
Arriva il 4 ottobre โGet Lostโ, il nuovo album di inediti del compositore e polistrumentista neoclassico Bruno Bavota in cui prosegue il suo avvicinamento nella forma piรน pura al piano, tra emotivitร e neoclassicismo.
Abbiamo intervistato lโartista sulla genesi del nuovo disco in uscita tre anni dopo il precedente lavoro โOut Of The Blueโ del 2016.

โGet Lostโ รจ la tua nuova avventura insieme al tuo pianoforte, la tua โperdizioneโ nel mondo musicale. Ma cosa vuol dire oggi essere un artista che propone musica (neo)classica?
Parlaci di come รจ nato โGet Lostโ.
Buongiorno! ๐ย
Preferisco sempre chiamarla musica strumentale e posso dirvi che negli ultimi anni cโรจ stata sicuramente unโesplosione di questo filone che รจ solitamente definito neoclassico o modern classical. Come sempre, quando qualcosa diventa โdi modaโ, crescono sia le opportunitร di emergere sia le tantissime difficoltร per chi si avvicina a questo genere di musica. Si sono moltiplicate le realtร discografiche che distribuiscono e promuovono il genere, ed allo stesso tempo ci sono troppi nuovi progetti che provano a cavalcare lโonda. Se questo da un lato puรฒ essere una cosa positiva, perchรฉ certifica la presenza di un pubblico anche abbastanza ampio che segue o รจ interessato al genere, dallโaltro crea una sovraesposizione del genere che rende il mercato saturo di progetti, alcuni di questi nati senza cognizione di causa.ย
โGet Lostโ รจ sicuramente un album importante per me. Nasce, musicalmente, dalla voglia di provare ad abbandonare la mia โcomfort zoneโ sonora e cercare di andare oltre il suono del pianoforte. Rispetto i miei album precedenti, nel disco troviamo solo due brani di solo pianoforte (โTimelessโ, โYour Eyesโ). Tutto il disco si basa sul modificare in tempo reale il suono naturale del pianoforte attraverso processori e pedali effetto di costruzione artigianale, creando loops di pianoforte che hanno un ruolo importante allโinterno di ogni singolo brano. โGet Lostโ รจ anche un invito allโascoltatore a perdersi e ad ascoltare i propri sentimenti in maniera profonda, perdersi per ritrovarsiโฆ
Sei stato accostato ad artisti come Nils Frahm, Ludovico Einaudi, Olafur Arnalds. A quali di questi ti senti piรน vicino e perchรฉ?
Ho ascoltato tantissimo dei tre fantastici artisti che hai menzionato! Sicuramente Einaudi ha influenzato tanto i miei primi due album (โIl pozzo dโamorโ ,โLa casa sulla Lunaโ), poi ho ascoltato artisti con Arnalds e Frahm che hanno avuto sicuramente un impatto altrettanto importante. Quello che negli anni ho cercato di fare รจ stato di provare a creare unโimpronta ed una tavolozza sonora molto personale, cercando di non cadere nelle mera emulazione.ย
โIf only my heart where wide like the seaโ รจ stato inserito nella colonna sonora di โThe Young Popeโ mentre โPassengersโ รจ stata usata da Apple.
Cโรจ una canzone di โGet Lostโ che secondo te sarebbe perfetta per uno spot o un film/telefilm (anche del passato)?
Sarebbe scontato dirti โSan Juniperoโ. Quella che ho sempre immaginato per una sigla di una serie tv รจ โThe day that you forgotโ.ย ย


