Elio Marrapodi, giovane autore e compositore milanese, ha da poco pubblicato il nuovo singolo autoprodotto โSpiraliโ che segue il precedente โScivolare Viaโ.
Il musicista dalle sonoritร anni โ70 esce dalle quattro mura della sua cantina dove ha trascorso il lockdown e ha scritto proprio โSpiraliโ: il brano parla di quei legami in cui si dร per scontato di essere in completa simbiosi col partner scoprendo invece che รจ lโindividualitร di ognuno di noi ciรฒ che ci rende diversi dagli altri.
Abbiamo intervistato Elio Marrapodi sul nuovo singolo โSpiraliโ, sui suoi ascolti e sul prossimo disco.
โSpiraliโ รจ il tuo nuovo singolo con rimandi al funky e piรน in generale alle atmosfere anni โ70. Il brano รจ autobiografico? Vuoi raccontarci da che episodio nasce nello specifico?
La canzone รจ nata in pieno lockdown in maniera molto naturale, mi son seduto sul divano strimpellando una chitarra acustica.ย Il brano รจ anche autobiografico, ma non solo. Mi sono fatto molto ispirare dai numerosi racconti degli amici che sentivo in videochiamata quotidianamente.
Sei passato dal racconto cantautoriale di โScivolare Viaโ al funky piรน acceso di โSpiraliโ. Lโanima musicale di Elio Marrapodi tocca diversi generi? Sai giร che suoni avrร il prossimo disco?
Amo tutta la musica in ogni sua piรน particolare sfaccettatura. Dalla musica classica al cantautorato, dal jazz al pop, dal reggae al metal, dal rock allโelettronica. Quando un brano mi piace ed รจ di qualitร , difficilmente tendo a categorizzarlo, so solo che mi piace. I miei amici sorridono sempre quando andiamo in macchina e ho io il controllo della radio: la mia selezione puรฒ passare da Franco Califano direttamente a John Coltrane.ย Allo stesso modo quando scrivo non mi costringo a categorizzarmi in un genere, quel che esce mi deve piacere. Certo, nutro quotidianamente le mie orecchie con fiumi di black music da tutta la vita, un poโ di contaminazione รจ inevitabile.
Quali sono stati i tuoi ascolti di formazione in adolescenza?
Come dicevo tanta black music, in particolare il genere musicale che sarร per sempre la mia โfonteโ รจ il blues. Ma anche tanta musica italiana, rock, classica e jazz.
Come hai vissuto la quarantena?
Sono stato da solo lontano dalle persone che amo per mesi. ร stata dura. Ma poi ho deciso di non abbattermi, di scrivere tanta musica e fare tanto esercizio fisico! Ormai amo ripetere che la quarantena mi ha aperto la mente, mi ha insegnato a sentire il profumo del mare dalle mura della mia cantina (dove registravo). Di necessitร virtรน si dice, no?
