X Factor 13: terza puntata di audizioni

X Factor 13 la terza puntata di audizioni

I giochi sono fatti. Perlomeno la prima parte. Chiuse le audizioni e conosciute da parte dei giudici le categorie (Gruppi per Samuel, Over per Mara Maionchi mentre a Mailka e Sfera toccano le due categorie Under con i maschi alla cantante milanese e le femminile al trapper), ora inizia il vero cammino verso i live.

Spazio quindi ai bootcamp e al temutissimo, malvagio gioco delle sedie per effettuare un prima scrematura e individuare i veri papabili per la gara. Intanto altri talenti sono finiti nel calderone dei pretendenti ma ancora allโ€™orizzonte non si vede la potenziale bomba. Arrivati a questo punto, lโ€™eventualitร  che โ€“ salvo guizzi โ€“ si possa cadere in abbiocco nel corso delle puntate sale vertiginosamente. Qualcuno ci salvi! E meno male che il pazzo e pazzesco Damiano o la dadaista Gianduiotta con il suo Rino Gaetano rivisitato con spruzzate di torinesitร  (โ€œchi ama un pupazzo/chi va a Porta Palazzoโ€, canta a un certo punto della sua โ€œMa il cielo รจ sempre piรน bluโ€œ), oltre alla carrambata di Achille Lauro a inizio puntata, portano una bella sveglia allโ€™addormentato spettatore.

Facezie a parte, tante le note di merito della serata a partire da Michele Sette, romano originario della Costa dโ€™Avorio e super voce che mette tutti dโ€™accordo. E ancora, Daniel, corista lo scorso anno nellโ€™ospitata di Ed Sheeran e oggi al suo tentativo da solista ottimamente riuscito; o la giovane Beatrice che si disimpegna alla grande con una gigante della canzone come Joan Baez. Palma di mvp della serata, a umile opinione di chi scrive, a Gabriele Troisi e alla sua grande interpretazione di โ€œRose Violaโ€ di Ghemon al pianoforte.

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