Assomusica: โ€œNecessarie Misure A Sostegno Dei Lavoratori Del Settoreโ€

Mentre sui social si diffonde sempre di piรน lโ€™hashtag #iorestoacasa, sono tantissimi i messaggi di solidarietร  e le iniziative degli artisti per invitare a rispettare le disposizioni governative.

IL Presidente Assomusica Vincenzo Spera dichiara:

โ€œLa musica dal vivo รจ stata tra i primi settori dello spettacolo a muoversi per stare vicino al pubblico e gli artisti che fanno concerti in streaming sono tra gli elementi piรน in grado di creare piรน collante fra la gente, a riprova del fatto che non si sono scordati del loro pubblico. La nostra musica ha un grande impatto socio-culturale e lo sta dimostrando lโ€™apporto che i nostri artisti stando dando a questa campagna di sensibilizzazione, attuata grazie a vari metodi di comunicazione sulla rete.โ€

Lโ€˜Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo ha diffuso in queste ore un video che raccoglie gli interventi di alcuni dei principali artisti ed esponenti del settore, accompagnato dagli hashtagย #IORESTOACASA #DISTANTIMAUNITI #INSIEMECELAFAREMO.

Nel frattempo lโ€™Associazione continua a monitorare i dati relativi allโ€™impatto reale, per il settore, delle disposizioni adottate dal Governo per affrontare la diffusione del Coronavirus in Italia:

โ€œLa situazione dei concerti live in Italia รจ vicina al default. In questo momento circa 3000 concerti sono stati rinviati o cancellati: di questi, il 60% รจ stato riprogrammato e il 17% รจ stato annullato. Dalle stime fatte in questi giorni ci troveremo ad affrontare una perdita di circa 40 milioni, dal periodo dellโ€™inizio delle ordinanze fino al 3 di aprile. Uno scenario che non ci fa ben sperare, visto il forte rischio che la situazione si prolunghi ancora nel mese di aprile. E tutto questo senza contare che verrร  a mancare tutto lโ€™indotto generato nei territori dai nostri eventi, che ammonta a circa 100 milioni di euro.โ€

Da qui lโ€™appello dellโ€™Associazione per ribadire lโ€™importanza di un intervento tempestivo e portare avanti alcune soluzioni in grado di favorire la ripresa. Ad essere maggiormente a rischio sono proprio le piccole e medie aziende e i lavoratori stessi, molto spesso non inquadrati in nessuna categoria, in quanto appartenenti a cooperative o lavoratori a chiamata e continua:

โ€œNoi organizzatori di spettacoli di musica popolare contemporanea siamo un poโ€™ come quel popolo delle partita IVA dimenticati troppo spesso eppure facciamo camminare lโ€™industria culturale del Paese. Ci auguriamo davvero che il Presidente Conte e i Ministri Franceschini e Gualtieri possano tenere in considerazione misure di reale aiuto agli organizzatori di concerti e spettacoli di musica, ormai allo stremo, e soprattutto non considerino che lo spettacolo dal vivo sia soltanto quello finanziato dal FUS con i soldi dei cittadini.โ€

Queste, in particolare, le proposte rivolte nei giorni scorsi dallโ€™Associazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero per i Beni e le Attivitร  Culturali, al Ministero dellโ€™Economia e Finanze e al Ministero dello Sviluppo Economico:

  1. Sospensione dei versamenti IVA per le aziende che hanno subito gli annullamenti o spostamento temporale dei concerti.ย รˆ proprio lโ€™IVA infatti ad avere ricadute immediate per gli organizzatori e, secondo Assomusica, sarebbe utile poter fermare quanto prima il versamento per un periodo circoscritto dal 23 febbraio in avanti e adeguarsi ad altri Paesi Europei, come ad esempio la Germania, nel rimborsare lโ€™IVA entro 30 giorni.ย 
  2. Blocco mutui e leasing per acquisto location e tecnologie.ย  Stop di 12 mesi al pagamento delle rate dei mutui e dei leasing per gli organizzatori di spettacoli, tramite la garanzia dello Stato.
  3. Indennizzi alle imprese di spettacolo per i cali di fatturatoย sopra il 25% rispetto al 2019/2018), tramite un intervento tempestivo, senza discriminazioni e con facilitร  di accesso burocratico. Un supporto finanziario necessario per provare a riequilibrare i danni subiti dalle singole imprese.ย 
  4. Credito di imposta per le spese di organizzazione dei concerti annullati o posticipati. Importante, sottolinea Assomusica, รจ trovare un sistema affinchรฉ gli organizzatori di concerti possano rientrare delle spese sostenute per preparare il concerto che poi non si รจ tenuto o รจ stato posticipato (affitto dei palazzetti, noleggio delle attrezzature, ecc.).ย ย 
  5. Fideiussione garantita dal Governo โ€“ o da Cassa Depositi e Prestiti โ€“ per i prestiti alle imprese di spettacolo e di musica popolare contemporanea.
  6. Misure di sostegno straordinarie ai lavoratori ed alle cooperative che operano nel settore dello spettacolo dal vivo, come decontribuzioni e detassazioni.

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