del Music Meeting e del Music Festival verranno trasmessi in streaming a pagamento, suĀ live.linecheck.it, suddivisi in 9 diverse room (3 meeting, 3 festival, 1 networking e 2 academy), che disporranno di un player per le dirette streaming e di chat per l’interazione tra delegates e le domande agli speaker.Ā 

Linecheck ĆØ anche quest’anno main content partner della ​Milano Music WeekĀ prevista dal 16 al 22 novembre 2020. ā€œMusic works hereā€‹ā€ ĆØ lo slogan che accompagna questa quarta edizione per dimostrare, ancora una volta, la centralitĆ  di Milano come sede dell’industria musicale e creativa italiana.

RispondiAnnulla risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.